Schede norma per le aree soggette a Piano Urbanistico Attuativo o a Progetto Unitario Convenzionato


Scheda nº 2.6- U.T.O.E. nº 2 "La città sfrangiata"

Scheda nº 2.6

U.T.O.E. nº 2 "La città sfrangiata"

Zona territoriale omogenea B

1. DESCRIZIONE

L'area interessata si attesta sulla S.S. n. 67 da cui ha accesso tramite via Guido Reni. Quest'area, di forma irregolare, è attualmente occupata: nella porzione ovest da un complesso di serre e da alcuni edifici a prevalente destinazione residenziale, la porzione est è costituita da terreni non edificati. Le funzioni in atto, che risultano poco idonee e che mal si integrano nel contesto del quartiere prevalentemente residenziale, determinano condizioni di degrado dell'immagine urbana.

2. TIPOLOGIA DELLA TRASFORMAZIONE

Ristrutturazione Urbanistica tramite Piano di Recupero (P.d.R.)

3. SUPERFICIE DELL'AREA D'INTERVENTO

Mq. 8991

4. OBIETTIVI QUALITATIVI GENERALI DI PROGETTO

Riqualificare l'immagine urbana e le funzioni, prevedere la demolizione delle serre e degli altri edifici che insistono sull'area per ricreare al loro posto un'edilizia residenziale e cogliere l'occasione del recupero per incrementare la dotazione di standard con la previsione di un'ampia zona a verde e di parcheggi pubblici di cui la zona è carente.

5. DIMENSIONAMENTO DI PROGETTO

Il dimensionamento dell'intero intervento è determinato come segue:

UMI 1

  1. a) Superficie territoriale St mq. 6146
  2. b) Superficie per opere di urbanizzazione primaria:
    • - strade di R.U. mq. 378
    • - strade e piazze di Piano di lottizzazione come da progetto di P.d.L.
    • - parcheggi pubblici mq. 347
    • - verde pubblico di R.U. mq. 1813
  3. c) Superficie fondiaria Sf a-b
  4. d) Superficie per opere di urbanizzazione secondaria mq. 6,5 ogni 30 mq. di Sul

Ferme restando le quantità minime di parcheggio privato di cui all' art. 15 delle NTA del RU, per la destinazione residenziale dovrà essere garantito almeno un posto auto per ogni unità immobiliare.

UMI 2

  1. a) Superficie territoriale St mq. 2845
  2. b) Superficie per opere di urbanizzazione primaria:
    • - strade di R.U. mq. 378
    • - strade e piazze di Piano di lottizzazione come da progetto di P.d.L.
    • - parcheggi pubblici mq. 4 ogni 30 mq. di Sul
    • - verde pubblico di R.U. mq. 800
  3. c) Superficie fondiaria Sf a-b
  4. d) Superficie per opere di urbanizzazione secondaria mq. 6,5 ogni 30 mq. di Sul

Ferme restando le quantità minime di parcheggio privato di cui all' art. 15 delle NTA del RU, per la destinazione residenziale dovrà essere garantito almeno un posto auto ogni 50 mq di SUL e comunque un posto auto per ogni unità immobiliare.
Detta condizione potrà essere soddisfatta anche mediante la realizzazione di una quota aggiuntiva di parcheggi pubblici all' interno delle quantità di verde pubblico previsto dalla scheda, fatto salvo il rispetto delle quantità minime previste dal DM 1444/68.

6. ELEMENTI PRESCRITTIVI (invarianti di progetto)

  1. a) I parcheggi pubblici devono essere arredati nella misura minima di una pianta ogni 50 mq. e con siepi ed alberature lungo il perimetro esterno;
  2. b) L'area a verde pubblico lungo la S.S. n° 67 deve essere piantumata con alberi ed arbusti in modo da costituire un filtro vegetale nei confronti della suddetta viabilità;
  3. c) Le alberature devono essere scelte tra le essenze consigliate nella Guida;
  4. d) Realizzazione di pista ciclabile, dalla via Tosco-Romagnola e lungo via Reni.
  5. e) Le quantità di cui al precedente punto 5 capoverso d) dovranno essere garantite nei modi che seguono:
    • - cessione al Comune di un'area anche esterna all'area di intervento, ma in aree destinate ad opere di urbanizzazione secondaria nell'UTOE 2;
    • - oppure corresponsione al Comune di una somma pari al costo di esproprio di analoga area.

7. PARAMETRI URBANISTICO-EDILIZI

UMI 1

  1. a) Superficie utile lorda Sul 2150 mq
  2. b) Rapporto di copertura fondiario Rc 0,35
  3. c) Altezza massima H10,50 m
  4. d) Numero massimo di piani fuori terra 3
  5. e) Distanza minima dai fili stradali e dagli spazi pubblici Ds come da R.U.
  6. f) Distanza minima dai confini Dc 5,00 m
  7. g) Distanza minima tra i fabbricati Df 10,00 m
  8. h) Tipologie edilizie: case isolate, a schiera, in linea

I parametri di cui ai punti a) e b) sono al lordo degli edifici esistenti.

UMI 2

  1. a) Superficie utile lorda Sul 1002 mq
  2. b) Rapporto di copertura fondiario Rc 0,35
  3. c) Altezza massima H10,50 m
  4. d) Numero massimo di piani fuori terra 3
  5. e) Distanza minima dai fili stradali e dagli spazi pubblici Ds come da R.U.
  6. f) Distanza minima dai confini Dc 5,00 m
  7. g) Distanza minima tra i fabbricati Df 10,00 m
  8. h) Tipologie edilizie: case isolate, a schiera, in linea

8. DESTINAZIONI AMMESSE

  • - Residenziale;
  • - direzionale.

