Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 28 ZONE OMOGENEE "C": DI COMPLETAMENTO URBANO AD USO PREVALENTEMENTE RESIDENZIALE

1. Sono le nuove aree di espansione residenziale. L'attuazione avverrà mediante P.P, P.E.E.P. o P. di L. di iniziativa privata estesi alla sottozona, fatta salva la possibilità ove specificato di intervenire con Piano Complesso di Intervento. Riguardo alla individuazione di quote P.E.E.P. all'interno dei comparti, si precisa che essa è da ritenere indicativa in quanto l'efficacia delle previsioni delle zone di espansione residenziali ad Edilizia Economica e Popolare scatta con l'adozione dello specifico strumento attuativo, che potrà variare le localizzazioni e il dimensionamento previsti dal R.U.

2. Le destinazioni d'uso ammesse sono, oltre alla residenza, negozi, studi professionali, botteghe artigiane per attività non rumorose né nocive e in genere tutte le attività compatibili con la residenza e che costituiscono un completamento dei quartieri residenziali fino ad un massimo del 20% del volume edificabile, nonché servizi pubblici e/o di uso pubblico.

3. In ogni edificio dovranno essere previste tanti posti macchina quante sono le unità immobiliari ad uso di abitazione, riservando complessivamente aree di parcheggio coperte o scoperte, in misura non inferiore a mq. 1 di superficie per ogni mc. 10 di costruzione. Per quanto riguarda l'istanza di cambio di destinazione d'uso di garage, questa per essere accolta deve contenere la dimostrazione del mantenimento dei requisiti di cui alla L. 122/89. Non è comunque consentito il cambio di destinazione dei garage edificati ai sensi della predetta L. 122/89, in deroga ai parametri urbanistici.

4. La distanza minima dei fabbricati dai confini laterali dei lotti dovrà essere di m. 5 - la distanza fra le pareti finestrate e pareti di edifici antistanti non potrà comunque essere inferiore a m. 10. Le distanze minime fra i fabbricati - tra i quali siano interposte strade destinate al traffico dei veicoli (con esclusione delle viabilità a fondo cieco o al servizio di singoli edifici o insediamenti) devono corrispondere alla larghezza della sede stradale maggiorata di almeno 5 m. per lato.

5. Le costruzioni accessorie dovranno essere annesse all'edificio principale, potranno essere separate solo quando siano comunque ad esso collegate architettonicamente o quando si venga a determinare un complesso di edifici accessori centralizzato, a servizio di più edifici principali, che abbiano caratteristiche architettoniche omogenee e funzionali.

6. Nelle successive descrizioni delle singole aree di intervento sono indicati i parametri urbanistici, tipologici, morfologici e gli strumenti attuativi relativi a ciascuna di esse; le superfici e i volumi riportati sono da considerarsi assegnati, indipendentemente dal rilievo dell'area da effettuarsi al momento della redazione del Piano di attuazione. Il rapporto max della superficie coperta, pari al 20%, da realizzarsi nei Comparti Edificatori si calcola sull'intera superficie degli stessi. Per tutte le aree di intervento si riportano di seguito le schede normative di progetto contenenti prescrizioni e/o indicazioni di riferimento per il Piano Attuativo. Le prescrizioni vincolano l'attuazione al loro rispetto. Le indicazioni esprimono criteri e modalità da approfondire in fase di progettazione. L'eventuale discostamento da una indicazione dovrà essere motivato dai richiedenti e valutato dal Consiglio Comunale, in piena autonomia, in sede di approvazione del Piano Attuativo, senza comunque che ciò costituisca variante al R.U..

Nelle schede sono individuati i seguenti elementi:

  • - l'assetto urbanistico dell'area;
  • - i parametri urbanistici;
  • - la superficie, descrizione e/o localizzazione di servizi e infrastrutture;
  • - gli eventuali allineamenti degli edifici;
  • - eventuali ulteriori prescrizioni e/o indicazioni specifiche dell'area.

Inoltre, per le aree di intervento più significative ai fini del disegno urbano complessivo, le tavole di azzonamento in scala 1:2.000 individuano, all'interno del perimetro del comparto e con carattere prescrittivo per il Piano Attuativo, la localizzazione relativa a: - servizi e infrastrutture; - allineamenti degli edifici; - le alberature in filare, ferme restando le distanze tra pianta e pianta previste dalle presenti norme e dal R.E..

