Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo
Argomenti
Art. 2 Elaborati costitutivi
1. Il Piano Operativo del Comune di Carrara è costituito dai seguenti gruppi di documenti:
- a) Progetto urbanistico
- b) Studi geologici, idraulici e sismici
- c) Valutazioni
- d) Integrazioni al quadro conoscitivo comunale
2. Gli elaborati del progetto urbanistico a) sono:
- - Relazione illustrativa
Allegato A - Tavola "Le componenti per le strategie di mitigazione e adattamento", in scala 1:5.000 - - Norme Tecniche di Attuazione
- - Appendice A - Immobili e aree di notevole interesse pubblico e beni paesaggistici tutelati
- - Allegato 1 - Schede Norma degli Ambiti e delle aree di trasformazione
- - Allegato 2 - Area intervento PINQuA
- 1 - Tavola "zone territoriali omogenee", in scala 1:5.000 (8 tavole)
- 2 - Tavole della "disciplina del territorio", in scala 1:2.000/1:5.000 (25 tavole)
L'Allegato A alla relazione illustrativa - Tavola "Le componenti per le strategie di mitigazione e adattamento", in scala 1:5.000, rappresenta un riferimento non prescrittivo per una corretta gestione del suolo in relazione alle criticità esaminate.
3. Gli elaborati degli studi geologici, idraulici e sismici b) sono:
- - Relazione tecnica di fattibilità geologica, idraulica e sismica
- - Norme tecniche geologiche (NTG)
- - Schede di fattibilità contenute nell'Allegato 1 alle NTA - Schede Norma degli Ambiti e delle aree di trasformazione
- - Tavola 13 Analisi di fattibilità idraulica per la trasformazione area Ex Enichem (APA.1 e APA.2)
4. Gli elaborati di Valutazione c) sono:
- - VAS - Rapporto Ambientale
- - VINCA - Studio di Incidenza
- - VAS - Sintesi non tecnica
5. Gli elaborati che integrano il quadro conoscitivo comunale d) sono:
- - Schedatura dell'edificato nel territorio aperto
- - Ricognizione sugli standard urbanistici di cui al D.M. 1.444/68
6. In caso di difformità tra i contenuti delle Norme e le indicazioni grafiche sulle carte del P.O. prevalgono i contenuti delle presenti Norme. In caso d'incongruenze o di non perfetta corrispondenza tra le tavole in scala 1:2.000 e quelle in scala 1:5.000 prevalgono, ai fini applicativi, le indicazioni cartografiche alla scala di maggior dettaglio, in ragione del più elevato grado di definizione della base cartografica utilizzata.