Schede degli interventi di ristrutturazione, saturazione edilizia, completamento, ampliamento

IUEP 1 espansione produttiva- UTOE P4 Casone

Indice |  Precedente  |  Successivo

NORME DA OSSERVARE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DEL PRESENTE ALLEGATO

In relazione al reperimento degli standard e delle aree pubbliche le verifiche verranno effettuate nel rispetto delle disposizioni di cui agli art. 78 e 78 bis del Titolo 3 delle Norme Tecniche del RU.
In sede di redazione dei piani attuativi dovranno essere investigate eventuali problematiche legate alla contaminazione dei siti utilizzati precedentemente per lo svolgimento di attività industriali/artigianali.

Intervento in corso di realizzazione mediante Piano Attuativo approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 25 del 11/04/2001 convenzionato con atto Notaio F. R. Frediani n.25.131 del 5/03/2003

Ubicazione:

area in fregio alla S.S. 429, in corrispondenza del toponimo "Il Casone"; area verso monte rispetto alla S.S. 429, sui due lati del borro di Spranganelli.

Individuazione nella cartografia 1/2000 del Regolamento Urbanistico (carta D tavola della UTOE P4).

Procedure di realizzazione:

attuazione mediante Piano Attuativo esteso all'intero comparto individuato dal R.U. o ad ambiti dello stesso ritenuti significativi.

Aree pubbliche:

Il Piano Attuativo dovrà prevedere la realizzazione e la cessione di spazi pubblici, per verde pubblico e parcheggi (escluse le sedi viarie) nella misura minima e con le caratteristiche indicate di seguito:

parcheggi:

nella misura minima del 5% della superficie territoriale interessata, salvo maggiorazioni finalizzate alla realizzazione di strutture commerciali calcolate in base ai parametri individuati dalla delibera C.R. 137/99 e dagli art. 6 del Titolo II e 93 del Titolo III.

verde pubblico:

fascia di 20 ml. di larghezza lungo la statale 429, finalizzata alla schermatura del nuovo insediamento, e fasce di 10 ml. di larghezza su entrambi i lati del borro di Spranganelli rettificato, finalizzate alla salvaguardia del corso d'acqua;

Rio di Spranganelli:

è prevista una leggera rettifica del rio di Spranganelli; tale rettifica dovrà essere preventivamente approvata dagli Uffici competenti del Circondario. In ogni modo la superficie delle aree pubbliche (parcheggi e verde pubblico) dovrà essere almeno il 10% della superficie territoriale dell'insediamento, in base all'art. 5 del D.M. 2/4/1968 n. 1444.

Opere di urbanizzazione - viabilità

la nuova zona produttiva dovrà essere servita da un unico accesso dalla S.S: 429 e da una strada principale di lottizzazione con percorso adiacente alla fascia di verde pubblico prevista a salvaguardia del borro di Spranganelli. Il Piano di lottizzazione Attuativo dovrà prevedere la ulteriore viabilità di penetrazione e la posizione dei parcheggi indicati al punto precedente. Le caratteristiche dello svincolo fra la strada principale di lottizzazione e la S.S. 429 dovranno essere concordate con il Circondario ed in tale occasione dovrà essere verificata la opportunità di realizzare, in corrispondenza dello svincolo, una carreggiata a tre corsie con una corsia centrale di accumulo finalizzata a rendere più sicure e più agevoli le manovra di svolta a sinistra dalla S.S. 429 verso la strada principale di lottizzazione e verso il complesso edilizio del "Casone". La posizione della strada principale di lottizzazione verrà precisata in via definitiva dal Piano di lottizzazione in relazione al tracciato del borro di Spranganelli ed alla posizione ottimale dello svincolo con la S.S. 429. Il Piano Attuativo di norma dovrà escludere qualunque possibilità di collegamento fra i lotti edificabili e la viabilità minore posizionata ai margini dell'insediamento. Potranno essere realizzati accessi secondari su detta viabilità minore a condizione che detta viabilità venga opportunamente potenziata.