7. Le aree di intervento sono individuate nelle tavole del R.U. con apposita simbologia e perimetrazione e costituiscono comparto unitario di intervento ai sensi dell'art. 2 delle presenti norme, subordinato all'approvazione di un Piano Attuativo.

8. Si individuano le seguenti schede normative relative alle aree di intervento da attuare:

TAV. 3 - AREA DI INSEDIAMENTO TOSI-PIAN DI MELOSA: COMPARTO N. "C-2"

P.E.E.P.:
Intervento localizzato ad est dell'abitato di Tosi a chiusura dell'incremento residenziale proposto in questo settore.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 2.400
  • - dovrà realizzarsi la viabilità di penetrazione e di ricongiungimento così come individuata nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - dovrà realizzarsi un parcheggio pubblico di mq 800, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - nella progettazione delle aree libere dovrà essere rispettato il piano di campagna, evitando eccessive modificazioni della morfologia esistente. Lungo la strada di penetrazione e intorno al parcheggio, dovranno essere disposte a filare alberature ad alto fusto.

INDICAZIONI:

  • - l'edificato dovrebbe adeguarsi all'andamento delle curve di livello del terreno, disponendosi ortogonalmente alla strada di penetrazione Nord-Sud e mantenere un perfetto allineamento con essa. Potrà essere utilizzata sia la tipologia a schiera che in linea, ma ogni edificio dovrebbe essere impostato a quote diversificate adeguandosi al declivio del terreno;

TAV. 4 - AREA DI INSEDIAMENTO DONNINI: COMPARTO N. "C-3"

LOTTIZZAZIONE PRIVATA: parametri urbanistici
S.C. Max = 25%; Hml. 7,00; V. = mc. 8.672,26

Fermo restando, qualora ci si discosti dallo schema planimetrico di riferimento della cartografia di Piano, la necessità di subordinare l'intero Comparto alla approvazione di un Piano Attuativo preventivo esteso a tutta l'area secondo le successive indicazioni, si ammette la suddivisione del Comparto nei due Sub-Comparti seguenti, per favorirne la realizzabilità:

"C-3A": S.C. Max = 25%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 4.740,49

"C-3B": S.C. Max = 25%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 3.932,26

I riferimenti urbanistici che seguono sono descritti per l'intero comparto, verranno attuati in ciascun sub-comparto per quanto compreso nel rispettivo perimetro.

Intervento localizzato a nord-ovest dell'abitato di Donnini sul versante della collina che degrada verso ovest.

Con questo intervento si intende definire e dare compiutezza formale a questo ambito urbano caratterizzato da una edilizia di recentissima costruzione disposta a raggera lungo le pendici del versante collinare.Intervento localizzato a nord-ovest dell'abitato di DonniniIn particolare nella progettazione ci si dovrà attenere alle seguenti indicazioni e prescrizioni:

  • - l'edificato dovrà disporsi parallelamente all'andamento delle curve di livello del terreno, orientandosi e allineandosi nel senso sud-ovest/nord-est. Nella zona che divide i due Sub-comparti dovrà essere realizzata una strada di penetrazione con ampio parcheggio che sarà collegata, lungo il confine con la zona edificata, ad una piazza pubblica. Da detta piazza si accederà al verde pubblico previsto nel R.U. con un percorso pedonale inserito all'interno della fascia di verde pubblico;
  • - nella progettazione dell'intervento dovrà essere prevista la realizzazione della viabilità di penetrazione che staccandosi dalla strada Sant'Ellero-Donnini disimpegna l'intero comparto riallacciandosi al prolungamento di Via Cadorna;
  • - dovranno inoltre essere ridotte al minimo le movimentazioni di terra rispettando le quote di campagna attuali;
  • - le tipologie edilizie potranno essere sia a schiera che in linea. Nel Comparto "C-3A" dovranno essere realizzati tre blocchi sotto la nuova viabilità e due sopra la stessa. Nel Comparto "C-3B" dovranno essere realizzati tre blocchi posti a monte della nuova viabilità di cui uno con accesso da strada pubblica inserita nel comparto e altri due con accesso da strada privata (penetrazione della viabilità pubblica);
  • - l'attuatore del Sub-Comparto "C-3B" dovrà realizzare e attrezzare a sue spese il verde pubblico ed il prolungamento della strada di PRG;
  • - rimane a carico del Sub-comparto "C-3B" la realizzazione del verde pubblico di proprietà comunale (ex area P.E.E.P.) limitrofo all'area del Sub-comparto "C-3B"

TAV. 4 - AREA DI INSEDIAMENTO DONNINI: COMPARTO N. "C-4A"

P.E.E.P.:

Intervento localizzato a sud-ovest dell'abitato di Donnini con l'intento di dare continuità e compiutezza a questo settore urbano, incrementando e dando consistenza alle volumetrie di valle.

