Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 7bis Area per la viabilità strumentale in riva destra d'Arno della S.R.T. n. 69 di Valdarno nel tratto compreso tra la località Ciliegi fino al confine con il Comune di Figline Valdarno

Nell'area di fondovalle del territorio comunale è prevista la realizzazione della Variante alla Strada Regionale n.69 di Valdarno, per il collegamento tra il casello dell'Autostrada A1, casello di Incisa - Reggello e la frazione di Matassino al confine con il Comune di Figline Valdarno.
Nella cartografia di variante in scala 1:10.000 è stata individuata una fascia infrastrutturale soggetta ad eventuali oscillazioni del tracciato in sede di progetto esecutivo, definita "Fascia a destinazione stradale".
L'area in oggetto comprende la pertinenza stradale, le relative opere accessorie e le viabilità secondarie. In detta fascia di corridoio infrastrutturale sono consentite modifiche agli accessi ed innesti esistenti e di nuova previsione.
All'interno di tale perimetrazione è consentitala realizzazione di aree di compensazione volumetrica delle acque del fiume Arno, in connessione con la realizzazione del tracciato viario.
Sono consentite attività temporanee di estrazione di materiale finalizzate ad interventi pubblici di sistemazione ambientale, comunque funzionalmente connesse alle opere viarie ed il cui materiale estratto sia riutilizzato nell'ambito delle opere medesime.

SCHEDE DI FATTIBILITÀ

Per ognuno dei Lotti della nuova strada in oggetto sono state redatte le relative Schede di Fattibilità; ogni Scheda riporta le principali informazioni relative alle caratteristiche geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche, litotecniche dell'area, la Classe di pericolosità e definisce la Classe di Fattibilità degli interventi relativi alle previsioni urbanistiche secondo quanto previsto nella Del. G.R. n. 94/1985; detta inoltre le prescrizioni tecniche per la realizzazione degli interventi stessi ed i criteri per la loro ammissibilità sia secondo quanto previsto nella Del. G.R. n.94/1985 e nella Del. C.R. 12/2000, sia in funzione delle salvaguardie sovraccomunali dettate dal D.P.C.M. n. 226/1999 e dalla Del. C.I. Autorità di Bacino del Fiume Arno n.185/2004 e successivi atti di approvazione mediante apposito D.P.C.M.

1- ADEGUAMENTO TRATTO STRADALE CILIEGI - PRULLI

Questo tratto stradale si sviluppa dall'attuale bivio con la ex S.S. 69 in località Ciliegi, presso il Casello autostradale di Incisa in Val d'Arno, fino in prossimità dell'abitato di Prulli.
Il nuovo tracciato stradale in adeguamento diparte con una rotonda presente al bivio e ripercorre l'attuale carreggiata discostandosi di pochi metri da essa.

Prescrizioni: nelle zone ricadenti in classe 2 di fattibilità, la progettazione definitiva del tracciato stradale, deve essere redatta previa indagini geologico-tecniche finalizzate alla caratterizzazione litostratigrafica e geomeccanica dei terreni, ai sensi del D.M. 11/03/1988, per la definizione delle portanze fondazionali e dei relativi cedimenti.

Nelle aree ricadenti in classe 3 di fattibilità, la fattibilità degli interventi sarà subordinata all'esecuzione di indagini geologico tecniche a livello di area complessiva, finalizzate alla caratterizzazione litostratigrafica e geomeccanica dei terreni ed alla valutazione delle problematiche di stabilità presenti nella zona; si dovrà pertanto verificare il grado di stabilità dei versanti in relazione agli interventi previsti dal progetto stradale, in particolare alle modifiche morfologiche (riporti e sbancamenti) ed a definire le opere necessarie alla bonifica degli eventuali dissesti presenti nell'area.

2- VARIANTE TRATTO STRADALE IN LOCALITÀ PRULLI

Questo tratto stradale oggetto di Variante Urbanistica si estende da Fattoria "le Coste" immediatamente a nord di Prulli fino allo stabilimento della Boehringer Ingelheim, deviando l'attuale percorso stradale dall'abitato di Prulli verso ovest parallelamente all'Autostrada del Sole.

