Norme del Regolamento Edilizio

Art. 69 Acque pluviali ed acque reflue, corpi ricettori finali

1. Le acque provenienti dagli edifici in funzione della loro natura si distinguono in:

  • acque pluviali, cioè quelle di natura meteorica, di infiltrazione o di falda, provenienti da coperture, terrazze, cortili, chiostrine, scannafossi, drenaggi, superfici scoperte e simili;
  • acque reflue, cioè quelle provenienti dagli impianti sanitari dell'edificio ed in genere tutte le acque di risulta da una qualsiasi forma di utilizzazione civile che comporti compromissione della loro naturale purezza.

Secondo la loro provenienza, le acque reflue si distinguono a loro volta in:

  • acque reflue domestiche, cioè quelle provenienti da insediamenti di tipo residenziale e da servizi derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche;
  • acque reflue industriali, cioè quelle provenienti da edifici od installazioni in cui si svolgono attività commerciali o di produzione di beni, differenti qualitativamente dalle acque reflue domestiche e da quelle meteoriche di dilavamento, comprese anche quelle venute in contatto con sostanze o materiali, anche inquinanti, non connessi con le attività esercitate nello stabilimento;
  • acque reflue urbane, cioè il miscuglio di acque reflue domestiche, di acque reflue industriali, e/o di quelle meteoriche di dilavamento convogliate in reti fognarie, anche separate, e provenienti da agglomerato.

2. I corpi ricettori finali nei quali possono essere condotte le acque reflue si distinguono in:

  • pubblica fognatura;
  • corpo d'acqua superficiale;
  • suolo;
  • sottosuolo.

Le pubbliche fognature, in funzione del tipo di acque che vi possono essere condotte e del loro recapito, si distinguono in:

  • fognature per acque reflue domestiche, urbane e industriali, cioè quelle che adducono ad un depuratore comunale ad ossidazione totale e che sono riservate all'immissione di acque reflue;
  • fognature per acque pluviali, cioè quelle che di norma affiancano le fognature per acque reflue domestiche, urbane e industriali e che sono riservate all'immissione di acque pluviali;
  • fognature miste, cioè quelle prive di depuratore ad ossidazione totale ed in cui è ammessa l'immissione di tutte le acque reflue.

3. È vietato immettere acque pluviali nella pubblica fognatura per acque reflue domestiche, urbane e industriali.

4. È vietato immettere acque reflue domestiche, urbane e industriali nella pubblica fognatura per acque pluviali.

5. Per le nuove abitazioni dovrà essere prevista la separazione delle acque reflue dalle acque pluviali anche in assenza di depuratore.

Ultimo aggiornamento
29/05/2023, 11:37