L'intervento si appoggia alla nuova viabilità pubblica che aggira a valle l'abitato di Donnini.

Qualora la realizzazione delle previste attrezzature, servizi e/o infrastrutture di pubblica utilità, si rendesse necessaria prima dell'attuazione del comparto, il presente intervento ed eventuali interventi contenuti in altri comparti, possono essere attuati dall'Amministrazione Comunale tramite Piano Complesso di Intervento di cui all'art. 56 della L.R. 1/2005. In tal caso il P.C.I. definirà gli impegni giuridicamente vincolanti che dovranno essere assunti dai soggetti privati che intendono partecipare alla sua realizzazione.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 3.200
  • - dovrà essere realizzato il tratto interno al comparto della viabilità pubblica che aggira a valle l'abitato di Donnini, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - dovrà essere realizzata la strada interna al comparto, di collegamento Nord-Sud fra via Sottili e la nuova viabilità pubblica a sud, così come individuata nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - dovrà essere realizzato un parcheggio pubblico di mq 1.300 in angolo fra la viabilità a sud del comparto e la viabilità Nord-Sud, con accesso da quest'ultima;
  • - dovrà essere realizzato il percorso pedonale, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - in aderenza alla nuova viabilità dovrà essere previsto e predisposto lo spazio necessario al "trenino" Sant'Ellero-Saltino, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;

INDICAZIONI:

  • - l'edificato dovrebbe allinearsi lungo la viabilità pubblica. Gli edifici potranno essere slittati a valle tenendo conto al loro impostare dell'andamento morfologico del terreno.
  • - particolare attenzione andrà posta nella sistemazione degli spazi liberi del comparto, anche attraverso la piantumazione di essenze autoctone, al fine di attenuare l'impatto visivo soprattutto dai punti di vista lontani.

TAV. 4 - AREA DI INSEDIAMENTO DONNINI: COMPARTO N. "C-4B"

LOTTIZZAZIONE PRIVATA

Intervento localizzato ad est dell'abitato di Donnini lungo la strada provinciale. L'area interessata si estende su un pianoro uniforme ed in leggerissima pendenza. L'intervento si pone a completamento della frangia urbana ed è attraversato dalla nuova viabilità pubblica che aggira a valle l'abitato di Donnini e che divide il comparto in due aree (area est e area ovest).

Qualora la realizzazione delle previste attrezzature, servizi e/o infrastrutture di pubblica utilità, si rendesse necessaria prima dell'attuazione del comparto, il presente intervento ed eventuali interventi contenuti in altri comparti, possono essere attuati dall'Amministrazione Comunale tramite Piano Complesso di Intervento di cui all'art. 56 della L.R. 1/2005. In tal caso il P.C.I. definirà gli impegni giuridicamente vincolanti che dovranno essere assunti dai soggetti privati che intendono partecipare alla sua realizzazione.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 2.100
  • - dovrà essere realizzato, il tratto interno al comparto della viabilità pubblica che aggira a valle l'abitato di Donnini, oltre all'intera rotatoria finale. Il tutto così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000. La rotatoria finale, che ricade per una piccola porzione all'interno del comparto C-3A, potrà essere ultimata solo dopo che quest'ultimo avrà ceduto l'area interessata dalla rotatoria all'Amministrazione comunale, nel rispetto della convenzione stipulata fra il Comune ed il Comparto C-3A;
  • - dovranno essere realizzati due parcheggi di 250 mq ciascuno, uno nella zona C di est, uno nella zona ovest. Entrambi adiacenti alla viabilità pubblica;
  • - dovrà essere realizzato il percorso pedonale, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;

INDICAZIONI:

  • - gli spazi liberi sia pubblici che privati dovrebbero mantenere il carattere di spazi aperti, in sintonia con l'ambiente agrario circostante.

