Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 150 Disposizioni comuni per i Piani Attuativi

1. Gli interventi consistono nella realizzazione di complessi edilizi in aree libere oppure nella riconfigurazione funzionale e morfologica di aree urbane o extraurbane e nella realizzazione di nuovi tracciati di viabilità e infrastrutture.

2. I Piani Attuativi sono identificati dalla sigla PA con un numero progressivo; essi sono perimetrati ed indicati con tale sigla nelle Tavole di progetto del P.O.

3. Gli interventi sono subordinati alla redazione di Piano Attuativo esteso all'intero ambito oppure ad una o più Unità Minime di Intervento, laddove previste dalle presenti Norme.

4. La disciplina specifica di ciascuna area è riportata ai successivi articoli, nei quali sono definiti il dimensionamento per gli interventi privati e per gli spazi pubblici, gli obiettivi, le prescrizioni ed i condizionamenti per l'attuazione del progetto, i requisiti e le prestazioni richiesti in particolare per garantire il corretto inserimento paesistico e la sostenibilità ambientale.

Le dimensioni degli spazi pubblici sono da considerarsi dei minimi.

Art. 151 Piano Attuativo in viale Serristori, via Alliata, piazza Mischi e piazza della Vittoria a San Vincenzo (PA01)

1. Il progetto di trasformazione riguarda la demolizione delle ex scuole Fucini, adiacenti al Palazzo Comunale ed utilizzate per uffici, e la realizzazione di uno spazio pubblico in grado di connettere le aree portuali, la piazza Osvaldo Mischi e gli spazi pubblici urbani ad essa contigui. Le superfici oggetto della demolizione sono trasferite, con destinazione residenziale, in un lotto di proprietà comunale posto in viale Serristori.

Obiettivi dell'intervento sono la riqualificazione delle aree centrali della città, con la valorizzazione degli spazi di relazione pubblici e l'innalzamento della loro qualità fisica e della vitalità urbana, il potenziamento delle relazioni funzionali tra le aree portuali e il centro della città, la valorizzazione architettonica del Palazzo Comunale e dell'edificio della ex Fattoria Alliata attraverso la demolizione dell'edificio delle ex scuole Fucini e la realizzazione di uno spazio urbano aperto da connettere alla piazza Osvaldo Mischi, il potenziamento dei servizi pubblici e delle dotazioni collettive di tipo urbano.

L'intervento, in area urbana, appartiene alla sub-UTOE 1.1, San Vincenzo.

2. Dimensionamento:

area di intervento (ST): 6.626 mq.

Superficie edificabile (o edificata) (SE) massima: 1.000 mq. a destinazione residenziale

numero alloggi massimo: 22

numero piani massimo: 3 Indice di Copertura massimo: 30%

opere ed attrezzature pubbliche:

  • - realizzazione della piazza pubblica sul sedime delle ex scuole Fucini tra via Alliata e il porto;
  • - riqualificazione degli spazi di piazza Mischi con eventuale recupero degli ex granai oggi non accessibili;
  • - riqualificazione delle aree e dei giardini pubblici contigui a piazza Mischi;
  • - parcheggi pubblici per almeno n. 10 posti auto nel lotto residenziale in viale Serristori.

3. Vincoli e tutele:

  • - vincolo paesaggistico art. 136 D.lgs. n. 42/2004 "Codice dei beni culturali e del paesaggio";
  • - fascia di rispetto ferroviario ai sensi del D.P.R. n. 753/1980 "Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto".

4. Disposizioni specifiche:

La piazza da realizzare sull'attuale sedime delle ex scuole Fucini dovrà essere trattata, per materiali ed arredi, in forma omogenea ed unitaria agli spazi di piazza Mischi ed ai contermini giardini pubblici, vietando in ogni caso l'impiego di masselli autobloccanti in calcestruzzo e di asfalti stradali. Dovranno essere adottate soluzioni progettuali e quote di imposta dei livelli della nuova piazza tali da consentire il collegamento diretto tra le aree portuali e piazza Mischi.

