Schede degli interventi di ristrutturazione, saturazione edilizia, completamento, ampliamento

IUAP 4 ampliamento produttivo- UTOE P3 Gello

NORME DA OSSERVARE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DEL PRESENTE ALLEGATO

In relazione al reperimento degli standard e delle aree pubbliche le verifiche verranno effettuate nel rispetto delle disposizioni di cui agli art. 78 e 78 bis del Titolo 3 delle Norme Tecniche del RU.
In sede di redazione dei piani attuativi dovranno essere investigate eventuali problematiche legate alla contaminazione dei siti utilizzati precedentemente per lo svolgimento di attività industriali/artigianali.

Ubicazione:

area attualmente inedificata posta sul retro della sottozona di completamento SP13 fra i fabbricati produttivi vicini alla S.S. 429, via di Gello e Via delle Cascine. Individuazione con perimetrazione e sigla nella cartografia 1/2000 del Regolamento urbanistico (carta D tavola della UTOE P3).

Procedure di realizzazione:

attuazione mediante Piano attuativo esteso all'intera sottozona individuata dal Regolamento urbanistico.

Aree pubbliche:

Il Piano attuativo dovrà prevedere la realizzazione e la cessione di spazi pubblici per parcheggi (escluse le sedi viarie) nella misura minima del 10% della superficie territoriale complessivamente interessata, in base all'art. 5 del D.M. 2/4/1968 n. 1444, salvo l'applicazione delle disposizioni degli artt. 78 e 78 bis delle Norme Tecniche del RU.

Opere di urbanizzazione - viabilità:

La sottozona produttiva in ampliamento dovrà essere servita da un accesso da via di Gello. Il Piano attuativo dovrà precisare il tracciato della viabilità di penetrazione e la posizione dei parcheggi indicati al punto precedente; la viabilità e i parcheggi non dovranno comunque essere collegati a via delle Cascine. Il Piano attuativo dovrà escludere la possibilità di collegamento fra i lotti di nuova edificazione e via delle Cascine.

Opere di urbanizzazione - impianti

Il Piano attuativo dovrà prevedere la realizzazione degli impianti necessari (acquedotto, fognature, rete di distribuzione del metano, linee ENEL, linee TELECOM, illuminazione pubblica) su tutta la zona di intervento. Tutti gli impianti dovranno essere collegati a quelli già realizzati nelle zone produttive attuali, in particolare su via di Gello. Gli impianti esistenti dovranno essere verificati in relazione ai carichi indotti dalla sottozona di ampliamento ed eventualmente dovranno essere previsti interventi di integrazione e di potenziamento.

Parametri urbanistici

- rapporto di copertura fondiaria
r.c. = 60%
- altezza massima
h = 8,50
con possibilità di raggiungere l'altezza di ml. 9,50 limitatamente al 20% della superficie coperta, per la realizzazione di uffici e/o abitazioni di servizio.
Possibilità di realizzare volumi di altezza superiore a 9,50 ml. per particolari esigenze tecnologiche ed in connessione all'attività produttiva, senza possibilità di riconversione; all'interno di tali volumi non potranno essere realizzati solai intermedi ma solo eventuali passerelle di servizio
- distanze minime dalle strade
ml. 10,00
- distanze minime dai confini di zona e dei lotti
ml. 5,00 anche in aderenza sui confini interni agli isolati
- distanze minime fra fabbricati
ml. 10,00 o in aderenza sui confini interni agli isolati

All'interno dei lotti dovranno essere reperite le superfici da destinare a posti auto nella misura stabilita dalla legge 122/89. Dal calcolo di tali superfici dovranno essere esclusi i piazzali di manovra e di stoccaggio necessari per l'attività produttiva ed i percorsi di collegamento fra tali piazzali. Nei lotti confinanti con via delle Cascine dovrà essere realizzata una fascia alberata della larghezza di 10 ml., utilizzabile per i parcheggi e le percorrenze interne ai lotti.

Destinazioni ammissibili

  • - industria;
  • - artigianato;
  • - attività direzionali;
  • - commercio all'ingrosso;
  • - commercio fino alla media distribuzione.
  • - strutture ricreative e per il tempo libero che comportino un numero significativo di addetti in relazione all'area impegnata;
  • - abitazioni di servizio nei limiti fissati nelle norme di carattere generale.

Controllo formale e di immagine:

Il Piano attuativo dovrà contenere prescrizioni sulle caratteristiche costruttive e di finitura dei fabbricati, in modo da garantire il controllo dell'immagine complessiva dell'insediamento.

Ultima modifica 19.04.2022 - 17:07