AV. 4 - AREA DI INSEDIAMENTO DONNINI: COMPARTO N. "C-5"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 4 - AREA DI INSEDIAMENTO DONNINI: COMPARTO N. "C-6"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 5.2 - AREA DI INSEDIAMENTO SAN DONATO: COMPARTO N. "C-7"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 5.2 - AREA DI INSEDIAMENTO SAN DONATO: COMPARTO N. "C-8"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 5.1 - AREA DI INSEDIAMENTO SAN DONATO: COMPARTO N. "C-9"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 6 - AREA DI INSEDIAMENTO PIETRAPIANA: COMPARTO N. "C-10A"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 6 - AREA DI INSEDIAMENTO PIETRAPIANA: COMPARTO N. "C-10B"

P.E.E.P.:

Intervento localizzato a ovest dell'abitato di Pietrapiana, presso la località Gerini, racchiuso fra la zona di saturazione e gli impianti sportivi. L'area di intervento è caratterizzata morfologicamente da un esteso pianoro che si affaccia sulla valle del Chiesimone, ed è quindi particolarmente adatta ad un insediamento residenziale.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 1.100
  • - nel progetto del comparto dovrà prevedersi la realizzazione del percorso pedonale, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - nel progetto del comparto dovrà prevedersi la realizzazione di un parcheggio pubblico di mq 150 adiacente alla strada di penetrazione esistente ed al percorso pedonale;

INDICAZIONI:

  • - l'edificato dovrebbe allinearsi alla vecchia casa che lo fronteggia e quindi orientarsi nel senso nord-ovest/sud-est.

TAV. 6 - AREA DI INSEDIAMENTO PIETRAPIANA: COMPARTO N. "C-10C"

P.E.E.P.

Intervento localizzato a ovest dell'abitato di Pietrapiana, presso la località Gerini, racchiuso fra la zona di saturazione e gli impianti sportivi. L'area di intervento è caratterizzata morfologicamente da un esteso pianoro che si affaccia sulla valle del Chiesimone, ed è quindi particolarmente adatta ad un insediamento residenziale.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 1.700
  • - nel progetto del comparto dovrà prevedersi l'allargamento della strada di penetrazione esistente, nonché la realizzazione di un parcheggio pubblico di mq 245,00 nella parte nord del comparto e accessibile dalla strada di penetrazione;

INDICAZIONI:

  • - l'edificato dovrebbe porsi perpendicolarmente alla vecchia casa che lo fronteggia e quindi orientata nel senso nord-est / sud-ovest;

TAV. 6 - AREA DI INSEDIAMENTO PIETRAPIANA: COMPARTO N. "C-11"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 7.1 - AREA DI INSEDIAMENTO CANCELLI-REGGELLO: COMPARTO N. "C-12"

LOTTIZZAZIONE PRIVATA:

Intervento localizzato a sud dell'abitato di Cancelli, lungo la strada provinciale dell'alto Valdarno, fra questa e gli impianti sportivi. L'area si presenta morfologicamente uniforme e quindi particolarmente adatta ad ospitare l'insediamento residenziale, che si pone a completamento della recente crescita edilizia di questo settore.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 5.000
  • - nel progetto del comparto dovrà prevedersi l'allargamento e il potenziamento di via Fucini, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - oltre a quanto sopra, nel progetto del comparto dovrà prevedersi un parcheggio pubblico di mq 1500 a servizio sia dell'intervento residenziale che dell'intero settore urbano. Il parcheggio dovrà essere ubicato in angolo fra la strada provinciale e via Fucini, con accesso da quest'ultima;
  • - dovrà essere realizzato il percorso pedonale, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - Risulta necessario il rispetto di una fascia di inedificabilità ampia 20 metri dalla scarpata che delimita a sud - est il comparto;

INDICAZIONI:

  • - l'edificato si dovrebbe disporre sul lotto edificabile allineandosi alla strada provinciale e alla strada comunale per Montanino che corre lateralmente al comparto.
  • - dovrebbero essere mantenute le quote di campagna attuali che si distinguono per la diversificazione dell'area in quattro ampi ripiani sfalsati.

TAV. 7.1 - AREA DI INSEDIAMENTO CANCELLI-REGGELLO: COMPARTO N. "C-13A"

P.E.E.P.

