Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 99 PARCO FLUVIALE E CAMPO GARA PER LA PESCA

Il R.U. individua nella carta A, con una specifica campitura, le aree destinate al parco fluviale del fiume Elsa; tali aree sono ricomprese fra le “Attrezzature di interesse generale” di cui al precedente Art. 34 del Titolo 2“ ed in particolare fra i “parchi urbani e territoriali”. Le aree individuate nella carta A sono suddivise in due settori:

  • A) Il settore più a nord è destinato a parco fluviale con “campo gara” per la pesca e corrisponde alle aree golenali del fiume Elsa fra la “steccaia” di Granaiolo e l’ansa intorno al toponimo “il Casone”. All’estremità a valle del campo gara sono ubicate le opere idrauliche del mulino di Granaiolo, la barriera di laminazione (“la steccaia”) e il canale di derivazione verso il mulino. Il “campo gara” è stato realizzato e verrà ampliato in riva sinistra del fiume, con le opere strettamente necessarie per garantire l’accesso all’area golenale, la utilizzazione delle postazioni per la pesca e la osservazione delle opere idrauliche all’estremità nord. In relazione alla utilizzazione come parco fluviale verranno realizzate le opere strettamente necessarie per garantire l’accesso alle aree golenali, la percorribilità delle aree golenali con la possibilità di sostare nei tratti di maggiore larghezza, la osservazione delle opere idrauliche, eventuali opere stagionali di attraversamento del letto di magra per consentire il collegamento fra le due rive.
  • B) Il settore più a sud è destinato al parco fluviale urbano e corrisponde alle aree golenali del fiume Elsa a cavallo del centro urbano di Castelfiorentino, fra il punto di confluenza del rio Lama e il punto di confluenza del torrente Pesciola. Alle due estremità del parco fluviale urbano sono ubicate due importanti opere idrauliche per la regimazione del fiume: a nord “la steccaia” storica del mulino di Dogana (da tempo in disuso, in quanto per la realizzazione dello scolmatore di Castelfiorentino è stato interrato il canale di derivazione) e a sud le opere di presa dello scolmatore di Castelfiorentino, che verranno completate nell’ambito della realizzazione della cassa di espansione di Madonna della Tosse. Per il parco fluviale urbano verranno realizzate le opere strettamente necessarie per garantire l’accesso alle aree golenali, (in particolare dai tessuti edilizi e dalle aree pubbliche del centro urbano), la percorribilità delle aree golenali con la possibilità di sostare nei tratti di maggiore larghezza, la osservazione delle opere idrauliche alle due estremità; nel tratto urbano potranno essere realizzate delle opere di attraversamento del letto di magra (leggere e stagionali) per consentire il collegamento fra le due rive.
Ultima modifica 19.04.2022 - 17:08