Norme di attuazione territoriali del RU di Castelfranco di Sopra
Art. 32 Aree di estrazione di argilla comprese nel P.A.E.R.P. - A ci6
Oggetto e obiettivi
Comprende le aree di coltivazione della cava di estrazione di argilla per la produzione del cotto Pratigliolmi in dissesto geomorfologico per ragioni antropiche (cave) che non sono spontaneamente recuperabili, ma che necessitano di una mirata e differenziata strategia di intervento. Esse sono:
- - aree interessate dalla coltivazione della cava della Pratigliolmi e ad esse limitrofe;
In tali aree gli obiettivi, in conformità con quelli di piano strutturale, che dovranno essere perseguiti con le azioni sul territorio sono:
- - Recupero delle aree con metodi di bioingegneria naturalistica finalizzati alle specifiche problematiche di area e alle destinazioni previste dal piano strutturale.
- - Progressivo risanamento ambientale per lotti delle aree oggetto di coltivazione di cava comprese nel P.A.E.R.P. secondo un progetto da attuare con tecniche di ingegneria
Funzioni ammesse
Secondo il piano di coltivazione approvato, o le sue varianti successive, le aree in esso interessate sono utilizzate per l'estrazione dell'argilla nelle forme e nelle quantità in esso previste.
Le aree dismesse dovranno essere destinate a funzioni naturali nelle parti più acclivi e ad uso agricolo senza edificabilità nelle aree a più bassa pendenza secondo il piano di risanamento delle aree connesso al piano di coltivazione.
Interventi ammessi
Sono ammessi tutti gli interventi strettamente connessi alla corretta escavazione dei materiali e delle opere ad essa complementari previste nel piano di coltivazione.
Nelle aree dismesse devono essere interessate dalle opere di risanamento ambientale finalizzate ad accogliere correttamente le destinazioni finali.
Non sono previsti interventi di edificazione o altre opere di sistemazione non finalizzate alle funzioni finali.
Modalità di attuazione
In tutta l'area interessata dal P.A.E.R.P. gli interventi per la coltivazione e il recupero progressivo dell'area si attuano previa approvazione di piano di coltivazione di spettanza privata ai sensi, con gli effetti e con i contenuti di cui alla L.R. 78/98.