Norme di attuazione territoriali del RU di Castelfranco di Sopra
Art. 18 Boschi e macchie di tutela geomorfologica della bassa collina - N t2
Oggetto
Sono le aree a prevalente forte pendenza della bassa collina non ricadenti nella morfologia delle balze interamente coperte da boschi e macchie dense di latifoglie, in cui sono riconoscibili e prevalenti i tratti dell'evoluzione naturale.
Data la forte acclività e fragilità del suolo il manto di copertura svolge funzione di tutela geomorfologica in aree caratterizzate da instabilità potenziale e rischio di erosione ed elevata sensibilità alla trasformazione.
In esse gli obiettivi di piano strutturale, che dovranno essere perseguiti con le azioni sul territorio, sono:
- - Tutela del processo evolutivo naturale e del manto di copertura vegetale, dato anche che tali boschi sono considerati di pregio nel P.T.C. della provincia di Arezzo;
- - compressione delle modificazioni antropiche, che possono interagire negativamente nei confronti dei fenomeni geomorfologici ivi compresi, dove necessario, il taglio del bosco, l'apertura di strade anche aziendali a fondo naturale, movimenti di terra.
Sono aree dove ogni tipo di intervento urbanistico ed edilizio è incompatibile e dove, pur riconoscendo la necessità di interventi conservativi delle sole opere umane esistenti (viabilità pubblica e percorsi storici) dovrà essere garantita l'assenza da ogni interferenza con i processi naturali in atto.
L'area ricade in gran parte nell'area naturale protetta di interesse locale delle Balze del Valdarno (articolo 12) ed è compresa anche nella Carta della natura della Provincia di Arezzo (codice area n. 22 - Balze).
Funzioni ammesse
Nel territorio
Sono ammesse le sole funzioni naturali di area e l'escursionismo nei percorsi esistenti.
Edifici esistenti
Le funzioni sono definite dalle norme sul patrimonio edilizio esistente.
Interventi ammessi
In tutta l'area è prescritta l'inedificabilità.
Per gli eventuali edifici esistenti, salvo quanto prescritto nelle norme 2.2, sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e ristrutturazione edilizia senza ampliamento.
Modalità di attuazione
L'attuazione degli interventi ammessi è diretta.
Prescrizioni
La ceduazione, dove compatibile, e gli altri interventi sul bosco potranno essere ammessi nei modi di cui al Regolamento forestale della Provincia di Arezzo.