Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

2. IC2B.1 via interna Provinciale n. 159 Scansanese a Bivio Montorgiali

nuova edificazione

destinazione d'uso: Residenza

area di intervento (ST): 1.025 mq.

SUL massima: 160 mq.

numero alloggi massimo: 2

numero piani massimo: 2

Rapporto di Copertura massimo: 0,3

opere ed attrezzature pubbliche: realizzazione di parcheggio pubblico (Sp) di superficie non inferiore a 120 mq.; qualora la realizzazione all'interno dell'area di intervento non sia tecnicamente possibile o sia dimostrabile la palese ed oggettiva migliore collocazione del parcheggio esternamente a tale ambito, è ammessa la localizzazione su altre aree destinate dal Piano Operativo a standard oppure a viabilità, purché sempre nell'area urbana di Bivio Montorgiali;

disposizioni specifiche: mantenimento del muro di contenimento in pietra nella parte a valle del lotto; accesso carrabile e al parcheggio lungo la Strada di Terranera in corrispondenza del margine sud del lotto, dove il muro a secco in pietra è interrotto per l'attuale ingresso all'area;

fattibilità:

F2g (fattibilità geomorfologica con normali vincoli)

L'attuazione è subordinata all'esecuzione in fase di progetto unitario convenzionato di adeguate indagini geologico-tecniche funzionali al tipo di intervento previsto, con la ricostruzione del MODELLO GEOLOGICO e GEOTECNICO, ai sensi del D.M. 14/01/2008, attraverso la parametrizzazione geotecnica e geodinamica dei terreni. Le indagini geologico-tecniche sono mirate alla ricostruzione del MODELLO GEOLOGICO, che sarà definito attraverso un rilevamento geologico, prospezioni sismiche, rilievo geomeccanico e sondaggi geognostici in numero sufficiente e spinti fino alla profondità significativa dell'intervento. Il modello geologico e geotecnico ricostruito, deve essere in grado di realizzare eventuali verifiche sulla stabilità del versante che si rendessero necessarie.

F1I (fattibilità idraulica senza particolari limitazioni)

Non si prescrivono specifiche condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico. Non esistono fossi che possono interferire con l'intervento previsto.

F3s (fattibilità sismica condizionata)

Per gli interventi ricadenti nel buffer del contatto tra litologie con caratteristiche meccaniche differenti, in sede di predisposizione dei progetti edilizi, sono valutati i seguenti aspetti: deve essere realizzata una campagna di indagini geofisiche di superficie (ad esempio profili sismici a riflessione/rifrazione, prove sismiche in foro, profili MASW) e geotecniche (sondaggi a carotaggio continuo) che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra coperture e bedrock sismico.

Ultima modifica Venerdì, 24 Marzo, 2023 - 13:00