Prescrizioni: nelle zone ricadenti in classe 2 di fattibilità, la progettazione definitiva del tracciato stradale, deve essere redatta previa indagine geologico-tecnica finalizzata alla caratterizzazione litostratigrafica e geomeccanica dei terreni, ai sensi del D.M. 11/03/1988.

Nelle aree ricadenti in classe 3 di fattibilità, la fattibilità degli interventi sarà subordinata all'esecuzione di indagini geologico tecniche a livello di area complessiva, finalizzate alla caratterizzazione litostratigrafica e geomeccanica dei terreni e alla valutazione delle problematiche di stabilità presenti nella zona; si dovrà pertanto verificare il grado di stabilità dei versanti in relazione agli interventi previsti dal progetto esecutivo della strada ed a definire le opere necessarie alla bonifica degli eventuali dissesti presenti nell'area.

3- ADEGUAMENTO TRATTO STRADALE PRULLI - MATASSINO

Questo tratto stradale oggetto di Variante Urbanistica si sviluppa dallo stabilimento della Boehringer Ingelheim, fino al confine comunale in prossimità dell'abitato del Matassino.
Il nuovo tracciato stradale in adeguamento ripercorre l'attuale carreggiata discostandosi da essa per un breve tratto, che corre in rilevato per mantenere la quota Il tracciato, in località "Le Fornaci".
Prescrizioni: gli interventi previsti nell'area oggetto di Variante ricadendo in parte in classe 3i e 4i di fattibilità sono subordinati come richiesto dalla Delib. C.R. 12/2000 alla messa in sicurezza idraulica dell'area di intervento.
In particolare vengono date le seguenti prescrizioni:

  • * nel tratto in corrispondenza del T. Chiesimone, avendo verificato dalle analisi idrauliche che nelle sezioni di deflusso del T. Chiesimone in corrispondenza dell'attuale Strada Provinciale si ha un passaggio della portata duecentennale per tracimazione sull'attuale ponte, la progettazione esecutiva della nuova viabilità dovrà prevedere il rifacimento del ponte, in modo che la portata di progetto della nuova struttura di attraversamento del Chiesimone possa sopportare eventi duecentennali con opportuni franchi di sicurezza;
  • * nel tratto compreso tra Loc. Fornaci e Loc. Matassino, il nuovo tracciato stradale oggetto di Variante, ricadendo in aree soggette ad esondazione per tempi di ritorno tra 100 e 200 anni del F. Arno, dovrà essere posto ad una quota di sicurezza idraulica con un franco di 50 cm. dalla massima quota di esondazione per piene con tempi di ritorno duecentennali. Pertanto, essendo i tiranti idrici previsti nell'area dal modello idraulico dell'Arno elaborato dall'Autorità di Bacino mediamente intorno ai 124.42 m. s.l.m. (APE V1-031), il nuovo tracciato dovrà essere collocato ad una quota non inferiore a 125.0 m s.l.m. (quota riferita alla cartografia tecnica regionale 1:5.000);
  • * I volumi di inondazione occupati dai rilevati stradali dovranno essere recuperati con invasi di compensazione, in modo da non peggiorare da un punto di vista idraulico le aree limitrofe alla nuova infrastruttura stradale. A tal fine è stata fatta una valutazione di massima di tali volumi ed è stata localizzata preventivamente un'area da destinare alla compensazione degli stessi. I volumi da recuperare, calcolati valutando cautelativamente 1 metro di tirante idrico medio per l'evento duecentennale, sono stati stimati a circa 22.500 mc.. Le aree dove potranno essere recuperati i volumi di inondazione, ubicate nella Carta della Fattibilità, coprono complessivamente circa 27.000 mq., dovranno quindi essere abbassate di circa 90 cm.
  • * In fase di progettazione del tracciato stradale, sono inoltre da prevedersi indagini geologico-tecniche finalizzate alla caratterizzazione litostratigrafica e geomeccanica dei terreni, ai sensi del D.M. 11/03/1988, per la definizione delle portanze fondazionali e dei relativi cedimenti.
Ultima modifica Mercoledì, 13 Settembre, 2023 - 16:49