Schede degli interventi di ristrutturazione, saturazione edilizia, completamento, ampliamento

SP 15 saturazione produttiva- UTOE P5 Casenuove

NORME DA OSSERVARE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DEL PRESENTE ALLEGATO

In relazione al reperimento degli standard e delle aree pubbliche le verifiche verranno effettuate nel rispetto delle disposizioni di cui agli art. 78 e 78 bis del Titolo 3 delle Norme Tecniche del RU.
In sede di redazione dei piani attuativi dovranno essere investigate eventuali problematiche legate alla contaminazione dei siti utilizzati precedentemente per lo svolgimento di attività industriali/artigianali.

Ubicazione:

Area in riva sinistra del Rio Pietroso corrispondente ai toponimi "essiccatoio di tabacco" e "Palagetto".
Individuazione con perimetrazione e sigla nella cartografica 1/2000 del Regolamento Urbanistico (Carta D tavola della UTOE P5).

Procedure di realizzazione

Riorganizzazione della sottozona con mantenimento dei complessi produttivi attuali e la riutilizzazione produttiva dell'edificio dell'ex essiccatoio di tabacco mediante interventi edilizi diretti.

Aree pubbliche (parcheggi e verde pubblico)

Non sono previste aree pubbliche.

Opere di urbanizzazione - viabilità

Non è previsto alcun intervento di viabilità pubblica.
La carta D del R.U. prescrive il mantenimento della attuale viabilità privata fra il ponte sul rio Pietroso e il toponimo Petruccola.

Opere di urbanizzazione - impianti

Non sono previste integrazioni all'interno della sottozona; dovrà essere verificata ed eventualmente adeguata la dotazione di impianti a servizio degli edifici, con particolare riferimento all'approvvigionamento idrico ed allo smaltimento delle acque reflue. Successivamente alla esecuzione dell'intervento di espansione produttiva (IUEP2) si dovrà provvedere all'adozione di interventi definitivi per il convogliamento delle acque reflue in pubblica fognatura.

Parametri urbanistici

Per il settore corrispondente all'edificio dell'ex essiccatoio di tabacco: -non potranno essere superati la superficie coperta, la volumetria e le altezze massime dei fabbricati di valore o soggetti a vincolo conservativo.

Per l'altro settore:

  • - non potranno essere superati la superficie coperta, la volumetria e le altezze massime dei fabbricati di valore o soggetti a vincolo conservativo.
  • - Sugli edifici o porzioni di edifici realizzati in epoca recente e quindi non soggetti a vincolo conservativo potranno essere effettuati ampliamenti fino a un massimo del 20% della volumetria degli edifici non soggetti a vincolo conservativo.
  • - Potranno essere effettuati interventi di demolizione ed accorpamento della volumetria dei manufatti minori presenti nel lotto. La volumetria ricostruita potrà essere destinata alla realizzazione di una nuova abitazione a servizio dell'attività produttiva.

Criteri di intervento sui singoli edifici e sulle aree

Per gli edifici classificati di valore storico ed architettonico dovranno essere rispettati i criteri individuati nell'art. 9 del Titolo 2 in relazione al valore attribuito agli edifici. Per l'ex essiccatoio di tabacco dovrà essere elaborato un progetto di intervento unitario e dovranno essere rispettati i criteri individuati per tale tipologia di edifici nell'art. 59 del Titolo 2 delle Norme Tecniche. Sull'ex essiccatoio di tabacco non potranno essere realizzate apparecchiature esterne neppure per esigenze tecnologiche particolari; l'eventuale inserimento di canne fumarie o di apparecchiature finalizzate alla depurazione o alla sicurezza dovrà avvenire all'interno di elementi di schermatura che dovranno essere previsti secondo uno schema di ripetizione modulare nel progetto di intervento unitario. Sugli edifici non classificati potranno essere effettuati tutti gli interventi fino alla categoria E1in tal caso dovranno essere rispettate le distanze dai confini, dalle strade e dai fabbricati indicate nell'art. 20 del Titolo 2.

Dovranno essere mantenute delle aree di verde privato, secondo l'indicazione di massima della carta D, come separazione delle aree produttive dalle strade private che interessano la zona.

Destinazioni ammissibili

  • - Industria;
  • - artigianato;
  • - abitazioni come conferma delle abitazioni attuali e come abitazioni di servizio nei limiti fissati dalle norme di carattere generale dell'art. 19 del Titolo 2.
Ultima modifica 19.04.2022 - 17:07