Nel lotto di trasferimento in viale Serristori dovranno essere previste tipologie edilizie compatte nel rispetto degli allineamenti degli edifici esistenti. Il margine verso il tracciato ferroviario dovrà essere sistemato con alberature con funzione di mitigazione paesaggistica e acustica.

5. Prescrizioni integrative per gli aspetti ambientali:

Dovranno essere posti in opera interventi di deflusso e regimazione delle acque meteoriche provenienti dalla scarpata ferroviaria posta a ridosso del lotto di viale Serristori.

Art. 152 Piano Attuativo in via del Castelluccio, via F. Tognarini a San Vincenzo (PA02)

1. Il progetto riguarda il completamento del quartiere residenziale con la definizione del margine verso il varco inedificato in corrispondenza del tracciato della variante Aurelia.

Obiettivi del progetto sono il completamento e riordino insediativo delle aree di recente edificazione poste lungo la via del Castelluccio, ricomprese tra i tessuti urbani della maglia novecentesca ed il quartiere della lottizzazione Belvedere e il potenziamento delle dotazioni pubbliche.

L'intervento, in area urbana, appartiene alla sub-UTOE 1.1, San Vincenzo.

2. Dimensionamento:

area di intervento (ST): 13.268 mq.

Superficie edificabile (o edificata) (SE) massima: 1.500 mq. a destinazione residenziale e 300 mq. con destinazione d'uso per attività commerciali al dettaglio (limitatamente a esercizi di vicinato e somministrazione di alimenti e bevande)

numero alloggi massimo: 32

numero piani massimo: 2

Indice di Copertura massimo: 30%

opere ed attrezzature pubbliche:

  • - parcheggio pubblico per almeno n. 24 posti auto con accesso da via Tognarini;
  • - verde pubblico (per una superficie minima di 750 mq.), da localizzare lungo via Tognarini quale fascia di filtro tra la strada e l'edificazione, compreso il percorso pedonale in alternativa al marciapiede;
  • - altre opere pubbliche da definire in sede di approvazione e stipula dell'atto di convenzione.

3. Vincoli e tutele:

  • - fascia di rispetto stradale ai sensi del D.P.R. n. 495/1992 "Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada".

4. Disposizioni specifiche:

Dovranno essere praticate soluzioni progettuali tese a potenziare le connessioni tra il tessuto edilizio esistente e le nuove edificazioni di completamento urbano.

Dovranno essere previste tipologie edilizie compatte, a ridefinire il margine urbano, mantenendo comunque alcuni varchi visuali verso il mare, in particolare nella parte alta.

Per l'accesso alle nuove edificazioni e ai parcheggi dovrà essere prioritariamente utilizzata la viabilità pubblica esistente, limitando al minimo indispensabile la realizzazione di nuove strade e di superfici impermeabili.

5. Prescrizioni integrative per gli aspetti ambientali:

Dovranno essere previste soluzioni per la sistemazione dei suoli in grado di salvaguardare l'efficienza della rete di deflusso delle acque meteoriche lungo il pendio di via del Castelluccio.

Al fine di salvaguardare l'integrità geologica e geomorfologica dei suoli, è vietata la realizzazione di volumi totalmente o prevalentemente interrati.

Art. 153 Piano Attuativo in via Bernini a San Carlo (PA03)

1. L'intervento comprende la realizzazione di un nuovo insediamento residenziale e della viabilità di collegamento tra via Bernini e via Solvay, a completamento del villaggio industriale di San Carlo.

Obiettivi del progetto sono una modesta crescita sostenibile coerente con il disegno urbano ed omogenea all'impianto novecentesco, il potenziamento dei servizi pubblici e delle dotazioni collettive di tipo urbano, il rafforzamento delle attività turistico-ricettive volte alla valorizzazione delle risorse territoriali, naturali ed ambientali e la valorizzazione del rapporto funzionale tra il sistema insediativo ed il paesaggio agrario circostante.

L'intervento, in area urbana, appartiene alla sub-UTOE 1.2, San Carlo.

2. Dimensionamento:

area di intervento (ST): 12.800 mq.