La destinazione direzionale può interessare non più del 10% della Sul totale.

9. VALUTAZIONE DI PERICOLOSITÀ

9.1 - Caratteristiche geologico tecniche dell'area:

Presenza di terreni caratterizzati generalmente dalla presenza di strati con Rp compresa tra 10 e 20 kg/cm2 e da intervalli limitati con Rp > 20 kg/cm2. Queste caratteristiche possono peggiorare o migliorare in funzione dell'incidenza dei livelli con Rp intorno a 10 kg/cm2 rispetto a quelli con Rp intorno a 20 kg/cm2. La resistenza a rottura è variabile da media a bassa mentre la compressibilità è variabile da media ad elevata. In profondità sono presenti invece terreni con caratteristiche geotecniche scadenti, caratterizzati da valori di Rp che si mantengono mediamente intorno a 10 kg/cm2 o minori e che comportano una bassa resistenza a rottura e compressibilità elevata; nella parte sud dell'area UMI 1 non sono presenti i livelli profondi con caratteristiche geotecniche scadenti.

9.2 - Pericolosità Geologica:

G.2/G3 Pericolosità geologica da media ad elevata (per la presenza di terreni con una bassa resistenza a rottura e compressibilità elevata entro i 5-10 m dal piano campagna).

9.3 - Pericolosità Idraulica:

I.2 Pericolosità idraulica media.

9.4 - Pericolosità Sismica:

S.2 Pericolosità sismica locale media.

10. CONDIZIONI DI FATTIBILITÀ

UMI 1

10.1 - Condizioni di Fattibilità Geologico-tecnica:

F2 Fattibilità con normali vincoli da precisare a livello di progetto.
F3 Fattibilità condizionata alla realizzazione di indagini geognostiche per la caratterizzazione geotecnica del terreno. Fatte salve le prescrizioni contenute nella legge regionale 36/R del 2009, tali indagini, che potranno essere prove CPT, CPTU e/o sondaggi geognostici con prove SPT, dovranno essere commisurate alle problematiche geotecniche che caratterizzano l'area funzione della tipologia di intervento.

10.2 - Condizioni di Fattibilità Idraulica:

F2 Fattibilità con normali vincoli da precisare a livello di progetto.

10.3 - Condizioni di Fattibilità Sismica:

F2 Fattibilità con normali vincoli da precisare a livello di progetto.

UMI 2

10.4 - Condizioni di Fattibilità Geologico-tecnica:

F3 Fattibilità condizionata alla realizzazione di indagini geognostiche per la caratterizzazione geotecnica del terreno. Fatte salve le prescrizioni contenute nella legge regionale 36/R del 2009, tali indagini, che potranno essere prove CPT, CPTU e/o sondaggi geognostici con prove SPT, dovranno essere commisurate alle problematiche geotecniche che caratterizzano l'area funzione della tipologia di intervento.

10.5 - Condizioni di Fattibilità Idraulica:

F2 Fattibilità con normali vincoli da precisare a livello di progetto.

10.6 - Condizioni di Fattibilità Sismica:

F2 Fattibilità con normali vincoli da precisare a livello di progetto.

11. CONDIZIONI ALLA TRASFORMAZIONE DERIVANTI DALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE

Nel caso l'intervento generi impatti sull'ambiente e sul territorio, secondo quanto disposto dall'art.5 ter delle Nta del RU – Attività di valutazione, il PUA dovrà contenere uno specifico elaborato che dimostri:

  1. a) la rilevanza o meno degli impatti sul territorio e sull'ambiente;
  2. b) il rispetto delle regole di tutela ambientale e paesaggistica e delle condizioni alla trasformazione dettate dalle Nta del RU.

In particolare, nell'elaborazione del PUA dovranno essere rispettate le disposizioni di cui agli artt. 95 bis e 95 ter delle Nta, relativi alle aree di interesse o di rischio/potenzialità archeologica.

12. MODALITÀ ATTUATIVE

L'intervento di trasformazione è soggetto alla preventiva approvazione di Piani Urbanistici Attuativi convenzionati, che prevedano la contestuale realizzazione degli interventi edificatori e di tutte le opere di urbanizzazione comprese entro il perimetro dell'area soggetta a piano attuativo nonché del raccordo con le urbanizzazioni esistenti.
È consentita la realizzazione tramite due distinti PUA , corrispondenti alle due Unità Minime di Intervento.
Nelle more di approvazione della strumentazione attuativa non è ammessa alcuna trasformazione ad eccezione di quelle rientranti nella definizione di manutenzione ordinaria e straordinaria strettamente finalizzate ad evitare pericoli di crollo o comunque di grave deterioramento delle unità edilizie interessate ovvero ad assicurare i requisiti minimi di agibilità.
Nel caso le aree siano soggette a bonifica ambientale ai sensi del vigente Codice dell'Ambiente (D. Lgs 152/2006), sono comunque ammessi gli interventi necessari alla bonifica del sito, compresa la demolizione selettiva delle soprastanti strutture edilizie, quando espressamente richiesta dalla Conferenza dei Servizi ex art. 14 del L. 241/90.

13. SUPERFICIE MINIMA D'INTERVENTO

È consentita la realizzazione tramite due Unità Minime di Intervento, la UMI 1 e la UMI 2, con i parametri previsti ai punti 5 e 7, della presente scheda norma.

Ultima modifica Venerdì, Gennaio 29, 2021 - 09:42