Schede degli interventi di ristrutturazione, saturazione edilizia, completamento, ampliamento

NORME DA OSSERVARE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DEL PRESENTE ALLEGATO

In relazione a quanto di seguito indicato, con particolare riferimento al reperimento degli standard e delle aree pubbliche, si specifica che il dimensionamento delle stesse risulta effettuato ipotizzando l'inserimento di insediamenti a carattere esclusivo o prevalentemente residenziale. In caso di inserimento di attività avente diversa destinazione d'uso (commerciale, direzionale, artigianato di servizio, ecc.) il calcolo degli standard e delle aree pubbliche verrà effettuato individuando, di volta in volta, opportuni criteri di raccordo. Rimane comunque necessario il rispetto delle disposizioni di cui agli art. 78 e 78 bis del Titolo 3 delle Norme Tecniche del RU.
In sede di redazione dei piani attuativi dovranno essere investigate eventuali problematiche legate alla contaminazione dei siti utilizzati precedentemente per lo svolgimento di attività industriali/artigianali.
In riferimento all'individuazione delle tipologie edilizie relative agli interventi del presente allegato, dovrà essere osservato l'art. 7 delle Norme Tecniche di Attuazione del RU.
Per gli interventi già realizzati e in fase di realizzazione si precisa che eventuali varianti ai Piani Attuativi approvati potranno prevedere quote di commercio ai piani terra, negli edifici in linea tre, alti e a torre, per una percentuale minima del 20%. Detta verifica potrà essere effettuata globalmente sull'intero comparto e non necessariamente sui singoli edifici.
Per i nuovi interventi la superficie da destinare a commercio per i piani terra negli edifici in linea tre, alti e a torre, definita nelle singole schede potrà essere valutata sull'intero comparto sottoposto a piano attuativo e non necessariamente sui singoli edifici.

Intervento di recupero già realizzato

Ubicazione

Intervento unitario di recupero e completamento dei fabbricati residui dell'ex Fornace Balli e Fioravanti compresi fra Via Magenta, Via della Fornace e Via Pablo Neruda.

Individuazione con la sigla IUR 3 nella tavola specifica in scala 1/2000 (carta D tavola del Capoluogo) del R.U.

Procedure di realizzazione

Concessione edilizia diretta estesa a tutta l'area. In caso di interventi parziali interventi fino alla ristrutturazione DP1, fatte salve regole più restrittive sui singoli fabbricati.

Viabilità carrabile

La viabilità carrabile di servizio sarà costituita da Via Pablo Neruda dalla quale si potrà accedere all'area senza alcuna strada di servizio interna.

Caratteristiche distributive e funzionali delle aree pubbliche

I parcheggi pubblici a servizio dell'insediamento dovranno essere realizzati come quota parte nel parcheggio pubblico previsto dal R.U. nell'area immediatamente adiacente a quella di intervento. Dovrà essere destinata a verde pubblico ed a percorso pedonale la fascia di terreno fra il fronte degli edifici ricostruiti ed il resede della R.S.A.

Superfici delle aree pubbliche

Parcheggi residenziali

Sup. minime di progetto
200 mq. come prima sistemazione di parte del parcheggio previsto dal R.U. di fronte alla R.S.A.

Destinazioni d'uso

Residenza.

Volumetria

Mc. 3300 con possibilità di realizzare volumi interrati per autorimesse e servizi anche al di fuori della proiezione del fabbricato fuori terra, fino al 50% della volumetria fuori terra.

Tipologie edilizie

Edifici a schiera e edifici in linea 3.

Gli edifici ricostruiti dovranno formare due quinte continue sul fronte verso Via Pablo Neruda e sul fronte verso la R.S.A.; dovrà essere realizzato un cortile interno condominiale fra gli edifici ricostruiti e gli edifici attuali che si affacciano su Via Magenta e su Via della Fornace. In definitiva gli edifici ricostruiti e quelli attuali su Via Magenta e su Via della Fornace dovranno formare un isolato chiuso, analogo a quelli che caratterizzano i settori urbani circostanti.

Precisazioni sulle finiture degli edifici

Edifici con finiture di tipo tradizionale; copertura a tetto. Le finiture dei nuovi edifici dovranno essere omogenee o comunque rapportarsi in modo organico con quelle degli edifici attuali su Via Magenta.