Schede degli interventi di ristrutturazione, saturazione edilizia, completamento, ampliamento

SP 2 saturazione produttiva- UTOE 8 Via Praticelli

NORME DA OSSERVARE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DEL PRESENTE ALLEGATO

In relazione al reperimento degli standard e delle aree pubbliche le verifiche verranno effettuate nel rispetto delle disposizioni di cui agli art. 78 e 78 bis del Titolo 3 delle Norme Tecniche del RU.
In sede di redazione dei piani attuativi dovranno essere investigate eventuali problematiche legate alla contaminazione dei siti utilizzati precedentemente per lo svolgimento di attività industriali/artigianali.

Ubicazione:

area in fregio alla via Praticelli, estesa ai terreni pianeggianti a sud della strada fino al piede del sistema collinare così come risulta a seguito della attività di escavazione delle fornaci "Castellana" e COLC". L'area è stata edificata mediante interventi diretti per i complessi produttivi delle fornaci "Castellana" e "COLC" (successivamente "Piaggiole") ed è stata riorganizzata mediante due Piani di recupero ("Castellana dell'86 e "Piaggiole" del ‘92). Individuazione con la sigla SP2 nella tavola specifica in scala 1/2000 (Carta D, tavola della UTOE 8) del R.U.

Procedure di realizzazione:

riorganizzazione e completamento della sottozona mediante la utilizzazione più intensiva dei lotti edificabili mediante interventi di ristrutturazione, ampliamento e nuova edificazione.

Aree pubbliche (parcheggi e verde pubblico):

Sono individuate nella carta D del RU. Dovranno comunque essere rispettate le disposizioni di cui agli artt. 78 e 78 bis del RU.

Opere di urbanizzazione - viabilità:

Sono individuate nella carta D del Regolamento urbanistico. Non sono previste integrazioni significative alla viabilità pubblica attuale; il Comune provvederà alle modeste integrazioni previste dalla Carta D. Eventuali integrazioni alla viabilità interna che risultassero necessarie per l'accesso ai lotti dovranno essere realizzate dai Privati contestualmente agli interventi di ampliamento e di completamento edilizio.

Opere di urbanizzazione - impianti:

Non sono rilevabili carenze significative all'interno della sottozona. Il Comune ha provveduto a completare il sistema di smaltimento delle acque meteoriche provenienti dalle aree urbanizzate e dalle pendici collinari a monte, realizzando i collegamenti definitivi fra le fognature delle acque meteoriche realizzate nell'ambito dei due Piani di recupero "Castellana" e "Piaggiole" ed il canale superficiale di scolo realizzato più a valle.

Parametri urbanistici

- rapporto di copertura fondiaria
r.c. = 60%
- altezza massima
h = 8,50
con possibilità di raggiungere l'altezza di ml. 9,50 limitatamente al 20% della superficie coperta, per la realizzazione di uffici e/o abitazioni di servizio.
Possibilità di realizzare volumi di altezza superiore a 9,50 ml. per particolari esigenze tecnologiche ed in connessione all'attività produttiva, senza possibilità di riconversione; all'interno di tali volumi non potranno essere realizzati solai intermedi ma solo eventuali passerelle di servizio
- distanze minime dalle strade
ml. 10,00
- distanze minime dai confini di zona e dei lotti
ml. 5,00 anche in aderenza sui confini interni agli isolati
- distanze minime fra fabbricati
ml. 10,00 o in aderenza sui confini interni agli isolati

All'interno dei lotti dovranno essere reperite le superfici da destinare a posti auto nella misura stabilita dalla legge 122/89. Dal calcolo di tali superfici dovranno essere esclusi i piazzali di manovra e di stoccaggio necessari per l'attività produttiva ed i percorsi di collegamento fra tali piazzali.

Destinazioni ammissibili

  • - industria;
  • - artigianato;
  • - attività direzionali;
  • - commercio all'ingrosso;
  • - commercio fino alla media distribuzione;
  • - strutture ricreative e per il tempo libero che comportino un numero significativo di addetti in relazione all'area impegnata;
  • - abitazioni di servizio nei limiti fissati nelle norme di carattere generale.
Ultima modifica 19.04.2022 - 17:07