Capo I- Interventi con discipline specifiche nelle aree urbane
Art. 154- Disposizioni generali
1. Le Aree di Completamento e le Aree di Riqualificazione individuano all'interno o al margine delle aree urbane quegli interventi di modesta dimensione che si configurano come integrazione/reintegrazione del tessuto urbanizzato esistente anche attraverso il miglioramento delle dotazioni di interesse pubblico ad esse richiesto.
2. Tali aree si attuano attraverso intervento diretto convenzionato.
3. Le Aree di Completamento e le Aree di Riqualificazione, individuate dalla viabilità che ne descrive la localizzazione, sono identificate da una sigla composta dall' di appartenenza e da un numero progressivo; esse sono perimetrate ed indicate con tale sigla nelle tavole di Usi del suolo e modalità d'intervento ed attuazione.
4. I successivi articoli definiscono, per ciascuna Area:
- destinazione d'uso;
- quantità massime edificabili, attraverso interventi di nuova edificazione o di sostituzione edilizia, e relativi parametri ( SUL, numero di alloggi, numero di piani, Rapporto di Copertura);
- opere ed attrezzature da realizzare e/o cedere al Comune;
- specifici indirizzi e prescrizioni in relazione ai singoli contesti, anche per quanto attiene eventuali interventi di recupero compresi nel progetto.
La progettazione degli spazi pubblici o di uso pubblico e per le attività di servizio dovrà rispettare i criteri e le regole generali definiti all'art. 59 ed i criteri e le regole specifici definiti per ciascun Sistema o Sottosistema agli artt. 94, 98, 104, 108, 116 e 124 delle presenti Norme.
Ai fini della verifica delle dotazioni degli standard urbanistici si fa riferimento ai parametri riportati all'art. 46 delle presenti Norme specificando le tipologie di standard urbanistici da realizzare ed in particolare i casi nei quali è prevista la destinazione totale delle aree a parcheggio pubblico nonché gli eventuali casi nei quali è prevista la monetizzazione delle aree a standard richieste, fermo restando il rispetto dei parametri quantitativi sopra esposti, ed i casi per i quali è richiesta la realizzazione di opere ed attrezzature diverse da giardini e parcheggi pubblici, in sostituzione e/o in aggiunta rispetto alle aree a standard sopra richiamate. Nel caso in cui venga edificata una quantità di SUL inferiore al 60% di quella massima ammessa le dotazioni richieste sono calcolate sulla base della SUL effettiva in attuazione, fermo restando l'obbligo di realizzazione completa di eventuali opere ed attrezzature pubbliche in sostituzione e/o in aggiunta rispetto alle aree a standard.
5. Le regole per l'attuazione del progetto, ove opportuno per maggiore chiarezza e relazione con il contesto, sono sinteticamente rappresentate nelle tavole di Usi del suolo e modalità d'intervento ed attuazione attraverso indicazioni grafiche che riguardano prioritariamente la definizione degli spazi pubblici e la loro disposizione reciproca ed orientano l'impianto insediativo ed i caratteri dell'edificazione.
Tali indicazioni hanno carattere di indirizzo e - fermo restando l'obbligo di rispetto del dimensionamento e delle disposizioni specifiche stabiliti dal Regolamento Urbanistico - possono essere oggetto di rettifiche e parziali modifiche in sede di approvazione dei progetti al fine di meglio coordinarsi con i luoghi e con le aree contermini, entro i limiti seguenti:
- viabilità
sono da considerarsi prescrittivi i recapiti, mentre sono indicativi il dimensionamento in sezione, il percorso e le modalità di intersezione;
- piazze e spazi pedonali, parcheggi
la precisa localizzazione e l'estensione delle aree sono indicative delle regole definite nella disciplina specifica delle presenti Norme.
6. Nelle Aree di Completamento e di Riqualificazione fino all'attuazione degli interventi previsti dal Regolamento Urbanistico su edifici e spazi aperti sono consentiti solo interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; non sono pertanto ammessi, in particolare, il cambio di destinazione d'uso e la suddivisione delle unità immobiliari.
7. Ad avvenuta realizzazione e ultimazione degli interventi previsti dal Regolamento Urbanistico, per gli edifici e le aree di pertinenza comprese nelle Aree di Completamento e di Riqualificazione saranno ammessi interventi di ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a), fatto salvo quanto eventualmente disciplinato per edifici di particolare pregio.
Art. 155- Aree di Completamento
AC2.01 via G. Marconi
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 2.162 mq.
SUL massima: 480 mq. - numero alloggi massimo: 5
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,25
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di parcheggio (Sp) nella parte prospettante via G. Marconi;
disposizioni specifiche:
L'edificazione dovrà essere localizzata nella parte sud, mantenendo inedificata l'area interclusa tra i fabbricati esistenti: tale area sarà destinata a parcheggio (parcheggio pubblico e parcheggio pertinenziale) ed alla viabilità di servizio al nuovo insediamento residenziale; quest'ultima dovrà in ogni caso essere esclusa dal computo delle superfici ai fini della verifica delle aree a standard richieste.
Il progetto deve essere corredato da specifici studi di inserimento dal punto di vista paesaggistico.
AC2.02 via della Ripa, via D. Alighieri
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 2.644 mq.
SUL massima: 490 mq. - numero alloggi massimo: 6
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di parcheggio (Sp) lungo via D. Alighieri;
disposizioni specifiche:
Mantenimento del muro di contenimento su via della Ripa.
AC2.03 piazza G. Cuccoli
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 679 mq.
SUL massima: 150 mq. - numero alloggi massimo: 2
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: monetizzazione delle aree a standard richieste.
AC2.04 via M.L. King
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 713 mq.
SUL massima: 180 mq. - numero alloggi massimo: 3
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di parcheggio (Sp) lungo strada su via M.L. King, lato nord.
AC2.05 via di Casalivo, via G. La Pira
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 1.964 mq.
