Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 40bis SOTTOZONA E10 - AREE PER DEPOSITI PROVVISORI DI MATERIALI ALL'APERTO

1. Sono zone agricole adiacenti ad infrastrutture di comunicazione o comunque residuali all'interno di infrastrutture, attrezzature o aree già edificate pertanto non suscettibili di una utilizzazione agricola economicamente funzionale.

2. In tali aree è consentita, a tempo determinato, attività di deposito all'aperto di materiali, qualora siano necessarie costruzioni, anche di tipo provvisorio, queste dovranno essere previste da un progetto unitario esteso all'intera area di intervento.

3. Le sovrastanti utilizzazioni ammesse per tale sottozona sono di tipo temporaneo, pertanto alla fine del loro utilizzo, le aree in essa comprese dovranno a tutti gli effetti ritornare agricole e ricomprese nelle sottozone extraurbane circostanti. Pertanto in tale sottozona sono ammessi Piani di Recupero e Ripristino Ambientale e Paesaggistico con lo scopo specifico di prevedere una totale e complessiva riutilizzazione delle aree alla destinazione di uso originaria e cioè agricola."

4. Parametri Urbanistici ed Edilizi:

  • - Le pensiline di ricovero dei materiali ed i locali di supporto dell'attività dovranno essere realizzati con strutture prefabbricate facilmente rimovibili;
  • - La Superficie coperta max. occupata da strutture, tettoie ed impianti tecnici non dovrà superare il 10% della Superficie della zona "E-10";
  • - Le strutture potranno avere un'altezza max. di m. 4 ed un solo piano fuori terra;
  • - La distanza dai confini delle strutture non dovrà essere inferiore a m. 10;
  • - La superficie libera da manufatti non dovrà essere alterata in forma permanente dai depositi e dalle lavorazioni;
  • - Gli interventi sono condizionati da una valutazione preventiva di impatto ambientale delle attività dove si dimostri che esse:
    • - Non alterano in maniera irreversibile lo stato dei luoghi (evitando ove possibile cementificazione e asfaltatura);
    • - Non inquinano e limitano le risorse idriche;
    • - Non producono inquinamento acustico ed atmosferico;
    • - Rispondono a tutti i requisiti previsti dalle relative normative vigenti;
    • - Prevedono un'accurata gestione che permetta di garantire il rispetto del decoro dei luoghi.

5. Destinazioni d'uso - In queste aree è ammesso l'insediamento di attività di:

  • - deposito ed esposizione a cielo aperto;
  • - lavorazione e vendita di materiali;
  • - rimessaggio di automezzi.

6. Aree Individuate:

  1. 1. - TAV. 8.2 - AREA DI INSEDIAMENTO DI CASCIA/PODERINO
  2. 2. - TAV. 9 - AREA DI INSEDIAMENTO MONTANINO/PONTE ALL'ULIVO
  3. 3. - TAV. 10 - AREA DI INSEDIAMENTO DI VAGGIO/PICCIOLO
  4. 4. - TAV. 13.1 - AREA DI INSEDIAMENTO DI LECCIO/CASE NUOVE
  5. 6. - TAV. 17.1 - AREA DI INSEDIAMENTO DI MATASSINO/PIAN DI RONA
Ultima modifica Mercoledì, 13 Settembre, 2023 - 16:49