Intervento localizzato a nord-est dell'abitato di Cancelli fra la Via Andrea del Sarto e la nuova strada di P.R.G.. L'area si presenta morfologicamente in leggero declivio. L'idea del comparto è quella di completare la recente edificazione in questo settore, dotandola di funzioni aggregative e di un disegno urbano definito.

Qualora la realizzazione delle previste attrezzature, servizi e/o infrastrutture di pubblica utilità, si rendesse necessaria prima dell'attuazione del comparto, il presente intervento ed eventuali interventi contenuti in altri comparti, possono essere attuati dall'Amministrazione Comunale tramite Piano Complesso di Intervento di cui all'art. 56 della L.R. 1/2005. In tal caso il P.C.I. definirà gli impegni giuridicamente vincolanti che dovranno essere assunti dai soggetti privati che intendono partecipare alla sua realizzazione.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 2.900
  • - dovrà essere realizzata la parte interna al comparto della nuova strada pubblica che aggira ad est il centro storico di Cancelli, come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - dovrà essere realizzato un parcheggio pubblico di mq 300

INDICAZIONI:

  • - l'edificato dovrebbe essere impostato adeguandosi alle due "stecche" esistenti nella saturazione adiacente a sud;
  • - gli spazi liberi sia pubblici che privati dovrebbero mantenere il carattere di spazi aperti, in sintonia con l'ambiente agrario circostante.

TAV. 7.1 - AREA DI INSEDIAMENTO CANCELLI-REGGELLO: COMPARTO N. "C-13B"

LOTTIZZAZIONE PRIVATA

Intervento localizzato a nord-est dell'abitato di Cancelli fra la Via Andrea del Sarto e la nuova strada di P.R.G.. L'area si presenta morfologicamente pianeggiante. L'idea del comparto è quella di completare la recente edificazione in questo settore, dotandola di funzioni aggregative e di un disegno urbano definito.

Qualora la realizzazione delle previste attrezzature, servizi e/o infrastrutture di pubblica utilità, si rendesse necessaria prima dell'attuazione del comparto, il presente intervento ed eventuali interventi contenuti in altri comparti, possono essere attuati dall'Amministrazione Comunale tramite Piano Complesso di Intervento di cui all'art. 56 della L.R. 1/2005. In tal caso il P.C.I. definirà gli impegni giuridicamente vincolanti che dovranno essere assunti dai soggetti privati che intendono partecipare alla sua realizzazione.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 2.500
  • - nel progetto dovrà prevedersi la realizzazione di parte della nuova strada pubblica che aggira ad Est il centro storico di Cancelli, fino a raggiungere lo sbocco a sud sulla viabilità esistente. Inoltre dovrà essere realizzata la viabilità di ricongiungimento di via Lorenzo il Magnifico con la viabilità ad Est del comparto, nonché la realizzazione di un'area di verde pubblico attrezzato per gioco bambino di mq 1.200 a servizio dell'asilo adiacente. Il tutto come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000. L'area a verde attrezzato dovrà essere progettata, secondo il criterio di risparmio delle risorse, prevedendo il recupero delle acque piovane a fini irrigui.

INDICAZIONI:

  • - l'edificato dovrebbe essere impostato adeguandosi alle due "stecche" esistenti nella saturazione adiacente a nord,
  • - gli spazi liberi sia pubblici che privati dovranno mantenere il carattere di spazi aperti, in sintonia con l'ambiente agrario circostante.

TAV. 7.1-8.1 - AREA DI INSEDIAMENTO REGGELLO: COMPARTO N. "C-14"

LOTTIZZAZIONE PRIVATA

Intervento localizzato lungo il borro di Socini, fra questo e l'area destinata ad impianti sportivi. Il comparto si colloca su un'area allungata e rastremata che chiude e completa l'incremento urbano di questo settore.