SUL massima: 300 mq. - numero alloggi massimo: 4
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di una piazza per Casalivo, con pavimentazione coerente alle caratteristiche del nucleo di antica formazione e recupero del tratto in pietra ancora presente nella parte nord; cessione dell'area per la realizzazione di parcheggio (Sp) lungo via G. La Pira (superficie pari a 720 mq.);
disposizioni specifiche:
Per il fabbricato presente nell'area è previsto l'intervento di ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a), recuperando il locale e la tettoia ad usi accessori alla residenza.
AC2.06 via G. Impastato
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 927 mq.
SUL massima: 200 mq. - numero alloggi massimo: 2
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di parcheggio (Sp) lungo strada.
AC2.07 via Gigliorotto
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 1.487 mq.
SUL massima: 240 mq. - numero alloggi massimo: 3
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di un nuovo tratto di strada di servizio al nuovo insediamento residenziale e funzionale al collegamento tra via Gigliorotto e via San Miniato (lunghezza di circa 50 ml., larghezza di 8 ml.), con parcheggio (Sp) lungo strada.
disposizioni specifiche:
L'attuazione dell'intervento è vincolata alla demolizione di tutti i manufatti presenti nell'area.
AC2.08 località il Corbezzolo
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 2.158 mq.
SUL massima: 450 mq. - numero alloggi massimo: 6
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: non sono richieste aree a standard in quanto già realizzate e cedute nell'ambito della lottizzazione originaria;
disposizioni specifiche:
L'intervento può essere realizzato anche per parti, individuando due oppure tre lotti di edificazione, fermo restando il rispetto dei parametri sopra definiti.
AC2.09 via San Lorenzo 1
destinazione d'uso: Attività industriali ed artigianali (con esclusione di attività estrattive, impianti per autodemolizioni, recupero e riciclaggio di materiali);
area di intervento (ST): 5.230 mq.
SUL massima: 1.600 mq. - numero alloggi massimo: 1 (alloggio del custode)
quota di SUL massima per residenza (alloggio del custode): 90 mq.
numero piani massimo: 1 (entro l'altezza massima di 7 ml. è consentita la realizzazione di una parte a due livelli, per una quota non superiore ad 1/3 della Superficie Coperta); è ammessa la realizzazione di eventuali piani interrati, entro la sagoma dell'edificio
Rapporto di Copertura massimo: 0,45
opere ed attrezzature pubbliche: riqualificazione del parcheggio posto a chiusura di via San Lorenzo (marciapiedi, alberature, attrezzature urbane) e monetizzazione delle aree a standard richieste;
disposizioni specifiche:
Dovranno essere contestualmente realizzati impianti vegetazionali (formazioni vegetazionali dense, fasce alberate, barriere vegetali) di compensazione delle emissioni di anidride carbonica ed assorbimento delle sostanze inquinanti per una superficie non inferiore al 20% dell'area di intervento, da localizzare nella parte retrostante, al margine della zona produttiva verso il limite delle balze.
AC2.10 via San Lorenzo 2
destinazione d'uso: Attività industriali ed artigianali (con esclusione di attività estrattive, impianti per autodemolizioni, recupero e riciclaggio di materiali)
area di intervento (ST): 5.243 mq.
SUL massima: 1.600 mq. - numero alloggi massimo: 1 (alloggio del custode)
quota di SUL massima per residenza (alloggio del custode): 90 mq.
numero piani massimo: 1 (entro l'altezza massima di 7 ml. è consentita la realizzazione di una parte a due livelli, per una quota non superiore ad 1/3 della Superficie Coperta); è ammessa la realizzazione di eventuali piani interrati, entro la sagoma dell'edificio
Rapporto di Copertura massimo: 0,45
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di parcheggio (Sp) lungo strada su via San Lorenzo e di un'area a verde pubblico con alberature lungo la strada vicinale di San Lorenzo, nel rispetto dei parametri e delle proporzioni definite all'art. 46 delle presenti Norme;
disposizioni specifiche:
Dovranno essere contestualmente realizzati impianti vegetazionali (formazioni vegetazionali dense, fasce alberate, barriere vegetali) di compensazione delle emissioni di anidride carbonica ed assorbimento delle sostanze inquinanti per una superficie non inferiore al 20% dell'area di intervento, da localizzare nella parte retrostante, al margine della zona produttiva verso il limite delle balze.
AC2.11 via Tagliamento
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 740 mq.
SUL massima: 160 mq. - numero alloggi massimo: 2
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: monetizzazione delle aree a standard richieste;
AC2.12 via Mascagni
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 627 mq.
SUL massima: 140 mq. - numero alloggi massimo: 2
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: monetizzazione delle aree a standard richieste.
disposizioni specifiche:
L'attuazione dell'intervento è vincolata alla demolizione di tutti i manufatti presenti nell'area.
AC2.13 via di Caselli
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 539 mq.
SUL massima: 120 mq. - numero alloggi massimo: 2
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: monetizzazione delle aree a standard richieste.
AC2.14 via Galvani
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 1.154 mq.
SUL massima: 240 mq. - numero alloggi massimo: 3
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: allargamento e sistemazione di via Galvani e realizzazione di parcheggio (Sp) lungo strada.
AC2.15 via San Lorenzo 3
destinazione d'uso: Attività industriali ed artigianali (con esclusione di attività estrattive, impianti per autodemolizioni, recupero e riciclaggio di materiali);
area di intervento (ST): 2.810 mq.
SUL massima: 850 mq. - numero alloggi massimo: 1 (alloggio del custode)
quota di SUL massima per residenza (alloggio del custode): 90 mq.
numero piani massimo: 1 (entro l'altezza massima di 7 ml. è consentita la realizzazione di una parte a due livelli, per una quota non superiore ad 1/3 della Superficie Coperta); è ammessa la realizzazione di eventuali piani interrati, entro la sagoma dell'edificio
Rapporto di Copertura massimo: 0,45
opere ed attrezzature pubbliche: monetizzazione delle aree a standard richieste;
disposizioni specifiche:
Dovranno essere contestualmente realizzati impianti vegetazionali (formazioni vegetazionali dense, fasce alberate, barriere vegetali) di compensazione delle emissioni di anidride carbonica ed assorbimento delle sostanze inquinanti per una superficie non inferiore al 20% dell'area di intervento.
