Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 130 SOTTOSISTEMA DELLE AREE MORFOLOGICAMENTE DEBOLI, UTOE E6 DI SAN MATTEO

Componenti del paesaggio tipiche del sottosistema, da salvaguardare

Le aree del sottosistema si caratterizzano per tipologia di paesaggio come “aree collinari prive allo stato attuale di boschi”. Le caratteristiche del paesaggio da salvaguardare sono: morfologia del terreno per come risulterà dopo la sistemazione delle aree dismesse di cava; il sistema idrico costituito dai canali di scolo delle acque meteoriche; la viabilità minore; l’assetto agrario per come risulterà dopo la sistemazione delle aree dismesse di cava a sud dell’Ormicello; il sistema insediativo caratterizzato dalla chiesa di S. Matteo, dalle case coloniche sparse o raggruppate in nucleo vicino alla chiesa, dal complesso produttivo delle ex fornaci di S. Matteo e PLP, con particolare riferimento agli edifici più caratteristici della ex fornace di S. Matteo; le aree boscate e le macchie di schermatura che verranno realizzate con la sistemazione delle aree dismesse di cava a nord della strada di Ormicello e con gli interventi di schermatura del complesso produttivo delle ex fornaci.

Destinazioni ammissibili

Date le limitate dimensioni della UTOE e la vicinanza del complesso produttivo delle ex fornaci S. Matteo e PLP e delle aree produttive previste nella UTOE E4P del Casone, nella UTOE saranno ammesse, fra le destinazioni indicate nell’art.53 del Titolo 2, le seguenti: residenza rurale, attività produttiva agricola, di civile abitazione, artigianale ed industriale limitatamente alle attività individuate come esistenti nella carta A del R.U., attività di escavazione.

Per la vicinanza ai complessi ed alle aree produttive indicati in precedenza nel sottosistema non saranno consentite le attività di agricampeggio.

Interventi edilizi

Nuovo intervento edilizio ubicato su via Niccoli in località Le Colombaie San Matteo.

Limitazioni alla possibilità di realizzare nuovi fabbricati

La realizzazione di manufatti ed edifici previsti dalle presenti norme sarà consentita ove compatibile con le disposizioni del precedente art. 55. Nelle aree del sottosistema non potranno comunque essere realizzati edifici rurali ad uso abitativo.

Regole integrative per la tipologia e l'ubicazione dei nuovi fabbricati

Nelle aree del sottosistema la realizzazione di nuovi edifici per annessi agricoli in muratura e gli interventi di ristrutturazione urbanistica con trasferimento di fabbricati esistenti saranno consentiti solo ad integrazione degli insediamenti esistenti; i nuovi fabbricati ed i fabbricati spostati dovranno aggiungersi in modo organico a quelli esistenti.

Possibilità di inserire attività particolari (fra quelle indicate in linea generale nell’art.69 del Titolo 2)

Canili privati.

Presenza di edifici di valore monumentale

  • n. 188 chiesa di San Matteo

Viabilità minore da valorizzare

La strada di collegamento fra il fondovalle dell’Elsa e l’Ormicello, con innesto sulla SS 429.

Presenza di edifici non compatibili

  • n. 8 nei pressi del toponimo “Le Colombaie”

Presenza di attività produttive

  • n. 5 corrispondente al complesso produttivo delle ex fornaci S. Matteo e PLP
  • n. 4 nei pressi del toponimo “Le Colombaie” (coincide con l’edificio individuato come “non compatibile”)

Presenza di aree destinate all'attività estrattiva

Le aree CE3 e CE4 (di ripristino) con possibilità di inserimento di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Ultima modifica 19.04.2022 - 17:08