Superficie edificabile (o edificata) (SE) massima: 1.000 mq. a destinazione residenziale e 500 mq. con destinazione d'uso per attività turistico ricettive di tipo alberghiero.

numero alloggi massimo: 20

numero piani massimo: 2

Indice di Copertura massimo: 30%

opere ed attrezzature pubbliche:

  • - strada pubblica in prolungamento della via Bernini e svincolo di innesto tra il nuovo tracciato e la via Solvay;
  • - parcheggi pubblici per almeno 28 posti auto
  • - verde pubblico per una superficie minima di 800 mq.

3. Vincoli e tutele: -

4. Disposizioni specifiche:

L'edificazione sarà localizzata lungo prolungamento di via Bernini; dovranno essere previste tipologie edilizie coerenti con quelle del tessuto edilizio di impianto per forma, dimensione e ripartizione degli alloggi.

Il margine verso valle dovrà essere sistemato con alberature di specie appartenenti alla tradizione rurale del contesto.

5. Prescrizioni integrative per gli aspetti ambientali:

Dovranno essere previste soluzioni per la sistemazione dei suoli in grado di salvaguardare l'efficienza della rete di deflusso delle acque meteoriche lungo il versante collinare.

Al fine di salvaguardare l'integrità geologica e geomorfologica dei suoli, è vietata la realizzazione di volumi interrati.

Dovranno essere salvaguardati i gruppi di alberature nella parte a monte.

Art. 154 Piano Attuativo in via di Biserno a San Vincenzo (PA04)

1. Il progetto riguarda la realizzazione di un nuovo insediamento per impianti sportivi in continuità con le attrezzature pubbliche già presenti immediatamente a nord.

Obiettivi dell'intervento sono potenziare l'offerta turistica attraverso la realizzazione di impianti e strutture per la pratica dello sport e delle attività ludico sportive all'aria aperta, qualificare gli impianti sportivi comunali attraverso la sinergia e la cooperazione tra l'Amministrazione Pubblica e gli operatori privati del turismo e rafforzare i servizi pubblici e le dotazioni collettive di tipo urbano.

Inoltre l'intervento concorre alla realizzazione della viabilità di collegamento tra lo svincolo sud della Variante Aurelia e i poli del turismo posti lungo la via della Principessa e di un parcheggio scambiatore per incentivare l'accesso alla città con forme di mobilità sostenibile alternative all'automobile. Tale collegamento sarà costituito dal tracciato esistente di via dell'Agricoltura biologica, opportunamente adeguato e con la riorganizzazione dell'intersezione di innesto sulla via Aurelia sud insieme all'intersezione della strada per Campiglia Marittima (AE01), e da un nuovo tracciato, totalmente distinto rispetto a via di Biserno, che si diparte da quest'ultima via e si ricollega alla via della Principessa attraverso un nuovo sottopasso della ferrovia.

L'intervento, in area urbana, appartiene alla sub-UTOE 1.1, San Vincenzo.

2. Dimensionamento:

area di intervento (ST): 170.685 mq.

Superficie edificabile (o edificata) (SE) massima: 400 mq. con destinazione d'uso per attività commerciali al dettaglio (limitatamente a esercizi di vicinato e somministrazione di alimenti e bevande), 600 mq. per attività direzionali e di servizio (comprensivi degli spazi edificati connessi agli impianti sportivi) e 700 mq. per foresteria per l'alloggio di atleti e addetti.

numero alloggi massimo: -

numero piani massimo: 1

Indice di Copertura massimo: 10%

opere ed attrezzature pubbliche:

  • - realizzazione del sottopasso stradale rispetto al tracciato ferroviario per il transito carrabile e ciclopedonale e del nuovo tracciato viario carrabile e ciclopedonale di collegamento tra il sottopasso e via della Principessa; cessione al demanio comunale delle aree per realizzazione della nuova viabilità dal sottopasso a via di Biserno e relativi spazi di ambientazione;
  • - adeguamento e sistemazione di via di Biserno da destinare prioritariamente alla mobilità lenta ed in particolare ad itinerario ciclabile;
  • - parcheggio scambiatore comprensivo di spazi per la sosta pubblica per almeno n. 150 posti auto oltre parcheggi pubblici per almeno 30 posti auto;
  • - area di fermata e sosta dei mezzi del trasporto pubblico locale;
  • - mantenimento e riqualificazione dell'area boscata a nord, interposta tra l'area di intervento e gli impianti sportivi comunali.