AC2.16 via Carducci
destinazione d'uso: Attività industriali ed artigianali (con esclusione di attività estrattive, impianti per autodemolizioni, recupero e riciclaggio di materiali);
area di intervento (ST): 2.318 mq.
SUL massima: 700 mq. - numero alloggi massimo: 1 (alloggio del custode)
quota di SUL massima per residenza (alloggio del custode): 90 mq.
numero piani massimo: 1 (entro l'altezza massima di 7 ml. è consentita la realizzazione di una parte a due livelli, per una quota non superiore ad 1/3 della Superficie Coperta); è ammessa la realizzazione di eventuali piani interrati, entro la sagoma dell'edificio
Rapporto di Copertura massimo: 0,45
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di un nuovo tratto di strada di servizio al nuovo insediamento produttivo in prolungamento di via Carducci attrezzata con parcheggio (Sp) lungo strada (lunghezza di circa 40 ml., larghezza di 12,50 ml.), sistemazione del tratto finale di via Carducci e del tratto finale di via Neruda;
disposizioni specifiche:
L'accesso carrabile alla pertinenza dovrà avvenire da via Carducci, in considerazione del minore dislivello tra la viabilità ed il piano di campagna.
Dovranno essere contestualmente realizzati impianti vegetazionali (formazioni vegetazionali dense, fasce alberate, barriere vegetali) di compensazione delle emissioni di anidride carbonica ed assorbimento delle sostanze inquinanti per una superficie non inferiore al 20% dell'area di intervento, da localizzare al margine della zona produttiva.
Gli immobili di proprietà pubblica compresi nell'Area di Completamento sono oggetto di intervento nell'ambito del progetto ma ad essi non sono attribuiti potenzialità edificatorie ed oneri.
AC2.17 via San Lorenzo 4
destinazione d'uso: Attività industriali ed artigianali (con esclusione di attività estrattive, impianti per autodemolizioni, recupero e riciclaggio di materiali);
area di intervento (ST): 7.968 mq.
SUL massima: 2.650 mq. - numero unità immobiliari massimo: 3
quota di SUL massima per residenza (alloggio del custode): 90 mq.; numero alloggi massimo: 1
numero piani massimo: 1 (entro l'altezza massima di 7 ml. è consentita la realizzazione di una parte a due livelli, per una quota non superiore ad 1/3 della Superficie Coperta); è ammessa la realizzazione di eventuali piani interrati, entro la sagoma dell'edificio
Rapporto di Copertura massimo: 0,40
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di parcheggio (Sp) e verde (Sv); la viabilità di servizio al nuovo insediamento produttivo dovrà in ogni caso essere esclusa dal computo delle superfici ai fini della verifica delle aree a standard richieste; è comunque facoltà dell'Amministrazione, in fase di definizione della convenzione, optare per la monetizzazione - totale o parziale - della quota di verde pubblico;
disposizioni specifiche:
L'intervento dovrà prevedere la riproposizione dell'attuale conformazione dei margini sud ed ovest, corrispondente ad una scarpata verde di raccordo tra il lotto e la viabilità principale; in conseguenza dell'adozione di tale soluzione, la pertinenza avrà un unico accesso carrabile che dovrà avvenire da via San Lorenzo, in prossimità dell'imbocco della strada vicinale.
Dovranno essere contestualmente realizzati impianti vegetazionali (formazioni vegetazionali dense, fasce alberate, barriere vegetali) di compensazione delle emissioni di anidride carbonica ed assorbimento delle sostanze inquinanti per una superficie non inferiore al 20% dell'area di intervento, da localizzare al margine est, verso la campagna, lungo la strada vicinale e lungo la viabilità principale; il verde pubblico, se previsto, dovrà essere individuato nella fascia inedificata corrispondente al dislivello lungo la viabilità principale.
Per l'attuazione dell'intervento dovranno essere verificate le eventuali necessità di potenziamento delle infrastrutture esistenti e le condizioni per interventi di rinnovo della rete di approvvigionamento dell'acquedotto, secondo le indicazioni del Gestore del Servizio Idrico Integrato.
E' previsto il completo interramento della linea elettrica a media tensione che attraversa l'area di intervento.
AC2.18 via del Palagio
destinazione d'uso: Attività industriali ed artigianali (con esclusione di attività estrattive, impianti per autodemolizioni, recupero e riciclaggio di materiali);
area di intervento (ST): 7.892 mq.
SUL massima: 2.550 mq. - numero unità immobiliari massimo: 3
quota di SUL massima per residenza (alloggio del custode): 90 mq.; numero alloggi massimo: 1
numero piani massimo: 1 (entro l'altezza massima di 7 ml. è consentita la realizzazione di una parte a due livelli, per una quota non superiore ad 1/3 della Superficie Coperta); è ammessa la realizzazione di eventuali piani interrati, entro la sagoma dell'edificio
Rapporto di Copertura massimo: 0,40
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di parcheggio (Sp) e verde (Sv); la viabilità di servizio al nuovo insediamento produttivo dovrà in ogni caso essere esclusa dal computo delle superfici ai fini della verifica delle aree a standard richieste; è comunque facoltà dell'Amministrazione, in fase di definizione della convenzione, optare per la monetizzazione - totale o parziale - della quota di verde pubblico;
disposizioni specifiche:
L'intervento dovrà prevedere la riproposizione dell'attuale conformazione del margine ovest, corrispondente ad una scarpata verde di raccordo tra il lotto e la viabilità principale; in conseguenza dell'adozione di tale soluzione, la pertinenza avrà un unico accesso carrabile che dovrà avvenire da via del Palagio, a sud, nel tratto rettilineo.
Dovranno essere contestualmente realizzati impianti vegetazionali (formazioni vegetazionali dense, fasce alberate, barriere vegetali) di compensazione delle emissioni di anidride carbonica ed assorbimento delle sostanze inquinanti per una superficie non inferiore al 20% dell'area di intervento, da localizzare ai margini nord ed est, verso la campagna, e lungo la viabilità principale; il verde pubblico, se previsto, dovrà essere individuato nella fascia inedificata corrispondente al dislivello lungo la via del Palagio.
