Art. 98 Riduzione del consumo di acqua potabile
Scheda
4.3 RIDUZIONE DEL CONSUMO DI ACQUA POTABILE
Tipologia di intervento
NUOVA COSTRUZIONE / ALTRI INTERVENTI CON RIFACIMENTO DELL'IMPIANTO IDRICO-SANITARIO
Grado d'intervento
OBBLIGATORIO
Metodo
Negli interventi di nuova costruzione e in quelli nei quali è previsto il rifacimento dell'impianto idrico-sanitario è obbligatoria, al fine della riduzione del consumo di acqua potabile, l'adozione di dispositivi per la gestione sostenibile.
Per la riduzione dei consumi idrici di acqua potabile possono essere utilizzate differenti strategie tra le quali il monitoraggio dei consumi, la raccolta ed il recupero di acqua piovana e/o di acque grigie.
È consigliata l'installazione di contatori individuali di acqua potabile (uno per unità immobiliare), così da poter garantire che i costi per l'approvvigionamento di acqua potabile, sostenuti dall'immobile, vengano ripartiti in base ai consumi reali effettuati da ogni singolo proprietario o locatario, favorendo comportamenti corretti ed eventuali interventi di razionalizzazione dei consumi.
Al fine della riduzione del consumo di acqua potabile è obbligatoria l'adozione di dispositivi idonei ad assicurare una significativa riduzione del consumo di acqua quali: limitatori di flusso, diffusori, limitatori di pressione, interruttori meccanici di flusso, ecc.
Le cassette WC devono essere dotate di un dispositivo comandabile manualmente che consenta la regolazione, prima dello scarico, di almeno due diversi volumi di acqua; per gli edifici esistenti il provvedimento si applica nel caso di rifacimento dei servizi igienici.
Il requisito si intende raggiunto quando siano installate cassette di scarico dotate di un dispositivo comandabile manualmente che consenta in alternativa:
- la regolazione continua, in fase di scarico, del volume di acqua scaricata;
- la regolazione, prima dello scarico, di almeno due diversi volumi di acqua: il primo compreso tra 7 e 12 litri e il secondo compreso tra 5 e 7 litri.
Per tutti gli edifici, esclusi quelli appartenenti alle categorie E.1 ed E.3 (D.P.R. 412/93), è consigliato l'utilizzo di rubinetterie a tempo o elettroniche.
Riferimenti normativi e/o legislativi
- D.P.R. 412/93; D.G.R. 322/2005
Destinazioni d'uso
tutte