Norme Tecniche di Attuazione del Piano Operativo
Art. 61.9 Ambiti di tutela
1. Le Tav. n. 2 Disciplina del territorio rurale e Tav. n. 3 Disciplina del territorio urbano individuano gli ambiti di tutela di siti e manufatti di rilevanza ambientale e /o storico culturale.
2. Sono le aree prevalentemente inedificate in cui sistemazioni, arredi e percorsi, esprimono coerentemente il rapporto storicizzato edificio-suolo-paesaggio.
3. Èprescritta la conservazione dei seguenti elementi, quando caratterizzati da rilevanza storico-testimoniale:
- - le opere di sistemazione del terreno quali: muri, ciglioni, terrazzi;
- - le opere di raccolta e sistemazione delle acque;
- - le sistemazioni arboree;
- - le recinzioni;
- - i percorsi e gli accessi e relativi allineamenti arborei;
- - i cancelli;
- - le pavimentazioni;
- - gli arredi in genere.
4. Negli ambiti di tutela è ammessa la realizzazione di recinzioni, cancelli, accessi
percorsi che dovrà garantire il mantenimento degli elementi di cui al comma precedente e conservare tecniche costruttive coerenti con il contesto.
5. Èaltresì ammessa la costruzione di piscine, a condizione che la costruzione medesima sia possibile senza alterazione degli elementi di cui al terzo comma.
Èvietata:
- a) la realizzazione di nuove costruzioni;
- b) gli impianti solari termici e fotovoltaici per i quali è prevista l'installazione a terra;
- c) gli impianti eolici, fatta eccezione per gli impianti classificabili interventi manutenzione ordinaria ai sensi dell'art. 11 comma 3 del D. Lgs. 30 Maggio 2008 n. 115
6. Èconsentita la demolizione di volumi secondari, ove non risultino soggetti a particolari discipline, e la ricostruzione degli stessi in diversa collocazione sul lotto di pertinenza, a condizione che la ricostruzione non comporti alterazioni degli elementi di cui al terzo comma del presente articolo.
7. Eventuali parcheggi interrati dovranno essere realizzati senza danno per gli elementi secondari.