Per l'attuazione dell'intervento dovranno essere verificate le eventuali necessità di potenziamento delle infrastrutture esistenti e le condizioni per interventi di rinnovo della rete di approvvigionamento dell'acquedotto, secondo le indicazioni del Gestore del Servizio Idrico Integrato.
E' previsto il completo interramento della linea elettrica a media tensione che attraversa l'area di intervento.
AC3.01 via dell'Artigianato
destinazione d'uso: Attività industriali ed artigianali, attività commerciali all'ingrosso e depositi, attività commerciali o direzionali
area di intervento (ST): 1.965 mq.
SUL massima: 1.965 mq. - numero alloggi massimo: 0
numero piani massimo: 2 (altezza massima in gronda 8 ml.) Rapporto di Copertura massimo: 0,50
opere ed attrezzature pubbliche: monetizzazione delle aree a standard richieste e realizzazione di una quinta verde (filare alberato) sul lato del lotto prospettante via del Varco.
AC3.02 via A. Modigliani
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 2.293 mq.
SUL massima: 350 mq. - numero alloggi massimo: 4
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,20
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di parcheggio (Sp) lungo strada su via A. Modigliani;
disposizioni specifiche:
Il progetto deve essere corredato da specifici studi di inserimento dal punto di vista paesaggistico.
AC3.03 località Casariccio
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 1.034 mq.
SUL massima: 170 mq. - numero alloggi massimo: 2
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di parcheggio (Sp) nella parte prospettante la viabilità secondaria a servizio del nucleo di Casariccio;
disposizioni specifiche:
L'edificazione dovrà essere localizzata nella parte est, mantenendo inedificata l'area a contatto con la viabilità secondaria di accesso a Casariccio: tale area sarà destinata a parcheggio (parcheggio pubblico e parcheggio pertinenziale) ed alla viabilità di servizio al nuovo insediamento residenziale; quest'ultima dovrà in ogni caso essere esclusa dal computo delle superfici ai fini della verifica delle aree a standard richieste.
Non sono ammessi accessi carrabili diretti dalla Strada Provinciale Fiorentina.
AC3.04 via M. Biagi
destinazione d'uso: Attività industriali ed artigianali (con esclusione di attività estrattive), attività commerciali all'ingrosso e depositi, attività commerciali o direzionali per una SUL non superiore al 40% di quella complessiva dell'edificio
area di intervento (ST): 2.523 mq.
SUL massima: 800 mq. - numero alloggi massimo: 0
numero piani massimo: 2 (altezza massima in gronda 9 ml.) Rapporto di Copertura massimo: 0,50
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di parcheggio (Sp) lungo strada su via M. Biagi.
AC3.05 viale Galilei
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 671 mq.
SUL massima: 140 mq. - numero alloggi massimo: 2
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: monetizzazione delle aree a standard richieste.
AC3.06 via della Molina
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 1.442 mq.
SUL massima: 300 mq. - numero alloggi massimo: 3
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione della nuova strada, con parcheggio (Sp) lungo strada nel tratto finale (minimo 5 posti auto).
disposizioni specifiche:
L'attuazione dell'intervento è vincolata alla demolizione di tutti i manufatti presenti nell'area.
L'area è parzialmente soggetta alle norme sovraordinate previste per le aree di salvaguardia delle acque sotterranee destinate al consumo umano ( D.Lgs. n. 152/2006), con conseguenti limitazioni alle attività ammesse e misure di tutela specifiche per le zone di rispetto.
AC3.07 piazza di L'Horme
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 344 mq.
SUL massima: 110 mq. - numero alloggi massimo: 2
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,35
opere ed attrezzature pubbliche: monetizzazione delle aree a standard richieste.
AC4.01 via Emilia
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 350 mq.
SUL massima: 110 mq. - numero alloggi massimo: 2
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,35
opere ed attrezzature pubbliche: monetizzazione delle aree a standard richieste.
AC5.01 via Urbinese, località Montalpero
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 2.619 mq.
SUL massima: 480 mq. - numero alloggi massimo: 5
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,25
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di parcheggio (Sp) nella parte prospettante via Urbinese;
disposizioni specifiche:
L'edificazione dovrà essere localizzata nella parte nord, mantenendo inedificata l'area interclusa tra i fabbricati esistenti: tale area sarà destinata a parcheggio pubblico ed alla viabilità di servizio al nuovo insediamento residenziale; quest'ultima dovrà in ogni caso essere esclusa dal computo delle superfici ai fini della verifica delle aree a standard richieste.
Art. 156- Aree di Riqualificazione
AR3.01 via di Rantigioni
destinazione d'uso: Residenza
area di intervento (ST): 1.326 mq.
SUL massima: 400 mq. - numero alloggi massimo: 5
numero piani massimo: 3 - Rapporto di Copertura massimo: 0,30
opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di parcheggio (Sp) nella parte prospettante via di Rantigioni; l'area di parcheggio comprende la viabilità di servizio al nuovo insediamento residenziale;
disposizioni specifiche:
L'edificazione dovrà essere localizzata nella parte ovest, mantenendo inedificata l'area a diretto contatto con via di Rantigioni: tale area sarà destinata a parcheggio (parcheggio pubblico e parcheggio pertinenziale) ed alla viabilità di servizio al nuovo insediamento residenziale; quest'ultima dovrà in ogni caso essere esclusa dal computo delle superfici ai fini della verifica delle aree a standard richieste.
AR3.02 via degli Orti
destinazione d'uso: Residenza, attività industriali ed artigianali limitatamente a artigianato di servizio o artigianato di produzione di beni artistici e connessi con le persone e le abitazioni
area di intervento (ST): 890 mq.
SUL massima: 260 mq. - numero alloggi massimo: 3
numero piani massimo: 2 - Rapporto di Copertura massimo: 0,40
opere ed attrezzature pubbliche: sistemazione dell'ultimo tratto e prolungamento di via degli Orti e realizzazione di parcheggio (Sp) lungo strada e spazio di manovra;
disposizioni specifiche:
Non è ammessa la realizzazione di autorimesse interrate.
AR5.02 via Urbinese, località Ontaneto
destinazione d'uso: Residenza, attività industriali ed artigianali limitatamente all'attività già insediata nell'area (impresa macchine movimento terra)
area di intervento (ST): 5.137 mq.
