Norme di attuazione territoriali del RU di Castelfranco di Sopra
Art. 23 Aree ex agricole della bassa collina da naturalizzare - N tr3
Oggetto
Sono costituite dalle aree su suoli di natura prevalentemente argillosa agricole o ex agricole che per abbandono non reversibile o per eccessive limitazioni all'uso hanno subito una progressiva degradazione fino alla rinaturalizzazione in corso. Tali aree non sono più utilizzabili per fini agricoli a causa delle limitazioni fisiche (pendenze, scarso suolo pedologico, ecc.).
Queste aree sono interessate da processi erosivi diffusi e localizzati e da instabilità in atto e potenziale, che rende indispensabile un processo di naturalizzazione guidato che garantisca un manto di copertura vegetale continuo adeguato alla zona e alla tipologia di suolo.
Gran parte della zona ricade nell'area naturale protetta di interesse locale delle Balze del Valdarno (area di valore monumentale) (articolo 12) ed è compresa anche nella Carta della natura della Provincia di Arezzo (codice area n. 22 - Balze).
Funzioni ammesse
Nel territorio
Sono ammesse le sole funzioni naturali di area e l'escursionismo nei percorsi esistenti.
Edifici esistenti
Salvo quanto prescritto nelle norme 2.2, sono ammesse le sole funzioni di servizio del bosco o assimilabile.
È consentita la permanenza della funzione residenziale negli edifici esistenti ove presente al momento dell'adozione del primo Regolamento Urbanistico.
Interventi ammessi
In tutta l'area è prescritta l'inedificabilità.
È consentita la manutenzione della sentieristica e sulla viabilità ex campestre a fondo naturale, per la quale sono da escludere interventi per manti bituminosi.
In tutta l'area devono essere promosse le forme di naturalizzazione guidata, che può comportare interventi mirati sulla geometria e sulla natura del suolo.
Edifici esistenti
Per gli eventuali edifici esistenti, salvo quanto prescritto nelle norme 2.2, sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione edilizia senza aumento di carico urbanistico.
Modalità di attuazione
Gli interventi ammessi sono diretti.
Prescrizioni
Il processo di potenziamento del manto vegetazionale e di naturalizzazione dovrà essere guidato con le metodologie naturalistiche.