Schede degli interventi di ristrutturazione, saturazione edilizia, completamento, ampliamento

NORME DA OSSERVARE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DEL PRESENTE ALLEGATO

In relazione a quanto di seguito indicato, con particolare riferimento al reperimento degli standard e delle aree pubbliche, si specifica che il dimensionamento delle stesse risulta effettuato ipotizzando l'inserimento di insediamenti a carattere esclusivo o prevalentemente residenziale. In caso di inserimento di attività avente diversa destinazione d'uso (commerciale, direzionale, artigianato di servizio, ecc.) il calcolo degli standard e delle aree pubbliche verrà effettuato individuando, di volta in volta, opportuni criteri di raccordo. Rimane comunque necessario il rispetto delle disposizioni di cui agli art. 78 e 78 bis del Titolo 3 delle Norme Tecniche del RU.
In sede di redazione dei piani attuativi dovranno essere investigate eventuali problematiche legate alla contaminazione dei siti utilizzati precedentemente per lo svolgimento di attività industriali/artigianali.
In riferimento all'individuazione delle tipologie edilizie relative agli interventi del presente allegato, dovrà essere osservato l'art. 7 delle Norme Tecniche di Attuazione del RU.
Per gli interventi già realizzati e in fase di realizzazione si precisa che eventuali varianti ai Piani Attuativi approvati potranno prevedere quote di commercio ai piani terra, negli edifici in linea tre, alti e a torre, per una percentuale minima del 20%. Detta verifica potrà essere effettuata globalmente sull'intero comparto e non necessariamente sui singoli edifici.
Per i nuovi interventi la superficie da destinare a commercio per i piani terra negli edifici in linea tre, alti e a torre, definita nelle singole schede potrà essere valutata sull'intero comparto sottoposto a piano attuativo e non necessariamente sui singoli edifici.

Intervento Unitario di ampliamento in fase di realizzazione approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 58 del 29/09/2005 e convenzionato con Atto Notaio Frediani n.27.591 Del 11/11/2005.

Ubicazione

Intervento Unitario di completamento all'incrocio fra la Provinciale Coianese e via del Castellare, sul crinale collinare, in posizione sopraelevata rispetto alle strade. Individuazione con la sigla IUA4 nella tavola specifica in scala 1/2000 (carta D tavola della UTOE 9) del R.U.

Procedure di realizzazione

Attuazione mediante Piano di lottizzazione di iniziativa privata esteso all'intera area individuata dal Regolamento urbanistico.

Viabilità

Viabilità carrabile di servizio completamente alternativa alle strade esistenti (via del Castellare e via Coianese ) con due accessi, uno da ciascuna strada, da posizionare lontani dall'incrocio viario; divieto assoluto di accessi carrabili diretti da via del Castellare e da via Coianese ai singoli lotti.

Allargamento di via del Castellare fino a 10 ml (1,5+7+1,5).

Caratteristiche qualitative delle aree pubbliche

Fascia di verde pubblico "passante" in posizione centrale, orientativamente sulla bisettrice dell'incrocio viario; all'interno della fascia dovranno rientrare le aree accessibili intorno al nuovo deposito dell'acquedotto ed i resti di un antico edificio (forse un piccolo ospedale); accesso pedonale all'area (scala) al lato della fascia di verde pubblico passante; parcheggi pubblici sovradimensionati per sopperire alle carenze di parcheggi a servizio dei fabbricati di via Coianese, quota dei parcheggi in esubero da posizionare sulla viabilità di servizio vicino all'accesso da via Coianese.

Superfici delle aree pubbliche

Destinazioni d'uso

Residenza, attività commerciali fino agli esercizi di vicinato, attività ricettive.

Volumetria

Mc 10.600

Appartamenti: Orientativamente n° 20

Abitanti insediabili: Orientativamente n° 100

Tipologie edilizie e distribuzione degli edifici

Edifici mono e bifamiliari, edifici a schiera con giardino privato, possibilità di realizzare un settore di edificio in linea vicino al verde pubblico passante, per realizzare qualche esercizio commerciale di base.

Inuovi edifici dovranno essere realizzati esclusivamente all'interno del limite di edificazione individuato nella carta D. I nuovi edifici potranno essere realizzati fino ad una distanza minima di 5 ml. dalla viabilità carrabile di servizio. Potranno essere realizzati edifici con distanze fra pareti finestrate fino ad un minimo di ml. 7,50. Sulle pareti poste a distanza inferiore a 10 ml. da pareti e pareti finestrate potranno essere realizzate esclusivamente le aperture dei locali accessori o di servizio e le aperture dei locali di abitazione permanente o assimilabili a condizione che la superficie di tali aperture non concorra al raggiungimento dei parametri di illuminazione.

Precisazioni sulle finiture degli edifici

Edifici con finiture di tipo tradizionale, copertura a tetto, muri esterni intonacati; comunque finiture da definire in modo unitario con il Piano Attuativo.

Precisazioni sulla realizzazione degli impianti

La realizzazione dell'Intervento Unitario di Completamento sarà subordinata o dovrà essere contestuale alla soluzione, almeno a livello progettuale, del problema della depurazione delle acque reflue della frazione.

Precisazioni particolari

Preliminarmente alla realizzazione dell'Intervento Unitario di Completamento (opere di urbanizzazione e edifici) dovrà essere effettuato un intervento di consolidamento alle pendici, di regimazione idrica e di rimboschimento (come ripristino ed ampliamento dell'area boscata attuale) del settore più a valle dell'area di intervento, secondo le indicazioni contenute nella scheda specifica della "Relazione di fattibilità geologica" allegata al R.U. La fascia di terreno della larghezza di 5 ml. a monte della struttura di consolidamento potrà essere destinata esclusivamente a verde pubblico, la fascia di terreno più a monte fino al limite di edificabilità potrà essere utilizzata per la viabilità carrabile di servizio, i parcheggi pubblici, il resede delle costruzioni, oltre che per il verde pubblico.