Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 131 Generalità

1. Fanno parte del Sistema della mobilità i tracciati stradali di rilevanza urbana ed extra-urbana, comprense le isole ambientali costituite da strade, piazze e spazi pedonali tutelati.

Nelle Tavv. "Usi del suolo e modalità di intervento" vengono individuati i sei Sottosistemi per i quali il Piano Strutturale e il Regolamento Urbanistico hanno previsto specifici obblighi, divieti, indirizzi; vengono inoltre individuate le "sezioni" che rimandano all'Abaco delle sistemazioni stradali previste.

2. Il sistema della mobilità (M) si articola nei seguenti sottosistemi:

  • Sottosistema M1: "Strade di attraversamento"
  • Sottosistema M2: "Strade di connessione e penetrazione"
  • Sottosistema M3: "Strade attrezzate"
  • Sottosistema M4: "Strade della rete dei collegamenti locali"
  • Sottosistema M5: "Strade di organizzazione e accesso"
  • Sottosistema M6: "Strade, sentieri e spazi tutelati"

Art. 132 Usi caratterizzanti, previsti ed esclusi

1. Il Sistema della mobilità è caratterizzato dall'uso principale "Mobilità": la caratterizzazione funzionale del sistema è garantita dalla presenza di questo uso principale in misura tendenzialmente esclusiva.

2. Sono escluse le "Attività agricole" e funzioni connesse; le "Attività industriali e artigianali", le "Attività terziarie" e la "Residenza".

3. Nel sistema della mobilità sono altresì previsti "Spazi scoperti pubblici e di uso pubblico".

4. Degli usi esclusi al comma 2 del presente articolo sono ammessi: Stazioni di servizio, distribuzione e deposito carburanti (solo nelle aree non destinate a standard); piccole attrezzature di servizio (chiosco, bar, fontanello, edicola, fermata bus).

5. Gli usi non espressamente citati sono da considerare ammessi.

Art. 133 Regole per gli usi

1. Il Regolamento Urbanistico prevede la realizzazione di nuove infrastrutture, l'adeguamento e la riqualificazione di tracciati esistenti: le caratteristiche geometriche e funzionali delle diverse sistemazioni stradali sono individuate e rappresentate nell'Abaco degli interventi sulle strade, parte integrante delle presenti NTA.

2. Gli interventi dovranno comunque essere realizzati nel rispetto delle vigenti norme statali in materia.

3. Le prestazioni e gli interventi sulle strade nei diversi Sottosistemi sono individuati e definiti nei corrispondenti articoli di cui al "Titolo X - Sistema della mobilità" delle NTA del Piano Strutturale: nei successivi articoli se ne riporta il contenuto integrato da alcune specifiche prescrizioni.

Art. 134 Sottosistema M1: "Strade di attraversamento"

1. Sono considerate di attraversamento le strade extra-urbane secondarie e le strade urbane di scorrimento minore o interquartiere; queste strade, che appartengono alla viabilità sovra-comunale e sono ad itinerario continuo (rete principale), completano, con la strada di grande comunicazione FI-PI-LI, la nuova superstrada 429, la strada statale 67 Tosco Romagnola e la strada regionale 436 Francesca (situate all'esterno del confine comunale), la struttura della viabilità primaria. Sono strade di attraversamento: la provinciale 13 Montalbano (da Vinci a Sovigliana), la provinciale 128 Tangenziale Ovest di Empoli, la provinciale 106 Traversa di Limite (fino a Spicchio), la provinciale 43 di Pietramarina; la provinciale 112 della Motta, la provinciale 123 Lamporecchio Vinci, la provinciale 48 Lazzaretto Lamporecchio Pistoia (alla Stella).

2. Nelle parti di territorio ricadenti nel sottosistema M1 il Regolamento Urbanistico prevede e consente interventi finalizzati a realizzare:

  • sezioni stradali con una carreggiata e almeno una corsia per senso di marcia;
  • intersezioni a raso, preferibilmente con rotonde;
  • aree di servizio e di sosta dei veicoli esterne alla carreggiata, con immissioni ed uscite preferibilmente concentrate;
  • marciapiedi e banchine pavimentate su entrambi i lati nei tratti urbani.

3. La caratterizzazione funzionale del sottosistema è garantita dalla presenza dell'uso principale "Mobilità" in misura tendenzialmente esclusiva.

Art. 135 Sottosistema M2: "Strade di connessione e penetrazione"

1. Sono considerate di connessione e di penetrazione le strade extra-urbane locali e le strade urbane di quartiere; strade ad itinerario continuo che mettono in relazione parti diverse della città e del territorio, strutturando la rete della viabilità secondaria.

2. Nelle parti di territorio ricadenti nel sottosistema M2 il Regolamento Urbanistico prevede e consente interventi finalizzati a:

  • dare continuità alla rete con la sistemazione e il completamento di alcuni tratti esistenti;
  • migliorare l'immissione di queste strade sulla viabilità primaria;
  • realizzare sezioni stradali con una carreggiata e almeno una corsia per senso di marcia;
  • realizzare intersezioni a raso, preferibilmente con rotonde o mini rotonde;
  • realizzare aree di servizio e di sosta dei veicoli esterne alla carreggiata, con immissioni ed uscite preferibilmente concentrate, attrezzate con apposite corsie di manovra;
  • realizzare marciapiedi, "bande polivalenti" e banchine pavimentate su entrambi i lati nei tratti urbani.

