Norme di attuazione territoriali del RU di Castelfranco di Sopra
Art. 49 Tessuti urbanistici da ristrutturare - R
Oggetto
Comprendono le parti di territorio attualmente occupate da edificazioni più o meno estese non compatibili in tutto o in parte con il contesto per motivi diversi e fra loro composti: funzionali, ambientali o di salute pubblica, di decoro per il centro abitato, di contrasto con aree di tutela storica o monumentali o dell'identità storica del luogo.
L'obiettivo è quello di pervenire ad una riqualificazione complessiva delle aree, anche mediante bonifica ove occorra, mediante interventi sostituzione totale o parziale del tessuto urbanistico esistente e, ove occorra, mediante la localizzazione di funzioni nuove e compatibili con il contesto.
In carenza attuale delle condizioni di fattibilità l'obiettivo è quello di preparare le condizioni per un futuro intervento complessivo conforme all'obiettivo.
Interventi e funzioni ammesse
Nelle aree comprese all'interno dei perimetri individuati nelle tavole 3.2.1 e 3.2.2 sono ammessi interventi di ristrutturazione urbanistica per un nuovo disegno di suolo di cui alle schede allegate alle presenti norme. In esse è prevista la costruzione di nuove opere di urbanizzazione primaria e secondaria e di nuove costruzioni e aree scoperte connesse.
In assenza di piano attuativo negli edifici a destinazione esclusivamente produttiva sono consentiti gli interventi fino alla manutenzione straordinaria, negli altri sono consentiti interventi fino alla ristrutturazione edilizia.
Modalità di attuazione
In tali aree è prevista l'approvazione di un piano attuativo di iniziativa privata e la stipula di una convenzione che stabilisca:
- - la cessione delle aree per le opere di urbanizzazione primaria,
- - la cessione della quota spettante di aree per l'urbanizzazione secondaria, non necessariamente comprese all'interno del perimetro del piano, ma da reperire in aree con analoga destinazione previste dal RU,
- - l'esecuzione in proprio delle opere di urbanizzazione primaria, comprese quelle necessarie per l'allacciamento ai pubblici servizi anche se non ricadenti all'interno del piano;
- - congrue garanzie finanziarie rivalutabili a garanzia della corretta e completa esecuzione delle opere.
La convenzione può individuare una quota parte delle opere di urbanizzazione primaria di stretta competenza privata, per le quali non sia da prevedere la cessione al comune, ma delle quali possa essere garantito l'uso pubblico.
Prescrizioni
La convenzione dovrà fare obbligo ai proprietari del risanamento ambientale delle aree (rimozione e smaltimento materiali tossici e inquinanti, rimozione delle impermeabilizzazioni, naturalizzazione delle aree di pertinenza dei corsi d'acqua, ecc.).
Fattibilità geologica
Secondo l'abaco di cui all'elaborato 7.2 "Relazione di fattibilità".
Art. 50 Tessuti urbanistici da ristrutturare con piano approvato – R1
Oggetto
Comprendono le parti di territorio attualmente occupate da edificazioni più o meno estese non compatibili in tutto o in parte con il contesto per motivi diversi e fra loro composti: funzionali, ambientali o di salute pubblica, di decoro per il centro abitato, di contrasto con aree di tutela storica o monumentali o dell'identità storica del luogo.
L'obiettivo è quello di pervenire ad una riqualificazione complessiva delle aree, anche mediante bonifica ove occorra, mediante interventi sostituzione totale o parziale del tessuto urbanistico esistente e, ove occorra, mediante la localizzazione di funzioni nuove e compatibili con il contesto.
Per tali aree è approvato il piano attuativo, non ancora convenzionato, ma tutt'ora efficace.
Interventi e funzioni ammesse
Come da Piano Attuativo approvato
Modalità di attuazione
Come da Piano Attuativo approvato
Prescrizioni
Come da Piano Attuativo approvato
Fattibilità geologica
Come da Piano Attuativo approvato
Art. 51 Tessuti urbanistici da ristrutturare in corso di realizzazione - R2
Oggetto
Comprendono le parti di territorio nelle quali sono in corso interventi di ristrutturazione urbanistica finalizzati alla riqualificazione complessiva delle aree.