SUL massima: 500 mq. fuori terra, destinati all'attività produttiva, e 1.000 mq. interrati destinati a rimessa dei mezzi, da realizzare in corrispondenza del dislivello sotto descritto, con accesso a valle
numero piani massimo: 1 (altezza massima in gronda di 5 ml.) Rapporto di Copertura massimo: 0,4
opere ed attrezzature pubbliche: monetizzazione delle aree a standard richieste.
disposizioni specifiche:
L'area è articolata in due parti, poste a quote differenti, separate dal dislivello corrispondente al terrapieno delimitato da un muro in cemento armato:
- la parte a monte, posta alla quota superiore e servita dalla viabilità interna sul lato nord, è destinata ad ospitare l'attività produttiva, riorganizzata attraverso la demolizione di tutte le strutture presenti, compreso l'edificio di più antica formazione attualmente in precarie condizioni di conservazione, e la costruzione di nuovi fabbricati funzionali all'attività; gli uffici ed i locali per i personale saranno localizzati nella parte ovest, in modo da rendere il complesso più integrato con il tessuto prevalentemente residenziale sottostante;
- la parte a valle, a quota inferiore, prospettante la vecchia via Urbinese, è destinata a residenza, attraverso il recupero della casa colonica leopoldina e la riqualificazione degli spazi tra questa e le abitazioni ubicate immediatamente a sud, oltre agli spazi indispensabili all'accesso dei mezzi alla rimessa interrata.
Per l'edificio di matrice storica è previsto un intervento di restauro e risanamento conservativo, con ripristino dei prospetti originari (così come desumibili da documentazione iconografica storica, anche in riferimento a fabbricati analoghi presenti nel contesto) e demolizione della struttura aggiunta sul retro; la destinazione d'uso ammessa è residenza, per un massimo di 2 alloggi.
In relazione ai fenomeni di dissesto in corrispondenza della porzione superiore del versante ed alla difficoltosa regimazione ed al degrado dell'impluvio posto al limite settentrionale dell'area, dovranno essere rispettati le prescrizioni ed i condizionamenti definiti dalla Scheda di fattibilità, che comprendono in particolare la realizzazione con tecniche di ingegneria naturalistica di interventi di messa in sicurezza e di riqualificazione dal punto di vista idrogeologico.
Capo II- Interventi con discipline specifiche nel territorio rurale
Art. 157- Disposizioni generali
1. Nelle tavole di Usi del suolo e modalità d'intervento ed attuazione sono individuati attraverso perimetrazione e sigla (di colore viola) le aree di pertinenza di nuclei ed insediamenti di pregio e di valore storico-documentale; gli interventi per essi consentiti sono indicati attraverso le Schede normative riportate al successivo art. 158.
2. Gli interventi previsti dalle Schede si attuano attraverso intervento edilizio diretto oppure attraverso piani urbanistici attuativi di iniziativa pubblica o privata.
3. All'interno delle aree di pertinenza dei nuclei ed insediamenti di pregio e di valore storico-documentale non è consentita la realizzazione di nuove costruzioni rurali.
4. Sono esclusi gli interventi pertinenziali previsti dall'art. 27 delle presenti norme con l'eccezione della realizzazione o dell'ampliamento di un livello totalmente interrato, con solo accesso interno, compreso entro la proiezione della Superficie Coperta del fabbricato.
È comunque vietata la realizzazione di autorimesse interrate o seminterrate.
5. È ammessa, qualora non sia già presente, la realizzazione di una piscina scoperta di superficie non superiore a 100 mq. (non superiore a 160 mq. nel caso di attività turistico-ricettiva o agrituristica), in ragione di non più di un impianto per nucleo; il nuovo impianto dovrà essere progettato nel rispetto dell'assetto storico e paesistico-ambientale esistente, evitando consistenti rimodellamenti del suolo, privilegiando forme regolari e squadrate, dovrà utilizzare guaine o rivestimenti a basso impatto e dovrà essere posizionata nell'ambito di pertinenza stretta degli edifici esistenti; il progetto dovrà dimostrare origine, quantità e qualità della risorsa idrica impiegata.
6. Fermo restando il rispetto di quanto stabilito per le sistemazioni delle aree di pertinenza all'art. 140 delle presenti norme, oltre alle eventuali indicazioni specifiche riportate nelle singole Schede, valgono inoltre le seguenti prescrizioni:
- nel caso in cui sia consentito realizzare nuove aperture o modificare quelle esistenti, queste dovranno avere forme e dimensioni analoghe a quelle degli edifici preesistenti e proporzioni conformi a quelle dell'edilizia circostante (di norma rettangolari con asse maggiore verticale); non dovrà essere alterato sostanzialmente l'impaginato presente (sia esso regolare o irregolare) e dovrà essere garantito il mantenimento di adeguati maschi murari; le nuove aperture non dovranno comunque interessare parti staticamente rilevanti delle murature (cantonali, incroci a T, ecc.);
- gli aggetti delle coperture non potranno essere modificati alterando la sporgenza preesistente; i manti di copertura dovranno essere realizzati con elementi in laterizio;
- non sono ammessi, in quanto considerati incongrui, i seguenti materiali o elementi:
- architravi in cemento nelle aperture esterne
- finitura delle superfici parietali esterne in intonaco di cemento
- canne fumarie e comignoli in cemento o altro materiale con finitura analoga
- pluviali in PVC
- infissi in alluminio anodizzato ed in plastica o altro materiale con finitura analoga
- persiane in legno naturale o in alluminio anodizzato e verniciato o altro materiale con finitura analoga
- avvolgibili e rotolanti, saracinesche metalliche
- vetri fumé o a specchio
- gradini in cemento o rivestiti in marmo nelle scale;
- materiali ed elementi in contrasto, se presenti, dovranno essere rimossi e sostituiti in caso di interventi di risanamento e ristrutturazione;
- nei sistemi di oscuramento deve essere privilegiata la soluzione a scuri interni; altre tipologie sono ammesse solo se congrue con le originarie caratteristiche e se già precedentemente presenti nell'edificio oggetto di intervento;
- gli infissi devono essere impostati, di norma, sul filo interno della mazzetta;
- non è ammessa l'eliminazione della finitura ad intonaco negli edifici dove è presente, anche se in tracce, ad eccezione degli edifici che sotto di esso mostrano la presenza di un ordinato, pregevole ed unitario faccia a vista;
- negli interventi sulle facciate è obbligatorio riordinare i cavi della rete elettrica e telefonica presenti o previsti, provvedendo di norma alla sistemazione in traccia nella muratura; eventuali sportelli dei contatori devono essere del colore della facciata; sulla facciate principali dovrà essere evitato il posizionamento delle condutture dell'acqua e del gas, che dovranno essere comunque opportunamente occultate;
- eventuali impianti relativi alla ricezione dei segnali televisivi e terrestri dovranno essere centralizzati nel numero di un impianto per ogni edificio e inseriti in modo da non interferire con la percezione unitaria dell'edificato; in particolare, per quanto riguarda le parabole satellitari e altri elementi impiantistici dotati di propria visibilità essi dovranno mimetizzarsi con la colorazione delle coperture o delle pareti ed essere collocati su falde o fronti secondari, evitando di impegnare vedute panoramiche;
- pompe di calore, caldaie, condizionatori e unità motocondensanti non dovranno essere installati su falde e fronti principali.