3. La caratterizzazione funzionale del sottosistema è garantita dalla presenza dell'uso principale "Mobilità" in misura tendenzialmente esclusiva.

Art. 136 Sottosistema M3: "Strade attrezzate"

1. Sono considerate attrezzate le strade urbane di quartiere che contribuiscono in modo sostanziale alla penetrazione verso la rete locale e alla infrastrutturazione delle grandi attrezzature; esse si caratterizzano per una posizione di mediazione tra la viabilità primaria e quella secondaria di cui fanno parte.

2. Nelle parti di territorio ricadenti nel sottosistema M3 il Regolamento Urbanistico prevede e consente interventi finalizzati a realizzare:

  • strade alberate, con una sezione costituita da una carreggiata (o due carreggiate separate da fasce verdi alberate) con una corsia per senso di marcia, dotate di piste ciclabili, percorsi pedonali e "bande polivalenti".
  • aree di servizio e di sosta dei veicoli esterne alla carreggiata, con immissioni ed uscite preferibilmente concentrate, attrezzate con apposite corsie di manovra o "bande polivalenti";
  • intersezioni a raso, dove necessario regolate con rotonde e larghi alberati.

3. La caratterizzazione funzionale del sottosistema è garantita dalla presenza dell'uso principale "Mobilità" in misura tendenzialmente esclusiva.

Art. 137 Sottosistema M4: "Strade della rete dei collegamenti locali"

1. Fanno parte delle rete dei collegamenti locali le strade extraurbane locali o locali interzonali, le strade vicinali, le strade poderali e le strade urbane locali o locali interzonali; queste strade, ad itinerario continuo, costituiscono di fatto la persistenza del reticolo delle percorrenze storiche e strutturano la rete della viabilità territoriale locale, anche di relazione intercomunale.

2. Nelle parti di territorio ricadenti nel sottosistema M4 il Regolamento Urbanistico prevede e consente interventi finalizzati a:

  • restituire un carattere unitario ed assicurare la percorribilità pubblica, dando continuità alla rete con il completamento di alcuni tratti, l'adeguamento delle parti attualmente non carrabili, la sistemazione dei tracciati viari esistenti e delle aree di pertinenza;
  • mantenere nei percorsi storici le sezioni e le configurazioni altimetriche, recuperando o ripristinando basolati, muri di contenimento e delimitazione in pietra, affioramenti rocciosi, alberature e siepi;
  • favorire differenti modalità di fruizione.

3. La caratterizzazione funzionale del sottosistema è garantita dalla presenza dell'uso principale "Mobilità" in misura tendenzialmente esclusiva.

Art. 138 Sottosistema M5: "Strade di organizzazione e accesso"

1. Sono considerate di organizzazione e di accesso le strade urbane locali, o locali interzonali, di strutturazione dei luoghi centrali (su cui si attestano attrezzature e servizi pubblici, piazze, parcheggi, scuole, parchi e giardini). di distribuzione nei quartieri residenziali e nelle zone industriali. Esse appartengono alla rete locale.

2. Nelle parti di territorio ricadenti nel sottosistema M5 il Regolamento Urbanistico prevede e consente interventi finalizzati a:

  • realizzare sezioni stradali con una carreggiata e almeno una corsia per senso di marcia (o una a senso unico), con eventuali corsie di servizio nelle aree industriali;
  • realizzare intersezioni a raso, dove necessario regolate con rotonde, mini rotonde o larghi alberati;
  • realizzare aree di servizio e di sosta dei veicoli esterne alla carreggiata, preferibilmente con apposite corsie di manovra o "bande polivalenti";
  • realizzare marciapiedi e banchine pavimentate su entrambi i lati.

3. La caratterizzazione funzionale del sottosistema è garantita dalla presenza dell'uso principale "Mobilità" in misura tendenzialmente esclusiva.

Art. 139 Sottosistema M6: "Strade, sentieri e spazi tutelati"

1. Sono strade, sentieri e spazi tutelati (isole ambientali) le strade urbane locali, le strade vicinali o poderali, i sentieri e i percorsi, le piazze e le aree pedonali, dove gli accessi e la circolazione veicolare sono vietati o limitati ad ore prestabilite (o a particolari categorie di utenti e di veicoli), con norme specifiche (ZTL) che ne dovranno garantire comunque il loro uso pubblico. Appartengono a questo sottosistema le strade e le piazze dei centri storici e dei "Centri civici" (R1 e L1) e dei "Nuclei rurali" (R4).

2. Nelle parti di territorio ricadenti nel sottosistema M6 il Regolamento Urbanistico prevede e consente interventi finalizzati a:

  • realizzare queste "isole ambientali";
  • riorganizzare le strade, le piazze e gli spazi pedonali;
  • realizzare sentieri appositamente segnalati e adibiti al transito pedonale, ciclabile ed equestre;
  • mantenere nei percorsi storici le sezioni e le configurazioni altimetriche, recuperando o ripristinando basolati, muri di contenimento e delimitazione in pietra, affioramenti rocciosi, alberature e siepi.

3. La caratterizzazione funzionale del sottosistema è garantita dalla presenza dell'uso principale "Mobilità" in misura tendenzialmente esclusiva. Sono escluse: stazioni di servizio, distribuzione e deposito dei carburanti.

Ultima modifica

Mercoledì, 23 Dicembre, 2020 - 14:59