Norme del Regolamento Edilizio

Art. 53 Requisiti acustici

1. Dovrà essere effettuato il controllo della pressione sonora in relazione ai rumori indotti dall'esterno e dall'interno, ai rumori provenienti dagli impianti, dalle apparecchiature ed attrezzature nei vani tecnici.

Pertanto dovrà essere garantito l'isolamento acustico dai rumori trasmessi per via solida, per via aerea e dai rumori d'impatto (pioggia, grandine); dovrà inoltre essere verificato il livello di rumore prodotto da elementi costituenti il sistema tecnologico e la riverberazione sonora per garantire il benessere auditivo negli spazi per attività comuni, sale riunioni, spettacolo e musica.

2. Negli interventi di nuova edificazione, sostituzione edilizia, ristrutturazione edilizia di tipo c (ri-c), ristrutturazione edilizia con addizione funzionale e ristrutturazione urbanistica deve essere realizzato un adeguato isolamento delle strutture verticali ed orizzontali dai rumori sia esterni che interni.

Le pareti perimetrali esterne degli alloggi devono avere in opera, a porte e finestre chiuse, un isolamento acustico normalizzato il cui indice di valutazione sia inferiore a 30 decibel.

Cura particolare dovrà essere osservata nelle murature di divisione tra i diversi alloggi che devono avere uno spessore minimo di 20 cm. e contenere un adeguato spessore acusticamente coibente.

Gli impianti tecnici (ascensori, impianti idrosanitari, impianti di riscaldamento e di condizionamento, ecc.) devono essere opportunamente isolati per impedire la trasmissione del rumore di esercizio.

In particolare deve essere garantita un'adeguata protezione acustica degli ambienti per quanto riguarda:

  • rumori di calpestio, di traffico o di apparecchi comunque installati nel fabbricato;
  • rumori o suoni aerei provenienti da alloggi contigui e da locali o spazi destinati a servizi comuni o da locali per pubblici esercizi;
  • rumori provenienti dalle coperture, anche nel caso di pioggia o grandine;
  • rumori provenienti da laboratori e da industrie.

3. Ai fini della mitigazione dell'inquinamento acustico e del miglioramento ambientale le soluzioni progettuali e tecnologiche attuabili possono essere le seguenti:

  • orientamento e posizionamento dei corpi di fabbrica alla massima distanza dalla sorgente di rumore sfruttando l'effetto schermante di ostacoli naturali o artificiali (rilievi del terreno, fasce di vegetazione, altri edifici, ecc.);
  • utilizzo delle aree perimetrali del sito come protezione dall'inquinamento, ad esempio, creando rimodellamenti morfologici del costruito, a ridosso delle aree critiche;
  • schermatura delle sorgenti di rumore con fasce vegetali composte da specie arboree e arbustive che possano contribuire all'attenuazione del rumore o con barriere artificiali (possibilmente con impiego di materiali naturali e riciclabili);
  • riduzione del traffico veicolare all'interno dell'area, limitandolo all'accesso ad aree di sosta e di parcheggio, con l'adozione di misure adeguate di mitigazione della velocità, nonché con l'introduzione di idonea pavimentazione (es. asfalto fonoassorbente).

Tali misure sono anche orientate alla mitigazione dell'inquinamento atmosferico ed al miglioramento della qualità dell'aria.

Ultimo aggiornamento
29/05/2023, 11:37