Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 80 UTOE 1/centro storico

Tessuti edilizi esistenti

TA il centro storico consolidato compreso il borgo storico costituito da Via Solferino/Via Magenta

TC (2) Gli isolati intorno a Via Piave e gli isolati intorno a Via Vallesi

TP (3) Gli insediamenti di recente realizzazione a seguito del PEEP 3 nell’area della ex Balli e dei Piani di Recupero nell’area dell’ex Consorzio Agrario e nell’area dell’ex Cinema Vezzi

TN I nuclei di edifici su via Giordano Bruno ed il nucleo di edifici su via XXIV Maggio

TS L’area dell’ospedale di S. Verdiana

Norme specifiche per gli interventi sugli edifici

Nel tessuto TA in caso di interventi di ristrutturazione in categoria DP1 e superiore dovranno essere perseguite le seguenti finalità:

  • recupero di immagine con adeguamento tipologico e di finiture
  • valorizzazione degli spazi interni agli isolati
  • recupero di parametri igienici
  • riqualificazione abitativa, per quest’ultima finalità le suddivisioni in unità abitative non potranno portare ad unità abitative di superficie utile inferiore a 60 mq, con due vani grandi. Potranno essere realizzate unità abitative di superficie utile inferiore, solo nel caso in cui venga espresso parere favorevole da parte della Commissione Edilizia Comunale su una soluzione progettuale, estesa all’intero immobile, con la quale si dimostrino particolari impedimenti strutturali o caratteristiche tipologiche del fabbricato.

Nei tessuti TA della UTOE 1 non sarà consentito il cambio di destinazione ad unità abitative per i fondi al piano terra degli edifici che si affacciano sulle strade e sulle piazze elencate di seguito: via XX Settembre, via Ferrucci, via Tilli, Piazza del Popolo, Via P. Neri.

Nel tessuto TA il R.U. individua come edifici “non compatibili” sia edifici che sono in contrasto con il tessuto per la loro tipologia e per la loro posizione sia edifici che sono in contrasto per la loro altezza eccessiva. In caso di interventi di ristrutturazione in categoria DP1 e superiori per gli edifici non compatibili per tipologia e posizione valgono i criteri di cui al capoverso precedente; per gli edifici non compatibili per altezza non sarà possibile un adeguamento tipologico e si dovrà tendere a utilizzare elementi di finitura il più possibile leggeri e neutri. Nel tessuto TA il R.U. individua su via XX Settembre due edifici “non compatibili con prescrizioni particolari” (ex confezioni Vicad ed ex cinema Puccini); su tali edifici sono possibili interventi fino alla manutenzione straordinaria senza cambio di destinazione d’uso. Per interventi di categoria superiore sarà necessario un piano attuativo, esteso anche alle aree limitrofe, da concordare preventivamente con l’Amministrazione Comunale, ai sensi dell’art. 9/ter. Nei tessuti TC in caso di interventi di ristrutturazione in categoria DP1 e superiore dovranno essere perseguite le seguenti finalità:

  • recupero di immagine
  • completamento delle cortine edilizie sulle strade e valorizzazione degli spazi interni agli isolati; per il completamento e la riqualificazione delle cortine edilizie sulle strade saranno ammessi anche interventi di ristrutturazione urbanistica E1 con modifica del profilo delle coperture.

Nei tessuti TC e TN il R.U. individua come edifici “non compatibili” gli edifici che sono in contrasto con il tessuto per la loro altezza eccessiva; per tali edifici non sarà consentito alcun ampliamento; in caso di interventi di ristrutturazione in categoria DP1 e superiori si dovrà tendere a utilizzare elementi di finitura il più possibile leggeri e neutri. Nel tessuto TP dell’isolato intorno a Via Piave il R.U. individua l’edificio in corso di ristrutturazione in piazza Giovanni XXIII come “non compatibile” per le dimensioni complessive, senza riferimenti particolari all’altezza o alle caratteristiche tipologiche e di finitura; su tale edificio non sarà consentito alcun ampliamento della volumetria complessiva. Nei tessuti TP, caratterizzati da una densità edilizia alta, non sarà consentito alcun ampliamento.

Per gli edifici realizzati in epoca recente e non compatibili con il tessuto edilizio valgono inoltre le disposizioni di cui all’art. 9 delle presenti NTA, ultimo capoverso.

Piani attuativi realizzati

Piano Particolareggiato per la ex Balli

Piano di recupero per l’ex Vezzi

Piano di recupero per l’ex Consorzio Agrario

IUR3 riguarda le volumetrie residue dell’edificio per servizi della ex Balli; la ristrutturazione consentirà il recupero definitivo, funzionale e di immagine, dell’area della ex Balli.

Interventi di ristrutturazione urbanistica

IUR1 riguarda il complesso dei fabbricati di proprietà Billeri fra Piazza Gramsci e Via Masini, caratterizzato quasi completamente da edifici incompatibili; la ristrutturazione dovrà tendere a migliorare la cortina edilizia su Piazza Gramsci e a rendere “permeabile “ l’area.

IUR2 e IUR10 riguardano i fabbricati su via Masini che costituivano i depositi della ex Montecatini; la ristrutturazione dovrà garantire una migliore utilizzazione delle volumetrie attuali.

Interventi di saturazione edilizia

S1 all’incrocio fra Via Piave e Via Masini; l’intervento costituisce una soluzione “d’angolo” fra le due strade, finalizzata a migliorare l’immagine urbana, in corrispondenza dell’accesso al centro commerciale da nord.

