Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 129 Intervento Convenzionato in via Aurelia nord, via dello Squalo a San Vincenzo (IC02)

1. Il progetto di trasformazione riguarda l'area dell'ex conservificio già oggetto di previsioni insediative, solo in parte attuate, nel previgente Regolamento Urbanistico e oggetto di una specifica variante al Regolamento Urbanistico, adottata con D.C.C. 52 del 07/06/2018.

Il Piano Operativo recepisce la disciplina della variante semplificata al R.U. Ex Conservificio, così come adottata e con le modifiche proposte per le controdeduzioni alle osservazioni, in attesa del perfezionamento e della chiusura del procedimento di variante.

2. Obiettivi del progetto sono il completamento urbano delle aree poste all'estremità nord del sistema insediativo, il potenziamento delle dotazioni pubbliche e dei servizi attraverso la realizzazione di spazi da destinare ad uffici pubblici, archivio comunale e sede di associazioni e di servizi alla persona e socio-sanitari, il collegamento del mare e delle aree urbane poste a valle della ferrovia con quelle poste a monte e, in particolare, con il quartiere dell'Acquaviva.

3. Dimensionamento:

area di intervento (ST): 22.251 mq. (sub-UTOE 1.1, San Vincenzo).

Superficie edificabile (o edificata) (SE) massima: 1.100 mq. con destinazione residenziale nel lotto posto a valle del tracciato ferroviario su via dello Squalo (ex capannone carnevale, area D); 1.200 mq. con destinazione residenziale pubblica e/o convenzionata nelle aree poste a sud dell'ex conservificio (area C); 2.100 mq. con destinazione direzionale e di servizio nell'area libera posta a nord dell'ex conservificio (area B); 470 mq. con destinazione a uffici e servizi pubblici attraverso il recupero o la sostituzione del fabbricato esistente dell'ex conservificio (area A)

numero alloggi massimo: 24 nel lotto su via dello Squalo e 26 per gli interventi di edilizia residenziale pubblica e/o convenzionata

numero piani massimo: 2; sono ammessi 3 piani nell'intervento da destinare ad edilizia residenziale pubblica e/o convenzionata

Indice di Copertura massimo: 30%

opere ed attrezzature pubbliche:

  • - opere di attraversamento ciclopedonale della ferrovia;
  • - parcheggio pubblico delle dimensioni atte a soddisfare le dotazioni di cui al D.M. n. 1444/1968, da localizzare nell'area libera posta a nord e nell'area dell'ex capannone carnevale;
  • - urbanizzazione delle aree da destinare all'edilizia residenziale pubblica e/o convenzionata;
  • - cessione dell'area del fabbricato esistente dell'ex conservificio e demolizione dei manufatti fatiscenti ivi presenti, se richiesta dall'Amministrazione Comunale, che potrà altresì valutare l'ipotesi di scomputo degli oneri di urbanizzazione secondaria nel caso di realizzazione da parte dei soggetti attuatori dell'intervento delle attrezzature di servizio pubblico tramite ristrutturazione edilizia o sostituzione edilizia, secondo un progetto comunque da concordare con l'Amministrazione stessa.

4. Vincoli e tutele:

  • - vincolo paesaggistico art. 136 e art. 142 c. 1 lett. a) D.lgs. n. 42/2004 "Codice dei beni culturali e del paesaggio";
  • - fascia di rispetto ferroviario D.P.R. n. 753/1980 "Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto".

5. Disposizioni specifiche:

Il progetto è attuabile per stralci funzionali con le seguenti prescrizioni:

  • - l'intervento nell'area libera a nord deve essere realizzato contestualmente alla realizzazione del sottopasso e del parcheggio pubblico adiacente all'ex conservificio, alla demolizione degli annessi fatiscenti adiacenti all'edificio principale e all'urbanizzazione dell'area a sud dell'ex conservificio;
  • - l'intervento nell'area dell'ex capannone carnevale potrà essere realizzato solo previo intervento di messa in sicurezza idraulica dell'area e non potrà essere dichiarato agibile nel caso in cui non siano stati ultimati gli interventi di realizzazione del parcheggio pubblico previsto nella stessa area e del sottopasso pedonale;
  • - gli interventi di edilizia residenziale pubblica possono essere realizzati in qualsiasi momento contestualmente all'urbanizzazione della zona;
  • - gli interventi di ristrutturazione dell'ex conservificio possono essere realizzati in qualsiasi momento e comunque essere portati a termine prima dell'agibilità dei fabbricati previsti nell'area libera a nord.

La progettazione dovrà assicurare che i nuovi insediamenti siano coerenti e opportunamente inseriti nel contesto paesaggistico senza alterare la qualità morfologica e percettiva dei tipi edilizi, dei materiali, dei colori e delle altezze. Gli edifici dovranno mantenere il valore storico-identitario e dovrà essere presentato un progetto del verde e delle schermature affinché costituiscano un adeguato filtro lungo le infrastrutture.

L'inizio dei lavori dovrà essere comunicato con congruo anticipo alla Soprintendenza (almeno 10 giorni prima) al fine di poter programmare l'attività di controllo. Qualora durante i lavori di escavazione si verificassero scoperte archeologiche fortuite ai sensi degli artt. 90 e seguenti del D.lgs. n. 42/2004 e degli artt. 822, 823 e 826 del C.C. nonché dell'art. 733 del Codice penale.

6. Prescrizioni integrative per gli aspetti ambientali:

Dovrà essere garantito il rispetto delle indicazioni della relazione idrologico-idraulica di fattibilità. Lo studio idraulico dovrà essere sottoposto all'esame del Settore Genio Civile prima della predisposizione degli atti finalizzati a dare attuazione agli interventi secondo le condizioni stabilite con parere e di quanto stabilito nel relativo Allegato 1.

Dovranno essere adottate le misure di mitigazione ambientale e di monitoraggio di cui al Rapporto Ambientale di VAS.

Ultima modifica 1 Settembre 2022