Per tali aree è approvato il piano attuativo, stipulata la convenzione ed iniziati i lavori.
Interventi e funzioni ammesse
Come da Piano Attuativo approvato
Modalità di attuazione
Come da Piano Attuativo approvato
Prescrizioni
Come da Piano Attuativo approvato
Al termine di validità del Piano Attuativo, qualora le opere non fossero terminate, fatta salva la possibilità di attivare le garanzie per l'esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria, l'intervento può essere completato in conformità alle prescrizioni del piano decaduto.
È fatta salva la possibilità di presentare un nuovo piano attuativo nel rispetto del dimensionamento già definito con il piano attuativo vigente.
Fattibilità geologica
Come da Piano Attuativo approvato
Art. 52 Nuove quote di espansione residenziali - C
Oggetto
Comprendono le parti di territorio attualmente non urbanizzate sulle quali, in conformità al piano strutturale, può essere prevista una nuova quota di espansione dei centri abitati.
Interventi e funzioni ammesse
Sono ammessi interventi di nuova costruzione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria comportanti anche nuove costruzioni e aree scoperte connesse e autonome come indicato, in maniera non prescrittiva per la disposizione all'interno dell'area di trasformazione, nelle schede allegate alle presenti norme.
Modalità di attuazione
In tali aree è prevista l'approvazione di un piano attuativo di iniziativa privata e la stipula di una convenzione che stabilisca:
- - la cessione delle aree per le opere di urbanizzazione primaria,
- - la cessione della quota spettante di aree per l'urbanizzazione secondaria, non necessariamente comprese all'interno del perimetro del piano, ma da reperire in aree con analoga destinazione previste dal RU stabilite dal comune,
- - l'esecuzione in proprio delle opere di urbanizzazione primaria, comprese quelle necessarie per l'allacciamento ai pubblici servizi anche se non ricadenti all'interno del piano;
- - congrue garanzie finanziarie rivalutabili a garanzia della corretta e completa esecuzione delle opere.
La convenzione può individuare una quota parte delle opere di urbanizzazione primaria di stretta competenza privata, per le quali non sia da prevedere la cessione al comune, ma delle quali possa essere garantito l'uso pubblico.
Fattibilità geologica
Secondo le schede di fattibilità
Art. 54 Nuove quote di espansione per attività produttive - D3
Oggetto
Comprendono le parti di territorio attualmente non urbanizzate sulle quali, in conformità al piano strutturale, può essere prevista una nuova quota di espansione per attività produttiva.
Interventi e funzioni ammesse
Sono ammessi interventi di nuova costruzione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria comportanti anche nuove costruzioni e aree scoperte connesse e autonome come indicato, in maniera non prescrittiva per la disposizione all'interno dell'area di trasformazione, nelle schede allegate alle presenti norme.
Modalità di attuazione
In tali aree è prevista l'approvazione di un piano attuativo di iniziativa privata e la stipula di una convenzione che stabilisca:
- - la cessione delle aree per le opere di urbanizzazione primaria,
- - la cessione della quota spettante di aree per l'urbanizzazione secondaria, non necessariamente comprese all'interno del perimetro del piano, ma da reperire in aree con analoga destinazione previste dal RU stabilite dal comune,
- - l'esecuzione in proprio delle opere di urbanizzazione primaria, comprese quelle necessarie per l'allacciamento ai pubblici servizi anche se non ricadenti all'interno del piano;
- - congrue garanzie finanziarie rivalutabili a garanzia della corretta e completa esecuzione delle opere.
La convenzione può individuare una quota parte delle opere di urbanizzazione primaria di stretta competenza privata, per le quali non sia da prevedere la cessione al comune, ma delle quali possa essere garantito l'uso pubblico.
Fattibilità geologica
Secondo l'abaco di cui all'elaborato 7.2 "Relazione di fattibilità".