S27 fra via XXIV Maggio ed il fiume Elsa; edificio in linea a chiusura dell’isolato prospiciente il parcheggio pubblico di progetto.

S30 su via Piave. Volume direzionale di collegamento tra due fabbricati esistenti.

SOPRAELEVAZIONI: n. 11, finalizzate a rendere più omogenee le cortine edilizie sulla viabilità principale.

Organizzazione del traffico e dei parcheggi pubblici

L’UTOE si caratterizza come centro commerciale e di servizi di livello intercomunale; pertanto l’orientamento di fondo è quello di limitare il traffico di attraversamento e di privilegiare soluzioni di strade a transito “rallentato” e di zone a traffico limitato. Per le direttrici di penetrazione urbana (nella parte bassa della UTOE) e per i parcheggi scambiatori e di margine si richiamano gli articoli 42 e 49 del Titolo 2. Per la parte alta del centro storico l’orientamento è quello di diluire il traffico di accesso garantendo la massima “permeabilità” mediante la valorizzazione delle strade attuali (Via Solferino, via Veneto, Via Attavanti, Via Timignano, Via P. Neri fino alla circonvallazione) e con la realizzazione del collegamento diretta fra Via Attavanti (porta al Vento) e via P. Neri in corrispondenza dell’incrocio con la circonvallazione est.

Autorimesse interrate

Oltre alle autorimesse già realizzate (Via P. Neri, ex Cinema Vezzi) il R.U. prevede due nuove autorimesse interrate alla ex Balli e in Via Timignano/Largo Boccherini.

Sistema delle piazze pedonali e delle aree a verde

Nella UTOE 1 sono ubicati i maggiori sistemi di piazze e di aree a verde “storiche” del Comune:

zona della Pieve, da valorizzare con interventi di restauro vegetazionale e con la realizzazione di percorsi pedonali

zona di Piazza Gramsci, da valorizzare con interventi di arredo e di restauro vegetazionale e mediante il collegamento pedonale continuo con il centro commerciale, la parte alta del centro storico, la stazione FF.SS.

zona di S. Verdiana, S. Francesco, da valorizzare rendendo più leggibili e sicuri i collegamenti pedonali fra i vari settori, collegamenti che attualmente sono fortemente penalizzati dal traffico carrabile. In dettaglio nella UTOE sono individuate, fra piazze storiche e piazze di realizzazione recente, le seguenti piazze pedonali: Piazza del Popolo, Piazza Gramsci, Piazza Cavour, Piazza Ulivelli, Piazza s. Francesco, il proto di S. Verdiana, Piazza Giovanni XXIII, Piazza De Filippo nell’area della ex Balli.

Nella UTOE1 sono ubicate varie aree a verde esistenti e di previsione in pendio, fra la parte bassa della UTOE, la collina della Pieve, Via Giordano Bruno; per tali aree il R.U. prevede la sistemazione come aree alberate, con essenze arboree ed arbustive, con funzioni di immagine, di schermatura, di depurazione dell’aria.

Percorsi alternativi

Si richiama l’articolo 45 del precedente Titolo 2.

Viali alberati

Il R.U. individua viali alberati da conservare e da integrare in Via Piave, Via Carducci, Via Masini, Viale Potente.

Prescrizioni per l'arredo

Nella UTOE1, in particolare nelle piazze e nelle strade urbane di interesse storico, gli interventi di sistemazione e di riorganizzazione dovranno essere effettuati utilizzando materiali di pregio (pietra, mattone, ecc..) adeguati al contesto urbano. Dovranno essere scelti materiali di pregio, con una soluzione unitaria, per il sistema delle scale urbane realizzate per superare il dislivello fra la parte bassa e la parte alta della UTOE in via Dante, via Carducci, piazza Gramsci, piazza delle Stanze Operaie, via Franciosini.

Sistema delle attrezzature di interesse pubblico

Nella UTOE 1 sono ubicati:

il complesso degli Uffici Amministrativi di Piazza del Popolo, da valorizzare ulteriormente

gran parte delle attrezzature culturali del comune: il Teatro del Popolo, il Ridotto, l’area per gli spettacoli all’aperto su via XX Settembre, la biblioteca Vallesiana, il Cinema Puccini, la Pinacoteca di via Tilli, il museo di S. Verdiana

l’ospedale di S. Verdiana con l’area di pertinenza destinata a verde pubblico alberato, la Casa di riposo nell’area della ex Balli, la sede del Distretto Sanitario in Via C. Battisti

il sistema delle chiese storiche: S. Verdiana, S. Lorenzo, S. Ippolito, S. Francesco

la scuola elementare M. Tilli e la scuola materna di Via P. Neri nella parte alta del centro storico.

Gli edifici monumentali

Nella UTOE1 sono concentrati molti degli edifici monumentali vincolati ai sensi del D. Lgs. 490/99 e/o individuati nella Carta D del R.U. Sulla base della ricerca Poggiali il R.U. tutela tali edifici con le regole di interventi di cui all’art. 9 del Titolo 1. Il R.U. individua come un obbiettivo prioritario il recupero e la valorizzazione delle mura e delle torri della Pieve e dei settori di mura Castellane ancora esistenti a valle di Via XX Settembre e a monte di via Tilli.

Pertinenze urbane

Il R.U. individua come pertinenza urbana le pendici collinari fra la ex Balli e Via Attavanti e fra Via P. Neri e Via Attavanti. Su tali aree potranno essere realizzati giardini, orti privati, aree alberate.

Ultima modifica 19.04.2022 - 17:08