Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 101 Ambito V4.5: Corridoio fiume Arno

1. Il tratto del fiume Arno che ricade nel comune di Vinci rappresenta un segmento limitato del lungo "corridoio" che attraversa la Toscana: in tal senso, le problematiche che investono il tratto vinciano, le azioni e i possibili interventi per la messa in sicurezza dal rischio idraulico e il recupero ambientale (in particolare nel tratto urbano) dovranno essere realizzati d'intesa con l'Autorità di Bacino. Resta il fatto, che la funzionalità fluviale del tratto compreso nel Comune di Vinci risulta scadente: ciò comporta notevoli alterazioni ecosistemiche, un consistente abbassamento della biodiversità dell'ambiente fluviale e della capacità di auto-depurazione del corso d'acqua.

2. Nelle parti di territorio ricadenti nell'ambito V4.5 il Regolamento Urbanistico prevede e consente interventi finalizzati al miglioramento della funzionalità del fiume Arno attraverso una serie di azioni specifiche:

  • la costituzione di zone umide ai bordi del fiume;
  • l'introduzione di vegetazione perifluviale continua (bosco ripario), di ampiezza preferibilmente non inferiore a 30 m;
  • la riconversione verso un'agricoltura biologica e bio-dinamica delle aree confinanti utilizzate per colture intensive;
  • la conversione delle difese in cemento o gabbionate con interventi di ingegneria naturalistica;
  • la creazione di un sistema di fruizione e di riavvicinamento al fiume, con la realizzazione di "affacci", discese e percorrenze ciclo-pedonali;
  • la formazione di aree di mitigazione e compensazione ambientale.

3. La caratterizzazione funzionale dell'ambito è garantita dalla presenza degli usi principali "Attività agricole" e "Spazi scoperti pubblici e di uso pubblico" in misura tendenzialmente esclusiva.

4. Sono esclusi gli impianti produttivi al servizio dell'agricoltura e per la trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici eccedenti le capacità produttive aziendali, le attività floro-vivaistiche, gli impianti per la zootecnia industrializzata ad eccezione, per questi ultimi, delle aziende già insediate nel territorio comunale alla data di adozione del Piano Strutturale.

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Mercoledì, 23 Dicembre, 2020 - 14:59