Norme di attuazione territoriali del RU di Castelfranco di Sopra
Art. 40 Tessuti prevalentemente produttivi omogenei - D1
Oggetto
Comprendono le parti di territorio di recente urbanizzazione ed edificazione interamente compiute con destinazioni d'uso produttive o assimilabili.
In esse gli obiettivi sono quelli della tutela del disegno urbanistico degli insediamenti e di miglioramento dell'assetto dell'ambiente costruito da perseguire anche con l'aumento del carico urbanistico.
In particolare essi comprendono:
- - aree attuate con piani di lottizzazione convenzionata conclusi o in avanzato stato di attuazione da non rendere prevedibili modifiche;
- - altre aree e tessuti produttivi morfologicamente omogenei interamente edificati.
Funzioni ammesse
Le funzioni ammesse sono quelle inerenti le attività produttive (B - art. 8 con esclusione di B5 e B6).
Interventi ammessi
Gli interventi ammessi sono tutti quelli ammissibili sul patrimonio edilizio esistente, ivi compresa la demolizione e ricostruzione senza aumento del carico urbanistico.
L'edificazione o l'ampliamento di edifici esistenti sono ammessi nei soli casi di piani attuativi nel rispetto degli indici e delle prescrizioni in essi contenute.
Ferma restando la possibilità di installazione di attrezzature e impianti tecnologici anche esterni agli edifici esistenti senza limitazioni, in tutti gli altri casi non è ammessa l'edificazione di nuovi fabbricati.
Per la Fornace Pratigliolmi è ammesso l'ampliamento della superfice produttiva fino ad un massimo di 0,50 mq/mq.
Modalità di attuazione
Per tutti gli interventi ammessi la modalità di attuazione è diretta.
Prescrizioni
Nel caso di nuova edificazione o ampliamento di edifici esistenti compresi in piani attuativi le distanze dai confini del lotto e dalla strada e le altezze massime sono quelle prescritte negli stessi strumenti.
Per i silos e le eventuali altre attrezzature tecnologiche esterne ai fabbricati, fermo restando il rispetto dei confini del lotto, la distanza può essere inferiore a quella prescritta.
Ferme restando le distanze prescritte dai confini e dalle strade non inferiori a 5 metri, sono ammesse pensiline a sbalzo aperte su tre lati per carico e scarico merci, rimessaggio materie prime e semilavorati, ecc.
Fattibilità geologica
Secondo l'abaco di cui all'elaborato 7.2 "Relazione di fattibilità".