Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 121 Aree soggette a vincolo espropriativo

1. Le aree soggette a vincolo espropriativo sono quelle necessarie per la realizzazione di nuove opere pubbliche previste dal Piano Operativo che non sono già di proprietà pubblica e che non sono collegate ad altri interventi o comprese in aree di trasformazione.

L'approvazione del Piano Operativo ha per esse valore di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio.

2. Il vincolo preordinato all'esproprio ha la durata di cinque anni ed entro tale termine può essere emanato il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità. Decorso tale termine il vincolo decade e può essere motivatamente reiterato con la adozione di strumenti urbanistici o loro varianti tenendo conto delle esigenze di soddisfacimento degli standard urbanistici.

Nel corso dei cinque anni di durata del vincolo preordinato all'esproprio, il Consiglio Comunale può motivatamente disporre o autorizzare che siano realizzate sul bene vincolato opere pubbliche o di pubblica utilità diverse da quelle originariamente previste nel PO, purché siano assicurate le dotazioni minime stabilite dal D.M. 1444/1968 e dal Piano Strutturale.

3. Le aree soggette a vincolo espropriativo sono indicate nelle tavole della Disciplina del Piano con apposita perimetrazione e da una sigla composta dal sottosistema insediativo (UTOE) di appartenenza e da un numero progressivo.

4. Esse corrispondono alle seguenti opere di interesse pubblico:

  • - AE3B.1 · tratto di strada tra la Provinciale n. 24 Fronzina e via della Parrocchia, collegamento alternativo per l'area urbana di Baccinello (cessione della strada esistente)
    riferimenti catastali: foglio 25, particelle 363, 365 e 364 in parte.
Ultima modifica Venerdì, 24 Marzo, 2023 - 13:00