Qualora la realizzazione delle previste attrezzature, servizi e/o infrastrutture di pubblica utilità, si rendesse necessaria prima dell'attuazione del comparto, il presente intervento ed eventuali interventi contenuti in altri comparti, possono essere attuati dall'Amministrazione Comunale tramite Piano Complesso di Intervento di cui all'art. 56 della L.R. 1/2005. In tal caso il P.C.I. definirà gli impegni giuridicamente vincolanti che dovranno essere assunti dai soggetti privati che intendono partecipare alla sua realizzazione.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 9,00; V. = mc. 7.000
  • - dovrà essere realizzata una viabilità pubblica che partendo da sud come prolungamento di Via Del Ghirlandaio si svilupperà verso nord-est lungo l'intero comparto. Essa dovrà ricongiungersi a circa metà del suo percorso con la viabilità proveniente dall'adiacente comparto C-15. Il tutto così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - In fregio alla viabilità di penetrazione e in parte adiacenti al limite est del comparto dovranno essere realizzate aree a parcheggio per un totale di mq. 3450, a servizio e accessibili dal nuovo insediamento, dall'area cimiteriale e dalle attrezzature sportive adiacenti. L'area a parcheggio localizzata adiecante alla viabilità di penetrazione a nord-est del comparto dovrà consentire un'adeguata inversione di marcia.
  • - dovrà essere garantito e realizzato un collegamento pubblico trasversale fra il percorso pedonale individuato nel comparto C.15 e gli impianti sportivi comunali.
  • - dovrà essere ceduta all'Amministrazione l'area interna al comparto interessata dall'ampliamento del cimitero, individuata come zona G2 nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000
  • - dovrà essere ceduta all'Amministrazione la piccola area triangolare interna al comparto interessata dall'ampliamento del campo sportivo sussidiario, individuata come zona G1 nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000. Ai sensi dell'art. 15 della L.R. 30/2005, qualora la proprietà dell'area G1 si mostrasse disponibile alla cessione volontaria dell'area prima dell'attuazione del comparto, la proprietà stessa potrà realizzare all'interno del comparto ulteriori 50 mc. In tal caso la volumetria totale del comparto sarà di 7050 mc.
  • - Risulta necessario prevedere in assenza di opere di salvaguardia e bonifica della scarpata che delimita a nord - ovest il lotto in oggetto, una fascia di rispetto ampia almeno 15 metri da detta scarpata.

INDICAZIONI:

  • - nella progettazione delle aree libere di pertinenza, dovrebbero essere rispettati i piani di campagna evitando eccessive modificazioni della morfologia esistente.

TAV. 8.1 - AREA DI INSEDIAMENTO REGGELLO: COMPARTO N. "C-15A"

P.E.E.P. - LOTTIZZAZIONE PRIVATA

Intervento localizzato lungo il borro di Socini, a cavallo della nuova viabilità di P.R.G. che collegherà la Via F. Kennedy alla Via Dante Alighieri, soprapassando il borro suddetto.

L'intervento che si colloca nell'ampia area racchiusa fra le emergenze morfologiche e urbanistiche suddette.

Qualora la realizzazione delle previste attrezzature, servizi e/o infrastrutture di pubblica utilità, si rendesse necessaria prima dell'attuazione del comparto, il presente intervento ed eventuali interventi contenuti in altri comparti, possono essere attuati dall'Amministrazione Comunale tramite Piano Complesso di Intervento di cui all'art. 56 della L.R. 1/2005. In tal caso il P.C.I. definirà gli impegni giuridicamente vincolanti che dovranno essere assunti dai soggetti privati che intendono partecipare alla sua realizzazione.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 9,00; V. = mc. 11.150 di cui PEEP mc. 7.150 PRIV. mc. 4.000
  • - è interamente parte del comparto la nuova viabilità pubblica di collegamento fra Via De Nicola e Via Dante Alighieri, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000. Di detta viabilità dovrà essere realizzato, a carico degli attuatori del presente comparto, il tratto da Via De Nicola all'ex Fosso di Socini; mentre il tratto rimanente, dall'ex Fosso di Socini a Via Dante Alighieri, sarà realizzato dagli attuatori dell'intervento edilizio esterno a nord del comparto, pur facendo parte del comparto stesso i proprietari di detto tratto.
  • - dovrà essere realizzato il tratto di viabilità pubblica di ricongiungimento con il comparto C.14, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000. A nord di quest'ultimo ed adiacente al comparto C.14 dovranno essere realizzate aree a parcheggio per un totale di mq 4.350, a servizio e accessibili dal nuovo insediamento, dall'area cimiteriale e dalle attrezzature sportive adiacenti.
  • - dovrà essere realizzato un percorso pedonale così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000.
  • - Risulta necessario prevedere in assenza di opere di salvaguardia e bonifica della scarpata che delimita a nord - ovest il lotto in oggetto, una fascia di rispetto ampia almeno 15 metri da detta scarpata.