Art. 158- Schede
S001 Podere Gualtiere
Sottosistema/ambito: V1; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Conservazione dell'aia in pietra.
Il sentiero di accesso al podere dovrà essere mantenuto non pavimentato.
S002 Podere Tamoggio
Sottosistema/ambito: V1; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Particolare cura dovrà essere riservata al ripristino o al rifacimento della gronda di copertura, caratterizzata dalla tradizionale disposizione degli elementi in laterizio con effetto decorativo.
Il recupero dell'edificio non potrà prevedere opere di viabilità tali da alterare il contesto paesaggistico, ambientale e naturalistico; particolari cautele dovranno essere adottate anche in fase di cantiere per garantire il minimo impatto sull'area.
S003 Edificio vicino a Podere Tamoggio
Sottosistema/ambito: V1; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a);
disposizioni specifiche:
Il recupero dell'edificio non potrà prevedere opere di viabilità tali da alterare il contesto paesaggistico, ambientale e naturalistico; particolari cautele dovranno essere adottate anche in fase di cantiere per garantire il minimo impatto sull'area.
S004 Podere Credo
Sottosistema/ambito: V1; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S005 Case Polveriera
Sottosistema/ambito: V1; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S006 Case agli Ori
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
I percorsi dovranno essere mantenuti non pavimentati.
S007 Campiano di sopra
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Conservazione dell'aia in pietra.
S008 Campiano di sotto
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Conservazione dell'aia in pietra.
S009 Edificio in località Molino rovinato
Sottosistema/ambito: V3; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S010 Edificio in località Credo di sotto
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Il recupero dell'edificio non potrà prevedere opere di viabilità tali da alterare il contesto paesaggistico, ambientale e naturalistico; particolari cautele dovranno essere adottate anche in fase di cantiere per garantire il minimo impatto sull'area.
L'intervento di conservazione dovrà comprendere la tutela del muro di contenimento in pietra che articola la pertinenza su due livelli.
S011 Casa Figlinelli
Sottosistema/ambito: V1; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Conservazione e ripristino dei terrazzamenti.
I percorsi dovranno essere mantenuti non pavimentati.
S012 Edificio vicino a La Terina
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Conservazione del percorso e dell'area pavimentata in pietra.
L'intervento di conservazione dovrà comprendere la tutela del muro di contenimento in pietra a monte.
S013 La Terina
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Conservazione dei muri di contenimento in pietra che articolano la pertinenza e delle aree pavimentate in pietra che anche costituiscono punti panoramici notevoli.
Tutela delle alberature presenti.
I percorsi dovranno essere mantenuti non pavimentati.
S014 Edifici in località Querceto
Sottosistema/ambito: V3 (annesso isolato) e V4 (casa colonica e cappella); zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a) per la casa colonica mentre per i corpi giustapposti a sud-est si prevede la possibilità di un intervento di demolizione e ricostruzione utilizzando materiali e tecnologie coerenti al contesto ed adeguate alle caratteristiche del nucleo di antica formazione, mantenendo la stessa sagoma e senza incremento di SUL (parte 1); restauro e risanamento conservativo per la cappella e per l'annesso isolato a ovest (parti 2 e 3).
disposizioni specifiche:
Conservazione dei muri di contenimento in pietra che articolano la pertinenza e delimitano la viabilità, che dovrà essere mantenuta non pavimentata.
S015 Edificio in località Valli
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Conservazione dei muri di contenimento in pietra che articolano la pertinenza.
S016 Torre di Menzano
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S017 Edifici in località Prato di Menzano
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Conservazione dei muri di contenimento in pietra che articolano la pertinenza.
Tutela delle alberature presenti.
Il recupero degli edifici non potrà prevedere opere di viabilità tali da alterare il contesto paesaggistico, ambientale e naturalistico; particolari cautele dovranno essere adottate anche in fase di cantiere per garantire il minimo impatto sull'area.
S018 Edificio in località Avane verso Menzano
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S019 Edifici in località Avane verso S. Donato
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S020 Edifici in località Casellina Menzano
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S021 Case Treggiano
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S022 Edifici vicini a Case Treggiano
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S023 Menzano di sotto
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S024 Menzano
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo, compreso il recupero ed il consolidamento della cappella del cimitero;
disposizioni specifiche:
Conservazione dei muri di contenimento in pietra che articolano la pertinenza e delle aree pavimentate in pietra.
S025 Edificio in località Poggio di Menzano
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Conservazione dei muri di contenimento in pietra che articolano la pertinenza.
S026 Edificio in località Bergagodi
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Conservazione dell'aia in pietra.
Conservazione dei muri di contenimento in pietra che articolano la pertinenza.
I percorsi dovranno essere mantenuti non pavimentati.
S027 Case S. Donato
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S028 Edifici in località Tognaccini
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Conservazione dei muri di contenimento in pietra che articolano la pertinenza.
