Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Capo 1 CONTENUTI E ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO URBANISTICO

Art. 1 Riferimenti di legge

Il presente Regolamento Urbanistico è formato ai sensi della L.R. 5/1995 e successivamente integrato con le disposizioni di cui alla L.R. 1/2005. Il Regolamento Urbanistico fa seguito all’approvazione del Piano Strutturale, del quale persegue gli obiettivi e le strategie e realizza con regole urbanistiche generali e specifiche gli indirizzi ed i parametri gestionali. Le perimetrazioni dei sistemi territoriali, sub-sistemi, unità territoriali organiche elementari (UTOE) e le norme del Piano Strutturale a carattere prescrittivo sono recepite nel Regolamento Urbanistico e costituiscono vincoli e limiti agli interventi ed ai progetti di conservazione e di trasformazione dei sistemi insediativi, ambientale e paesaggistico, infrastrutturale e degli spazi e impianti pubblici, di uso pubblico o di interesse collettivo.

Art. 2 Ambito di applicazione

Il Regolamento Urbanistico interessa l’intero territorio Comunale. Il Regolamento Urbanistico ha valenza operativa e precettiva.

Art. 3 Termini di Attuazione

Il Regolamento Urbanistico è valido a tempo indeterminato. Decadono dopo cinque anni dall’approvazione del Regolamento Urbanistico, se nel frattempo non siano stati approvati i relativi piani attuativi, i progetti edilizi di iniziativa privata o i progetti esecutivi delle infrastrutture e delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria:

  • a) gli interventi unitari di completamento e di ampliamento residenziale di cui al successivo art. 13
  • b) gli interventi unitari di ampliamento e di espansione produttiva di cui ai successivi art. 22 e 23
  • c) le nuove attrezzature ed i servizi costituenti urbanizzazioni primarie e secondarie di cui al successivo Capo III del Titolo 2
  • d) le nuove infrastrutture viarie di cui al successivo Capo IV del Titolo 2

Non decadono i corridoi infrastrutturali di cui al comma 2 del successivo art. 40, in quanto non rappresentano previsioni definitive di tracciati infrastrutturali. I casi di decadenza indicati in precedenza sono dedotti in modo automatico dalle norme dell’art. 28 della L.R. 5/95. Gli interventi di tipo edilizio, urbanistico e territoriale sono soggetti alle limitazioni e prescrizioni stabilite dalla normativa geologica allegata alla Carta della fattibilità con riferimento alla classificazione geologica delle diverse zone.

Tali indicazioni assumono carattere prescrittivo ai fini dello svolgimento dell’attività edilizia

Art. 4 Atti costituenti il Regolamento Urbanistico

Costituiscono il Regolamento Urbanistico i seguenti atti:

  • Relazione illustrativa RU 2003;
  • Relazione illustrativa alla variante nell’ambito dell’Accordo di programma per la nuova SRT 429 (variante RU 2004);
  • Relazione urbanistica;
  • Norme tecniche; che definiscono i contenuti e le procedure di attuazione del Regolamento Urbanistico, le regole urbanistiche generali, le regole urbanistiche specifiche e le norme finali e transitorie;
  • Carta A) 1:10.000 dei sistemi e sub-sistemi territoriali, unità territoriali organiche elementari (UTOE), aree di territorio aperto, previsioni nelle aree di territorio aperto con allegata legenda;
  • Carta B) 1:10.000 del territorio aperto con allegata legenda dei segni convenzionali usati nelle planimetrie. La carta indica gli edifici ed i manufatti di rilevanza ambientale e storico culturale individuati con specifica schedatura, da assoggettare a particolari regole di intervento, gli edifici non compatibili con il contesto ambientale individuati direttamente dal Regolamento Urbanistico, le aree di interesse archeologico, le aree di protezione paesistica, gli ambiti di reperimento per l’istituzione di aree naturali protette, le aree destinate alle opere di contenimento del rischio idraulico, le aree sensibili soggette a rischio di esondazione, le aree fragili da sottoporre a programma di paesaggio;
  • Carta C) 1:10.000, dei vincoli legislativi e tutele territoriali. La carta indica il vincolo idrogeologico R.D. 3267/23 e L.R. 39/2000; le categorie dei beni di cui al Titolo 2 del D.Lgs. 490/99: fiumi e torrenti, aree boscate; le aree per l’espansione dei campi pozzi; il perimetro dei centri abitati ai sensi del Codice della Strada; i corridoi infrastrutturali per la viabilità, le fasce di rispetto agli elettrodotti, le zone di rispetto dei cimiteri;
  • Carta D) 1:2.000 del territorio edificato; articolata nei fogli relativi alle UTOE, con allegata legenda dei segni convenzionali usati nelle planimetrie. La carta indica gli interventi di conservazione e di trasformazione del patrimonio edilizio residenziale e produttivo, gli interventi di saturazione, le zone di ristrutturazione urbanistica, le aree di completamento ampliamento ed espansione, le aree degli impianti e delle attrezzature e gli spazi pubblici e di interesse pubblico, le infrastrutture interne alle UTOE del sistema insediativo;
  • Carta E) Schede relative ai nuclei nel territorio aperto, con allegate planimetrie 1/5000; Schede relative alle attività produttive esistenti nel territorio aperto, con allegate planimetrie 1/5000; Schede relative ai servizi pubblici esistenti e di previsione nel territorio aperto, con allegate planimetrie 1/5000;
  • Carta F) Ripetitori per la telefonia cellulare: individuazione delle zone compatibili e delle aree sensibili all’interno delle UTOE del sistema insediativo; cartografia 1/10.000;
  • Carta G) Mappa di accessibilità urbana;
  • Indagini geologiche:
  • Relazione (normative, prescrizioni, schede di fattibilità)
  • Allegati: - Indagini geognostiche di supporto al R.U;
  • Studi idrologico-idraulici
  • Carta della pericolosità geologica ed idraulica
  • Carta della fattibilità geologica
  • Indagini geologiche relative alla Variante nell’ambito dell’Accordo di Programma per la nuova SRT 429
  • Relazione di fattibilità geologica con elaborati cartografici (TAV 1 e TAV 2);
  • Studio ideologico-idraulico su alcuni corsTi d’acqua minori, costituito da una relazione tecnica e da 24 elaborati cartografici (TAV da 1 a 24).
  • Allegati:
  • Allegato A) categorie di intervento sul patrimonio edilizio/ridefinizione;
  • Allegato B) schede degli interventi di ristrutturazione, saturazione edilizia, completamento, ampliamento, con destinazione residenziale;
  • Allegato C) schede degli interventi di saturazione, ristrutturazione, ampliamento, espansione, con destinazione produttiva;
  • Allegato D) impianti, attrezzature, spazi pubblici e di interesse collettivo; dimensionamento e verifica degli standard urbanistici;
  • Allegato E) componenti della precedente strumentazione urbanistica fatti salvi e piani particolareggiati ancora in vigore;
  • Allegato F) elenco dei siti e dei manufatti di rilevanza ambientale e storico-culturale ubicati in territorio aperto;
  • Allegato G) schede relative ai siti ed ai manufatti di rilevanza ambientale e storico culturale nell’intero territorio comunale, con cartografia di localizzazione in scala 1/2000 e 1/5000;
  • Relazione Tecnica – Controdeduzioni alle osservazioni;
Ultima modifica 19.04.2022 - 17:08