INDICAZIONI:

  • - nella progettazione delle aree libere di pertinenza, dovrebbero essere rispettati i piani di campagna evitando eccessive modificazioni della morfologia esistente.

TAV. 8.1 - AREA DI INSEDIAMENTO REGGELLO: COMPARTO N. "C-15B"

P.E.E.P. - LOTTIZZAZIONE PRIVATA Qualora la realizzazione delle previste attrezzature, servizi e/o infrastrutture di pubblica utilità, si rendesse necessaria prima dell'attuazione del comparto, il presente intervento può essere attuato dall'Amministrazione Comunale tramite Piano Complesso di Intervento di cui all'art. 56 della L.R. 1/2005. In tal caso il Piano definirà gli impegni giuridicamente vincolanti che dovranno essere assunti dai soggetti privati che intendono partecipare alla sua realizzazione.

PRESCRIZIONI

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 40%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 1.100
  • - dovrà essere realizzato il tratto della nuova viabilità di P.R.G. interno al Comparto, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - dovrà essere realizzato un parcheggio pubblico in linea lungo tutta la viabilità pubblica interna al comparto.

TAV. 7.1-8.1 - AREA DI INSEDIAMENTO REGGELLO: COMPARTO N. "C-16"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 7.1 - AREA DI INSEDIAMENTO REGGELLO: COMPARTO N. "C-17A"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 7.1 - AREA DI INSEDIAMENTO REGGELLO: COMPARTO N. "C-17B"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 7.1-8.1 - AREA DI INSEDIAMENTO REGGELLO: COMPARTO N. "C-18"

LOTTIZZAZIONE PRIVATA

Intervento localizzato fra il polo scolastico e la Via I. Silone, lungo la nuova viabilità di P.R.G.. L'intervento che si sviluppa su un'area in leggero declivio stretta fra l'emergenza del polo scolastico e gli edifici di recente edificazione, si pone nell'ottica di ricucire un tessuto urbano discontinuo.

Qualora la realizzazione delle previste attrezzature, servizi e/o infrastrutture di pubblica utilità, si rendesse necessaria prima dell'attuazione del comparto, il presente intervento ed eventuali interventi contenuti in altri comparti, possono essere attuati dall'Amministrazione Comunale tramite Piano Complesso di Intervento di cui all'art. 56 della L.R. 1/2005. In tal caso il P.C.I. definirà gli impegni giuridicamente vincolanti che dovranno essere assunti dai soggetti privati che intendono partecipare alla sua realizzazione.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 30%; H. Max = ml. 7,50; V. = mc. 5.200
  • - dovrà essere realizzato il tratto interno al comparto della nuova viabilità di P.R.G.. Il tutto come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - dovrà essere realizzato un parcheggio di mq 400 adiacente sul lato ovest alla nuova strada di PRG che attraversa il comparto in direzione nord-sud;
  • - dovrà essere ceduta all'Amministrazione l'area interna al comparto interessata dal plesso scolastico individuata come zona G2 nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000.

INDICAZIONI:

  • - l'edificato dovrebbe disporsi sul lotto in maniera articolata, riferendosi in parte alle adiacenti saturazioni e in parte al perimetro del polo scolastico ed alla nuova viabilità che lo caratterizza, nel tentativo di dare continuità e compiutezza al disegno di questo settore urbano. Gli edifici, dovrebbero avere una articolata volumetrica e una veste architettonica unitaria;

TAV. 7.1-8.1 - AREA DI INSEDIAMENTO REGGELLO: COMPARTO N. "C-19"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 8.1 - AREA DI INSEDIAMENTO REGGELLO: COMPARTO N. "C-20"

P.E.E.P.

Intervento ubicato sul lato nord della nuova viabilità che dalla loc. Macelli conduce alla loc. Fornacina, in un'area morfologicamente degradante verso nord.

L'intervento si pone a ricucitura dell'area di frangia urbana così da attribuire forma compiuta al tessuto esistente.