Conservazione della strada lastricata in pietra e delle aree pavimentate in pietra.
S029 Casamanno
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo per la parte centrale del complesso, corrispondente al nucleo più antico (parte 2); ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a) per l'edificio posto a nord (parte 1); per il fabbricato più recente, ubicato ad est (parte 3), sono ammessi interventi di demolizione ricostruzione dei manufatti, mantenendone il sedime e la sagoma e senza incremento di SUL, impiegando tecniche, materiali e finiture adeguati al contesto e coerenti alle caratteristiche del complesso di antica formazione.
disposizioni specifiche:
Conservazione dei muri di contenimento in pietra che articolano la pertinenza e dei percorsi pavimentati in pietra.
S030 Case Bergasassi
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo per la parte a nord (parte 1) e per l'edificio posto a sud del complesso (parte 3), già recuperati ed in uso; ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a) per gli edifici della parte 4; per il complesso centrale (parte 2), da tempo dismesso ed in condizioni di rilevante degrado, compresa la cappella adiacente all'edificio a sud, sono da prevedersi interventi di recupero analoghi a quelli ammessi per gli edifici diruti, come disciplinati all'art. 35 delle presenti Norme, e subordinati alla redazione di un Piano di Recupero.
S031 Villa La Capitata
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S032 Edifici in località Castagnola
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S033 Edifici in località Piano Poggio
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S034 Casabiondo
Sottosistema/ambito: R2, R2.1, M3; zona territoriale omogenea: A, B;
interventi: restauro e risanamento conservativo per il nucleo più antico e per la cappella; ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a) per gli edifici di matrice storica posti a nord; ristrutturazione edilizia limitata di tipo b (ri-b) per la palazzina moderna a sud.
disposizioni specifiche:
Il giardino pubblico adiacente alla cappella è destinato a spazio di uso collettivo quale luogo di ritrovo per l'aggregato.
S035 Edifici in località Pratese
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S036 Edifici vicino a La Cella
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S037 La Cella
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S038 Edifici in località Turbina
Sottosistema/ambito: V3; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
I percorsi dovranno essere mantenuti non pavimentati.
S039 Edificio in località Cialli
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S040 Casamora
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S041 Casa Ciani
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S042 Casa Formica
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Particolare cura dovrà essere riservata agli elementi complementari esterni di finitura quali intonaci, cornici delle aperture, ringhiere, o alla gronda di copertura, caratterizzata in alcuni fabbricati dalla tradizionale disposizione degli elementi in laterizio con effetto decorativo.
Dovrà essere conservata e valorizzata la pavimentazione in pietra della corte sulla quale affacciano gli edifici.
La viabilità di accesso delimitata dai muri di contenimento in pietra, dovrà essere mantenuta non pavimentata.
S043 Edificio in località Al luogo di sopra
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S044 Edifici in località Al luogo di sotto
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S045 Podere Solatio
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Tutela delle alberature presenti.
Il recupero dell'edificio non potrà prevedere opere di viabilità tali da alterare il contesto paesaggistico ed ambientale; particolari cautele dovranno essere adottate anche in fase di cantiere per garantire il minimo impatto sull'area.
S046 Edifici a ovest della località Caselle
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S047 Edifici in località Caselle
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S048 Edificio in località Solatio
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S049 Edifici in località Corniole
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a); per l'edificio posto a sud si prevede che la parte superiore, corrispondente ad una sorta di loggia, sia demolita e ricostruita mantenendo la stessa sagoma e senza incremento di SUL utilizzando materiali e tecnologie coerenti al contesto ed adeguate alle caratteristiche del nucleo di antica formazione.
S050 Corniole
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S051 Edifici in località Gespoli
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S052 Podere Vitoni
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Tutela delle alberature presenti.
Conservazione dei muri di contenimento in pietra che articolano la pertinenza.
S053 Edifici in località Montemassi
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S054 Montemassi
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S055 Podere Ager Mentis
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a) per gli edifici già recuperati, a nord e ad ovest (parte 1); restauro e risanamento conservativo per la parte del complesso attualmente dismessa (parte 2).
disposizioni specifiche:
Il completo recupero del complesso non potrà prevedere opere di viabilità tali da alterare il contesto paesaggistico ed ambientale; particolari cautele dovranno essere adottate anche in fase di cantiere per garantire il minimo impatto sull'area.
S056 Edifici in località Vallereggi
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S057 Edifici in località Monti
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo b (ri-b).
S058 Edifici vicino a Caselli
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo b (ri-b).
S059 Podere in via Poggio Bonetti
Sottosistema/ambito: V4; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S060 Podere in località Gravanella
Sottosistema/ambito: V5.1; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo per l'edificio principale (parte 1); per l'annesso posto a sud della casa si prevede la possibilità di un intervento di demolizione e ricostruzione utilizzando materiali e tecnologie coerenti al contesto ed adeguate alle caratteristiche del nucleo di antica formazione, mantenendo la stessa sagoma e senza incremento di SUL (parte 2); per gli altri manufatti (parte 3), per i quali non è consentito il mutamento della destinazione d'uso, è ammessa la sostituzione, senza incremento di Superficie coperta e di altezza, utilizzando materiali e tecnologie coerenti al contesto ed adeguate alle caratteristiche del nucleo di antica formazione.
disposizioni specifiche:
Conservazione dell'aia in pietra.
S061 Gravanella
Sottosistema/ambito: V5.1; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S062 Edifici in via del Palagio
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S063 Edificio in via del Monamea
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo b (ri-b).
S064 Edificio tra via del Palagio e via Monamea
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S065 Edifici in località Pianacci
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S066 Edificio tra via del Palagio e via dei Pianacci
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Tutela delle alberature presenti.
S067 Villa in via del Palagio
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo;
disposizioni specifiche:
Tutela delle alberature presenti.
S068 Edifici tra via Larga e il Palagio
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S069 Edifici in via Larga
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S070 Edifici in località Gigliorotto
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo per l'edificio principale e per l'annesso ubicato ad ovest (parte 1); per l'annesso posto a sud-ovest della casa (parte 2) si prevede la possibilità di un intervento di demolizione e ricostruzione utilizzando materiali e tecnologie coerenti al contesto ed adeguate alle caratteristiche del nucleo di antica formazione, mantenendo la stessa sagoma e senza incremento di SUL.
