Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 86 UTOE 7 /SILAP, MONTEMAGGIORI, SAN MARTINO ALLE FONTI

La UTOE 7 si caratterizza per la presenza di funzioni residenziali, di funzioni produttive, di interesse pubblico. Le previsioni del R.U. sono finalizzate a riorganizzare i vari settori con funzioni diverse, a ridurre le situazioni di sovrapposizione di funzioni non compatibili negli stessi tessuti, a introdurre elementi di separazione fra i settori con funzioni diverse.

Tessuti omogenei con prevalente destinazione residenziale

TN (2) tutto l’edificato che gravita su via Giotto di Bondone e su via Raffaello Sanzio. L’edificato con prevalente destinazione residenziale su via Ciurini fra la fonte di S. Martino e il complesso produttivo della ex INA.

Norme specifiche per gli interventi sugli edifici

Nei tessuti TN in caso di interventi di ristrutturazione in categoria DP1 e superiore dovranno essere perseguite le seguenti finalità:

  • recupero di immagine
  • completamento delle cortine edilizie sulle strade e valorizzazione degli spazi interni agli isolati.

Interventi di saturazione edilizia

S11 – S12 – S13 – S14 - S15 Inserimento di edifici con tipologia di villini mono/bifamiliari per completare gli isolati e rendere più definiti i margini dell’edificato.

S16 Inserimento di nuovo edificio ed ampliamento in sostituzione dei depositi di gasolio Pasqualetti su via Ciurini.

Interventi unitari di completamento e di ampliamento residenziale in fase di realizzazione

IUC2 completamento dell’edificato di via Giotto verso monte, su un terreno in contropendenza rispetto alla collina di Montemaggiori.

IUA2 ampliamento residenziale su una collina minore a monte del complesso di S. Martino, occupata attualmente da un edificio ruderizzato.

Zone di saturazione produttiva

SP1 Area su via Ciurini, attualmente officina meccanica per autotreni.

Zone di ristrutturazione produttiva

IURP1 Riorganizzazione mediante ridistribuzione planimetrica del complesso produttivo dell’ex INA su via Ciurini

IURP2 Riorganizzazione e potenziamento del complesso produttivo della ex SILAP

Infrastrutture viarie organizzazione del traffico veicolare e parcheggi pubblici

Dal punto di vista del traffico automobilistico la zona è servita dalla circonvallazione est, dal sottopasso di via Ugolini e da via Ciurini; sono però assolutamente inadeguate dal punto di vista funzionale sia le soluzioni di accesso alla zona residenziale di via Giotto/Via Raffaello e all’area della ex SILAP, sia le soluzioni di accesso al complesso di S. Martino. Il R.U. prevede: la riorganizzazione dell’incrocio fra la circonvallazione ovest e via Giotto, con una separazione fra l’ingresso della ex SILAP e il primo tratto di via Giotto; la riorganizzazione dell’incrocio fra viale Zanini e il raccordo con via Battisti e la realizzazione a partire dall’incrocio ristrutturato di una nuova viabilità (che segue in parte il tracciato di via poderale attuale) che colleghi in modo diretto ed agevole alla circonvallazione ovest da una parte via Raffaello e dall’altra il complesso di S. Martino e la zona destinata all’intervento IA2. Per quanto riguarda i parcheggi pubblici il R.U. prevede: la realizzazione di un parcheggio a servizio della zona di recupero produttivo RP2 prevista nell’area della ex SILAP, il potenziamento dei parcheggi interni al tessuto TN di via Giotto, via Raffaello e la realizzazione nell’ambito delle zone S6, SP1, RP1, di parcheggi paralleli a via Ciurini.

Percorsi alternativi

Per quanto riguarda i percorsi alternativi si richiama l’articolo 45 del precedente Titolo 2. Il R.U. prevede la realizzazione di alcuni percorsi trekking di collegamento con la sommità della collina di Montemaggiori.

Attrezzature di interesse pubblico

La “casa famiglia” realizzata nel complesso di S. Martino alle Fonti.

Aree agricole di margine

Sono assimilate per quanto riguarda la normativa alle aree della UTOE E5b del sottosistema delle aree agricole periurbane.

Aree agricole di margine con particolare tutela

Il R.U. individua come area di particolare tutela una fascia di terreno sul versante sud della collina di Montemaggiori, da tutelare come cono visivo dalla circonvallazione est e da via Ciurini verso la sommità della collina; in tale area non sarà consentita neppure la costruzione di manufatti precari e di serre stagionali. Il R.U. individua tutto il versante nord della collina di Montemaggiori come area da sistemare con essenze arboree ed arbustive, come schermatura di separazione fra la sommità della collina e l’area della ex SILAP e come elemento di stabilizzazione del pendio; in tale area non sarà consentita neppure la costruzione di manufatti precari e di serre stagionali.

Ultima modifica 19.04.2022 - 17:08