Schede degli interventi di ristrutturazione, saturazione edilizia, completamento, ampliamento

IURP 2 - ex SILAP, ristrutturazione e completamento produttivo- UTOE 7 SILAP, Montemaggiori, S.Martino alle Fonti

NORME DA OSSERVARE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DEL PRESENTE ALLEGATO

In relazione al reperimento degli standard e delle aree pubbliche le verifiche verranno effettuate nel rispetto delle disposizioni di cui agli art. 78 e 78 bis del Titolo 3 delle Norme Tecniche del RU.
In sede di redazione dei piani attuativi dovranno essere investigate eventuali problematiche legate alla contaminazione dei siti utilizzati precedentemente per lo svolgimento di attività industriali/artigianali.

Ubicazione:

Area ubicata fra la valletta del Rio Vallone e la collina di Montemaggiori , sul margine di sud-ovest del centro urbano di Castelfiorentino. La sottozona è suddivisa in due comparti: il primo corrispondente ai capannoni ed ai piazzali della ex Silap ed alle pendici collinari immediatamente a monte dei piazzali (comparto A); il secondo corrispondente all'area fra i piazzali della ex Silap e la Circonvallazione nord, destinato a parcheggi pubblici ed al verde di schermatura (comparto B).
Individuazione con le sigle IURP2 e IURP2B nella tavola specifica in scala 1/2000 (carta D, tavola della UTOE 7) del R.U.

Procedure di realizzazione:

Riorganizzazione e completamento della sottozona mediante ristrutturazione ed ampliamento dei complessi produttivi attuali mediante intervento edilizio diretto. Piano attuativo esteso a tutto il Comparto A per la realizzazione di nuovi edifici in base ai parametri urbanistici riportati di seguito. Il piano attuativo dovrà prevedere la realizzazione delle previsioni viarie di R.U. relative all'accesso da Viale Zanini e all'allargamento di Via Giotto di Bondone, la realizzazione della viabilità di distribuzione interna al comparto, la realizzazione di parcheggi pubblici in base agli standard indicati di seguito, la sistemazione a verde privato alberato delle pendici collinari comprese all'interno del Comparto A ed individuate nella carta D.
Per la realizzazione dei parcheggi pubblici potranno essere utilizzate le aree del Comparto B, al quale in tal caso dovrà essere esteso il piano attuativo. In carenza o in caso di esclusione dal Piano attuativo le aree del Comparto B verranno classificate come pertinenza urbana.

Aree pubbliche (parcheggi e verde pubblico)

In caso di Piano Attuativo per la realizzazione di nuovi edifici realizzazione di parcheggi di uso pubblico nella misura del 5% della superficie territoriale del Comparto A, esclusa la pendice collinare da sistemare a verde alberato. In caso di utilizzazione delle aree del Comparto B la superficie dei parcheggi sarà la stessa ed i parcheggi saranno pubblici a tutti gli effetti. In caso di utilizzazione delle aree del Comparto B realizzazione del verde pubblico di schermatura dei parcheggi, in base alle indicazioni della carta D. In ogni caso dovranno essere rispettate le disposizioni degli artt. 78 e 78 bis delle Norme Tecniche del RU.

Opere di urbanizzazione - viabilità

In caso di piano attuativo per la realizzazione di nuovi edifici realizzazione della viabilità di accesso dall'incrocio con Viale Zanini e di potenziamento del primo tratto di Via Giotto, in base alle indicazioni della carta D, e realizzazione della viabilità di distribuzione interna al Comparto A, a servizio dei nuovi edifici.

Opere di urbanizzazione - impianti

In caso di Piano Attuativo per la realizzazione di nuovi edifici dovrà essere verificata la qualità e l'efficienza degli impianti attuali e dovranno essere previsti eventualmente i necessari interventi di adeguamento, compresi gli allacciamenti verso le reti di servizi del centro urbano. Per le acque meteoriche dovrà essere realizzata una rete autonoma in grado di convogliare sia le acque delle aree urbanizzate che le acque provenienti dal sistema collinare a monte dell'insediamento nel Rio Vallone.

Parametri urbanistici

- rapporto di copertura fondiaria
r.c. = 50%
- altezza massima
h = 8,50 ml.
con possibilità di raggiungere l'altezza di ml. 9,50 limitatamente al 20% della superficie coperta, per la realizzazione di uffici e/o abitazioni di servizio.
Possibilità di realizzare volumi di altezza superiore a 9,50 ml. per particolari esigenze tecnologiche ed in connessione all'attività produttiva, senza possibilità di riconversione; all'interno di tali volumi non potranno essere realizzati solai intermedi ma solo eventuali passerelle di servizio.
- distanze minime dalle strade
ml. 10,00
- distanze minime dai confini di zona e dei lotti
ml. 5,00 anche in aderenza sui confini interni agli isolati
ml. 10,00 dai confini in corrispondenza del piede delle scarpate collinari a monte
- distanze minime fra fabbricati
ml. 10,00 o in aderenza sui confini interni agli isolati

All'interno dei lotti dovranno essere reperite le superfici da destinare a posti auto nella misura stabilita dalla legge 122/89. Dal calcolo di tali superfici dovranno essere esclusi i piazzali di manovra e di stoccaggio necessari per l'attività produttiva ed i percorsi di collegamento fra tali piazzali.

Destinazioni ammissibili

  • - Artigianato;
  • - Attività direzionali;
  • - Commercio all'ingrosso;
  • - Commercio fino alla media distribuzione.
  • - Strutture ricettive e per il tempo libero che comportino un numero significativo di addetti in relazione all'area impegnata
  • - Abitazioni di servizio nei limiti fissati nelle norme di carattere generale.

Controllo formale e di immagine

Per gli edifici di completamento il Piano attuativo dovrà contenere prescrizioni sulle caratteristiche costruttive e di finitura dei fabbricati, in modo da garantire il controllo dell'immagine complessiva dell'insediamento

Ultima modifica 19.04.2022 - 17:07