3. Vincoli e tutele:

  • - vincolo paesaggistico art. 136 D.lgs. n. 42/2004 "Codice dei beni culturali e del paesaggio";
  • - fascia di rispetto stradale ai sensi del D.P.R. n. 495/1992 "Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada";
  • - fascia di rispetto ferroviario ai sensi del D.P.R. n. 753/1980 "Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto".

4. Disposizioni specifiche:

La sistemazione della via di Biserno dovrà mantenere le caratteristiche della strada e gli accessi delle proprietà private che su di essa si affacciano.

L'intersezione su via di Biserno sarà costituita da un incrocio a raso, così come quella su via della Principessa, che sarà sostituita da una rotatoria una volta completato l'intero collegamento con la via Aurelia sud.

Il parcheggio scambiatore sarà localizzato, insieme alle fermate del trasporto pubblico, nella fascia lungo via di Biserno. L'edificazione sarà localizzata in prossimità della fascia attrezzata per la sosta e l'interscambio, escludendo in ogni caso l'occupazione delle aree interessate dal vincolo paesaggistico per decreto, nelle quali sono ammessi esclusivamente impianti sportivi all'aperto e sistemazioni a verde, in particolare la predisposizione di elementi vegetazionali di filtro lungo il tracciato ferroviario.

Dovranno essere previste connessioni pedonali e ciclabili tra le nuove attrezzature e gli impianti sportivi comunali.

5. Prescrizioni integrative per gli aspetti ambientali:

Dovranno essere previste soluzioni per la sistemazione dei suoli in grado di salvaguardare l'efficienza della rete idrografica e le superfici di deflusso delle acque meteoriche lungo il tracciato ferroviario.

Il parcheggio scambiatore dovrà essere realizzato con manto tale da non impedire la capacità filtrante dei suoli e adeguatamente alberato. In generale le sistemazioni dovranno limitare al massimo l'impermeabilizzazione.

Il tracciato della nuova viabilità dovrà essere individuato in coerenza con l'orientamento della trama agraria e con il reticolo idrografico superficiale, prevedendo un'adeguata fascia alberata di filtro rispetto al territorio agricolo adiacente e di demarcazione del margine urbano. Tale fascia sarà parte degli elementi vegetazionali da predisporre quali misure di compensazione.

Art. 155 Piano Attuativo Tenuta di Rimigliano (PA05)

1. La Tenuta di Rimigliano rappresenta un ambito di particolare rilevanza nel territorio comunale, da tutelare per i valori paesaggistici ed identitari in coerenza con le disposizioni del Piano Strutturale.

2. A tali fini il Comune di San Vincenzo ha redatto una specifica variante al Regolamento Urbanistico (adottata con D.C.C. 51 del 07/06/2018) che comprende una serie di interventi di recupero e riorganizzazione dei nuclei poderali non più necessari alla conduzione agricola e destinati a residenza o ad attività turistico ricettive, nel rispetto del seguente dimensionamento espresso in Superficie edificabile (o edificata) (SE) massima:

  • - 9.074 mq. con destinazione residenziale (da riuso del patrimonio edilizio esistente)
  • - 6.000 mq. con destinazione turistico ricettiva (1.900 mq. da riuso del patrimonio edilizio esistente, 4.100 mq. di nuova edificazione).

Sono inoltre previsti 1.100 mq. di Superficie edificabile (o edificata) (SE) con destinazione d'uso agricola (da riuso del patrimonio edilizio esistente).

Tali interventi sono subordinati all'approvazione di un Piano Attuativo esteso all'intera Tenuta.

3. Il Piano Operativo pertanto recepisce la disciplina della variante al R.U. per la Tenuta di Rimigliano - identificandola con la sigla PA05 -, come riportata nella documentazione allegata, così come adottata e con le modifiche proposte per le controdeduzioni alle osservazioni, in attesa del perfezionamento e della chiusura del procedimento di variante.

Ultima modifica 1 Settembre 2022