Schede normative per i nuclei, le attività produttive e gli insediamenti turistico-ricettivi

Nucleo 4- Villa Soyi

SCHEDE NORMATIVE PER I "NUCLEI" INDIVIDUATI NELLE UTOE DEL SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO DEL TERRITORIO APERTO

Le schede grafiche e normative relative ai "nuclei" nel territorio aperto contengono le norme d'intervento previste dall'art. 76 del titolo 2 capo V, finalizzate alla riorganizzazione di tali nuclei con un incremento delle residenze, la realizzazione di strutture commerciali di vicinato, turistico ricettive, la realizzazione di strade di servizio e di aree ad uso pubblico.
I nuclei sono individuati con specifica simbologia e numerazione nella carta A del territorio aperto in scala 1/10.000 e nelle planimetrie in scala 1/5.000 relative ai nuclei della carta E.
Per ciascuno dei nuclei si riportano di seguito le specifiche Norme di intervento. Per tutti gli edifici interessati varranno comunque le regole d'intervento contenute nel titolo 2 capo V e nel titolo 3 capo V delle Norme Tecniche, in particolare le prescrizioni degli art. 55 (aree sottoposte a vincolo) e 58 (edifici di valore).

Localizzazione e descrizione

Nucleo all'incrocio fra la strada comunale del Vallone e la strada vicinale di Renai/Boscarecce. Il nucleo si articola intorno all'incrocio; nel settore di sud-ovest rispetto all'incrocio è ubicato un edificio con destinazione di ristorante al piano terra. Per le previsioni del R.U. relative al nucleo occorre fare riferimento alla specifica planimetria in scala 1/5000 della Carta E.

Interventi di nuova edificazione

Due palazzine bifamiliari nel settore di nord-ovest rispetto all'incrocio, con le caratteristiche indicate di seguito:

  • S. coperta max: mq. 280 (140 + 140)
  • Altezza max: ml. 7,0
  • Nº piani: 2 fuori terra + seminterrato
  • Volume max: mc. 1800 (900+900)
  • Distanze minime dalle strade dai confini e fra fabbricati: 10 ml. Dalla strada comunale del Vallone,
    5 ml. dai confini di proprietà,
    10 ml fra pareti e pareti finestrate di edifici antistanti

Una palazzina mono- bifamiliare in sostituzione di alcuni annessi esistenti, nel settore di sud-ovest, con le caratteristiche indicate di seguito:

  • S. coperta max: mq. 150
  • Altezza max: ml. 4,0 a monte
    ml. 7, con la possibilità di raggiungere un altezza maggiore a valle
  • Nº piani: 2 fuori terra + seminterrato
  • Volume max: mc. 800
  • Distanze minime dalle strade dai confini e fra fabbricati: 10 ml. Dalla strada comunale del Vallone,
    5 ml. dagli altri confini,
    distanza di circa 35 ml (da 30 a 40) dall'edificio con il ristorante.

    Viabilità pubblica ed aree pubbliche

    • Viabilità pubblica: nessuna previsione di nuove realizzazioni; per le due palazzine bifamiliari di nuova edificazione dovrà essere realizzato un solo accesso dalla strada comunale del Vallone, mediante un tratto di strada condominiale.
    • Parcheggi pubblici parcheggio pubblico a valle della strada comunale del Vallone, sup. min. 400 mq, larghezza min. 8 ml; all'interno dei resede dei fabbricati di nuova edificazione dovranno essere realizzati parcheggi di uso pubblico, in aggiunta ai posti macchina previsti dalla Legge 122/89, per una sup. min. di 80 mq.

    Interventi unitari

    Nº2, individuati con perimetrazioni in rosso nella Carta E.

    Intervento unitario 1 per la realizzazione delle due palazzine di nuova edificazione, della viabilità condominiale di accesso dalla strada comunale del Vallone, della sistemazione a verde del resede.
    Intervento unitario da attuare mediante intervento edilizio diretto.

    Intervento unitario 2 per la realizzazione degli ampliamenti al ristorante, della palazzina di sostituzione, del parcheggio ad uso pubblico sulla strada comunale del Vallone,della sistemazione a verde alberato del terreno a valle degli interventi.
    Intervento unitario da attuare, anche in due stralci (ampliamento del ristorante, palazzina di sostituzione), mediante intervento edilizio diretto; la realizzazione del parcheggio ad uso pubblico dovrà essere previsto con il primo permesso a costruire.

    Destinazioni degli edifici

    Per gli edifici di nuova edificazione destinazione residenziale, commerciale di vicinato e turistico ricettiva. Per gli edifici esistenti all'interno dei tessuti individuati nella Carta E, oltre alle destinazioni consentite nella UTOE E2c, possibilità di inserire attività commerciali di vicinato negli edifici più vicini all'incrocio.

    Interventi possibili sugli edifici esistenti

    Tutti quelli consentiti nella UTOE E2c. Ampliamento del 50% in termine di superficie utile per il ristorante attuale, con le stesse modalità previste per l'ampliamento delle attività turistico-ricettive nell'art.57 dal titolo 2 capo V delle Norme Tecniche. Per gli interventi possibili sugli edifici del nucleo varranno tutte le altre regole contenute nel Titolo 2 Capo V e nel Titolo 3 Capo V delle Norme Tecniche.

    Prescrizioni particolari per le aree private

    Dovranno essere sistemate a verde privato e a verde privato alberato le aree indicate nella carta E.

Ultima modifica 19.04.2022 - 17:14