S071 Edifici in località Codilungo
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a) per la parte 1; per l'edificio posto all'inizio del nucleo (parte 2) ed in parziale stato di degrado si prevede un intervento di restauro e risanamento conservativo con ripristino delle parti crollate e della copertura ed integrale salvaguardia della muratura in pietra con angolari, cornici e conci degli archi delle aperture.
S072 Edifici in località Casabianca
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S073 Chiesa di S. Biagio
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
destinazione d'uso: servizi per il culto (Sr);
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S074 Camerino
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S075 Edificio in località Camerino
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S076 Edifici in località Docce
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S077 Edificio vicino a Montecarelli
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S078 Cimitero di Montecarelli
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
destinazione d'uso: servizi cimiteriali (Sc);
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S079 Chiesa di Montecarelli
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
destinazione d'uso: servizi per il culto (Sr);
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S080 Edificio a Montecarelli
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S081 Cimitero di S. Miniato
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
destinazione d'uso: servizi cimiteriali (Sc);
interventi: ristrutturazione edilizia di tipo b (ri-b).
S082 Villa Monnalisa
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S083 Edifici in località Campiglia
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S084 Podere in località Campiglia
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S085 Case Campiglia
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S086 Edifici in località Sodacci
Sottosistema/ambito: V5; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo b (ri-b).
S087 Edifici in località Commezzano
Sottosistema/ambito: V6.3; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo b (ri-b) per la palazzina a nord-ovest (parte 2); ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a) per gli altri edifici (parte 1).
S088 Podere Corti I
Sottosistema/ambito: V6.3; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo per la cappella (parte 2); ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a) per gli altri edifici (parte 1);
disposizioni specifiche:
Conservazione dell'aia in pietra.
S089 Podere Corti II
Sottosistema/ambito: V6.1; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S090 Casa Rossa
Sottosistema/ambito: V2; zona territoriale omogenea: E;
interventi: per il complesso, da tempo dismesso ed in condizioni di rilevante degrado, sono da prevedersi interventi di recupero analoghi a quelli ammessi per gli edifici diruti, come disciplinati all'art. 35 delle presenti Norme, e subordinati alla redazione di un Piano di Recupero;
disposizioni specifiche:
Mantenimento della viabilità esistente di accesso al podere, non pavimentata, evitando l'introduzione di ulteriori tracciati.
S091 Podere Brolio I
Sottosistema/ambito: V6.3; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo b (ri-b).
S092 Edifici in località Guidotta
Sottosistema/ambito: V6.3; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S093 Edifici in località Ciliegiolo
Sottosistema/ambito: V6.3; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S094 Edifici in località Corbinaia
Sottosistema/ambito: V6.3; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S095 Edifici in località Vallimaggiori
Sottosistema/ambito: V6.3; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S096 Podere in località Casalino
Sottosistema/ambito: V6.3; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo per l'edificio principale, con demolizione delle strutture incongrue e precarie aggiunte nella parte retrostante in adiacenza al complesso di matrice antica (parte 1); è previsto un intervento di demolizione e ricostruzione del corpo ad un solo livello sul lato ovest (parte 2) utilizzando materiali e tecnologie coerenti al contesto ed adeguate alle caratteristiche del nucleo di valore storico-architettonico; per l'annesso posto a nord (parte 3) si prevede la possibilità di un intervento di demolizione e ricostruzione utilizzando materiali e tecnologie coerenti al contesto ed adeguate alle caratteristiche del nucleo, mantenendo la stessa sagoma e senza incremento di SUL.
S097 Podere in via del Varco
Sottosistema/ambito: V3; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S098 Edificio in via di Rantigioni
Sottosistema/ambito: V2; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S099 Podere in fondo a via di Rantigioni
Sottosistema/ambito: V3; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S100 Edifici in via della Costa
Sottosistema/ambito: V6.1; zona territoriale omogenea: E;
interventi: per il complesso, da tempo dismesso ed in condizioni di rilevante degrado, sono da prevedersi interventi di recupero analoghi a quelli ammessi per gli edifici diruti, come disciplinati all'art. 35 delle presenti Norme, e subordinati alla redazione di un Piano di Recupero.
S101 Valluccio
Sottosistema/ambito: V6.1; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S102 Edificio in località Prato di Faella
Sottosistema/ambito: V6.1; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo.
S103 Fattoria Raffantini
Sottosistema/ambito: V6.1; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo per la villa e per gli annessi vicini; ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a) per la casa colonica posta ad est con eventuale intervento di demolizione e ricostruzione del corpo ad un livello giustapposto sul lato sud utilizzando materiali e tecnologie coerenti al contesto ed adeguate alle caratteristiche del nucleo, mantenendo la stessa sagoma e senza incremento di SUL;
disposizioni specifiche:
Tutela delle alberature esistenti.
Mantenimento del trattamento non pavimentato degli spazi aperti, in particolare per quanto riguarda la viabilità.
S104 Edifici in località Sportico
Sottosistema/ambito: V3; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S105 Tegliaia
Sottosistema/ambito: V6.1; zona territoriale omogenea: E;
interventi: restauro e risanamento conservativo per l'edificio principale e quello posto ad est (parte 1); ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a) per l'edificio ubicato sul retro (parte 2);
disposizioni specifiche:
Conservazione degli spazi pavimentati in pietra sul fronte principale degli edifici.
S106 Edifici in località Casegrandi
Sottosistema/ambito: V3; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a).
S107 Edifici in località Casellina Faella
Sottosistema/ambito: V2; zona territoriale omogenea: E;
interventi: ristrutturazione edilizia limitata di tipo a (ri-a) per l'edificio principale; per gli annessi si prevede la possibilità di un intervento di demolizione e ricostruzione utilizzando materiali e tecnologie coerenti al contesto ed adeguate alle caratteristiche del nucleo di antica formazione, mantenendo la stessa sagoma e senza incremento di SUL.