Opere di urbanizzazione - impianti

Il Piano Attuativo dovrà prevedere, oltre alla realizzazione delle aree a verde, dei parcheggi, della viabilità, la esecuzione delle altre opere di urbanizzazione necessarie (acquedotto, fognature, rete di distribuzione del metano, linee ENEL, linee Telecom, illuminazione pubblica) all'interno della zona di intervento e gli allacciamenti esterni agli impianti già esistenti. Per quanto riguarda l'approvvigionamento idrico la realizzazione del nuovo insediamento dovrà essere contestuale al potenziamento ed al prolungamento della conduttura principale che collega la rete urbana di Castelfiorentino alla frazione di Cambiano, da potenziare anche in relazione alle esigenze degli insediamenti residenziali della Frazione. Per quanto riguarda lo smaltimento delle acque meteoriche dovrà essere realizzata una rete autonoma in grado di convogliare nel borro Spranganelli sia le acque delle aree urbanizzate che le acque provenienti dal sistema collinare ai lati dell'insediamento, in particolare dai crinali che terminano con i toponimi "la Colombaia" e "Casetta a Cambiano". Per evitare l'inquinamento delle acque superficiali del borro Spranganelli prima del convogliamento delle acque meteoriche provenienti dai lotti a destinazione produttiva nel fosso dovranno essere inseriti pozzetti disoleatori. Per quanto riguarda lo smaltimento delle acque reflue la realizzazione del nuovo insediamento dovrà essere contestuale alla realizzazione di un collettore fognario fino al depuratore di Cambiano, da realizzare anche in relazione alle esigenze degli insediamenti residenziali della Frazione. Nella eventualità che, in relazione al Piano ATO ed alle conseguenti scelte programmatiche del soggetto gestore per il settore delle fognature, i tempi di realizzazione del nuovo collettore fognario non risultassero compatibili con i tempi di realizzazione del nuovo insediamento produttivo, il Piano Attuativo potrà prevedere la realizzazione di allacciamenti temporanei, che dovranno garantire comunque il convogliamento delle acque reflue della zona in fognature pubbliche già collegate con il depuratore di Cambiano; tali allacciamenti temporanei dovranno essere dismessi dopo la realizzazione del collettore fognario definitivo.

- Interventi sul borro di Spranganelli

Il Piano Attuativo dovrà prevedere il mantenimento della piena efficienza del borro di Spranganelli, per garantire lo smaltimento in tutta sicurezza delle acque meteoriche provenienti da monte e di quelle provenienti dalle aree urbanizzate. Le fasce di verde pubblico laterali al borro dovranno essere mantenute depresse rispetto alle quote delle aree urbanizzate, per aumentare la sicurezza rispetto al rischio idraulico di ristagno.

Parametri urbanistici

Nei lotti edificabili dovranno essere rispettati i seguenti parametri urbanistici

- rapporto di copertura fondiaria
r.c. = 60%
- altezza massima
h = 8,50
con possibilità di raggiungere l'altezza di ml. 9,50 limitatamente al 20% della superficie coperta, per la realizzazione di uffici e/o abitazioni di servizio.
Possibilità di realizzare volumi di altezza superiore a 9,50 ml. per particolari esigenze tecnologiche ed in connessione all'attività produttiva, senza possibilità di riconversione; all'interno di tali volumi non potranno essere realizzati solai intermedi ma solo eventuali passerelle di servizio
- distanze minime dalle strade
ml. 10,00
- distanze minime dai confini di zona
ml. 5,00 anche in aderenza sui confini interni agli isolati
- distanze minime fra fabbricati
ml. 10,00 o in aderenza sui confini interni agli isolati

All'interno dei lotti dovranno essere reperite le superfici da destinare a posti auto nella misura stabilita dalla legge 122/89. Dal calcolo di tali superfici dovranno essere esclusi i piazzali di manovra e di stoccaggio necessari per l'attività produttiva ed i percorsi di collegamento fra tali piazzali.

Destinazioni ammissibili

  • - industria;
  • - artigianato;
  • - attività direzionali;
  • - commercio all'ingrosso;
  • - commercio fino alla media distribuzione;
  • - strutture ricreative e per il tempo libero che comportino un numero significativo di addetti in relazione all'area impegnata;
  • - abitazioni di servizio nei limiti fissati nelle norme di carattere generale.

Controllo formale e di immagine

Il Piano Attuativo dovrà contenere prescrizioni sulle caratteristiche costruttive e di finitura dei fabbricati, in modo da garantire il controllo dell'immagine complessiva dell'insediamento.

Indice |  Precedente  |  Successivo
Ultima modifica 19.04.2022 - 17:07