Schede degli interventi di ristrutturazione, saturazione edilizia, completamento, ampliamento

IUAP 3 - Malacoda, ampliamento produttivo- UTOE P2 Pesciola - Malacoda

NORME DA OSSERVARE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DEL PRESENTE ALLEGATO

In relazione al reperimento degli standard e delle aree pubbliche le verifiche verranno effettuate nel rispetto delle disposizioni di cui agli art. 78 e 78 bis del Titolo 3 delle Norme Tecniche del RU.
In sede di redazione dei piani attuativi dovranno essere investigate eventuali problematiche legate alla contaminazione dei siti utilizzati precedentemente per lo svolgimento di attività industriali/artigianali.

Ubicazione:

area a monte degli insediamenti produttivi di Malacoda, fra gli insediamenti attuali e il piede del sistema collinare.
Individuazione nella cartografia 1/2000 del Regolamento urbanistico (carta D, tavola della UTOE P2).

Procedure di realizzazione:

attuazione mediante Piano attuativo esteso all'intero comparto individuato dalla Variante al RU.

Aree pubbliche:

Il Piano attuativo dovrà prevedere la realizzazione e la cessione di spazi pubblici, per verde pubblico e parcheggi (escluso le sedi viarie) nella misura minima del 10% della superficie territoriale complessivamente interessata, in base all'art. 5 del D.M. 2/4/1968 n. 1444, nonché alle disposizioni di cui all'art. 78 e 78/ bis delle Norme Tecniche del RU:

parcheggi:

nella misura minima del 5% della superficie territoriale interessata salvo l'obbligo di raggiungere complessivamente il 10% insieme al verde pubblico;

verde pubblico:

settore di verde pubblico in corrispondenza dell'accesso alla sottozona produttiva in ampliamento, in corrispondenza dell'incrocio fra via Newton e via Keplero, finalizzato a garantire la apertura visiva verso la sottozona.

Opere di urbanizzazione - viabilità:

La zona produttiva in ampliamento dovrà essere servita da un accesso posizionato in corrispondenza dell'incrocio fra via Newton e via Keplero. Il Piano attuativo dovrà precisare il tracciato della viabilità di penetrazione nella zona di ampliamento e la posizione dei parcheggi e del verde pubblico indicati al punto precedente.

Opere di urbanizzazione - impianti:

Il Piano attuativo dovrà prevedere la realizzazione degli impianti necessari acquedotto, fognature, rete di distribuzione del metano, linee ENEL, linee TELECOM, illuminazione pubblica su tutta la zona d'intervento. Tutti gli impianti dovranno essere collegati a quelli già realizzati nelle zone produttive attuali fra la sottozona di completamento e la strada statale 429; gli impianti esistenti dovranno essere verificati in relazione ai carichi indotti dalla sottozona di ampliamento ed eventualmente dovranno essere previsti interventi di integrazione e di potenziamento. Il Piano attuativo dovrà garantire un sistema di smaltimento efficiente con recapito delle acque meteoriche nella fognatura previa verifica della portata o in corsi d'acqua superficiali, per le acque meteoriche provenienti dalle aree collinari a monte della sottozona di ampliamento.

Opere finalizzate all'eliminazione del rischio idraulico:

Si richiamano le prescrizioni contenute nella scheda specifica della "Relazione di fattibilità geologica" allegata al RU che dovranno essere osservate integralmente. In sintesi il settore dell'area di intervento in adiacenza al corso d'acqua posto a confine con la zona produttiva esistente dovrà risultare gravato da vincolo idraulico ai sensi delle disposizioni di cui al Regio Decreto n. 523 del 1904 e pertanto gli interventi da eseguire entro una fascia di 10 m. dal suddetto corso d'acqua dovranno essere autorizzati da parte degli Enti competenti.

Parametri urbanistici

- rapporto di copertura fondiaria
r.c. = 60%
- altezza massima
h = 8,50
con possibilità di raggiungere l'altezza di ml. 9,50 limitatamente al 20% della superficie coperta, per la realizzazione di uffici e/o abitazioni di servizio.
Possibilità di realizzare volumi di altezza superiore a 9,50 ml. per particolari esigenze tecnologiche ed in connessione all'attività produttiva, senza possibilità di riconversione; all'interno di tali volumi non potranno essere realizzati solai intermedi ma solo eventuali passerelle di servizio
- distanze minime dalle strade
ml. 10,00
- distanze minime dai confini di zona e dei lotti
ml. 5,00 anche in aderenza sui confini interni agli isolati
- distanze minime fra fabbricati
ml. 10,00 o in aderenza sui confini interni agli isolati

All'interno dei lotti dovranno essere reperite le superfici da destinare a posti auto nella misura stabilita dalla legge 122/89. Dal calcolo di tali superfici dovranno essere esclusi i piazzali di manovra e di stoccaggio necessari per l'attività produttiva ed i percorsi di collegamento fra tali piazzali.

Destinazioni ammissibili

  • - industria;
  • - artigianato;
  • - attività direzionali;
  • - commercio all'ingrosso;
  • - strutture ricreative e per il tempo libero che comportino un numero significativo di addetti in relazione all'area impegnata;
  • - abitazioni di servizio nei limiti fissati nelle norme di carattere generale.

Sistemazioni delle aree libere dei lotti edificabili

Dovrà essere realizzata una fascia di verde privato con alberature e siepi in corrispondenza del confine con la strada vicinale che delimita la sottozona di ampliamento sul lato della piana del torrente Pesciola, nel settore di tale strada che non sarà potenziato come strada di lottizzazione. Tale fascia di verde privato avrà la funzione di schermare la nuova zona produttiva verso il Territorio aperto. Il Piano di lottizzazione dovrà escludere la possibilità di collegamento, attraverso la fascia di verde privato, fra i lotti di nuova edificazione ed il suddetto settore non potenziato della strada vicinale.

Controllo formale e di immagine

Il Piano di lottizzazione dovrà contenere prescrizioni sulle caratteristiche costruttive e di finitura dei fabbricati, in modo da garantire il controllo dell'immagine complessiva dell'insediamento.

Ultima modifica 19.04.2022 - 17:07