Qualora la realizzazione delle previste attrezzature, servizi e/o infrastrutture di pubblica utilità, si rendesse necessaria prima dell'attuazione del comparto, il presente intervento ed eventuali interventi contenuti in altri comparti, possono essere attuati dall'Amministrazione Comunale tramite Piano Complesso di Intervento di cui all'art. 56 della L.R. 1/2005. In tal caso il P.C.I. definirà gli impegni giuridicamente vincolanti che dovranno essere assunti dai soggetti privati che intendono partecipare alla sua realizzazione.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 3.400
  • - Nel progetto unitario dovrà essere realizzato il tratto interno al comparto della nuova viabilità pubblica, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - dovrà essere realizzato un parcheggio di mq 200 adiacente alla nuova viabilità pubblica; nonche il parcheggio adiacente al Comparto C-18, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000.

INDICAZIONI:

  • - gli spazi liberi dovranno mantenere il carattere di spazio aperto, in sintonia con l'ambiente agrario circostante.

TAV. 7.1-8.1 - AREA DI INSEDIAMENTO REGGELLO: COMPARTO N. "C-21"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 8.1 - AREA DI INSEDIAMENTO CASCIA: COMPARTO N. "C-22"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 8.1 - AREA DI INSEDIAMENTO CASCIA: COMPARTO N. "C-23"

LOTTIZZAZIONE PRIVATA

Intervento localizzato lungo via De Nicola, a nord del Frantoio di Santa Tea, in un'area morfologicamente pianeggiante.

L'intervento si pone a ricucitura dell'area di frangia urbana così da attribuire forma compiuta al tessuto esistente Qualora la realizzazione delle previste attrezzature, servizi e/o infrastrutture di pubblica utilità, si rendesse necessaria prima dell'attuazione del comparto, il presente intervento ed eventuali interventi contenuti in altri comparti, possono essere attuati dall'Amministrazione Comunale tramite Piano Complesso di Intervento di cui all'art. 56 della L.R. 1/2005. In tal caso il P.C.I. definirà gli impegni giuridicamente vincolanti che dovranno essere assunti dai soggetti privati che intendono partecipare alla sua realizzazione.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 5.311
  • - Nel progetto unitario dovrà essere realizzato il tratto interno al comparto della nuova viabilità pubblica ad ovest dell'abitato di Cascia, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - dovrà essere realizzato l'allargamento di via De Nicola, così come individuato all'interno del comparto nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - dovrà inoltre essere realizzato un parcheggio pubblico di mq 600 adiacente a via De Nicola e all'altezza della scuola materna.

TAV. 8.1 - AREA DI INSEDIAMENTO CASCIA: COMPARTO N. "C-24"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

LOTTIZZAZIONE PRIVATA: parametri urbanistici S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 9,00; V. = mc 31.097 di cui COMM. mc. 2.208/mq 736

Intervento localizzato a sud dell'abitato di Cascia su un'ampia area compresa fra la frazione Mearino e la saturazione di via Machiavelli. L'intervento si colloca su un'area uniforme da un punto di vista morfologico, caratterizzata da un leggerissimo declivio che sale verso il borgo di Cascia. L'espansione edilizia cresciuta lungo la Via Machiavelli e lungo la strada Cascia-Borgo viene così a saldarsi con un comparto a destinazione residenziale che ridisegna l'ampio territorio intermedio. In particolare nella progettazione del comparto ci si dovrà attenere alle seguenti indicazioni e prescrizioni:

  • - L' edificato verrà disposto in parte lungo la nuova strada interna di P.R.G. che lo disimpegna tagliando trasversalmente nel senso Sud-Ovest/Nord-Est, in parte con lotti interni aventi tipologie a schiera e/o in linea e/o a villette cercando di uniformarsi all'edificazione esistente e seguendo il più possibile l'andamento altimetrico del terreno ed in parte lungo la nuova strada di collegamento fra la provinciale e quella comunale a cui si potrà accedere direttamente dalla stessa, con previsione di destinare i piani terreni ad uso commerciale. La destinazione commerciale potrà essere prevista anche per i piani terreni degli altri edifici.
  • - Nel Comparto viene prevista la nuova viabilità di P.R.G. che permette di collegare la provinciale Matassino-Reggello alla strada Cascia-Borgo a Cascia ; la nuova viabilità di P.R.G. che permette di collegare le stesse strade descritte al punto precedente, ma posta al margine Nord-Est del Comparto; la nuova viabilità trasversale che disimpegna l'intero insediamento nel senso Sud-Ovest/Nord-est sottolineando il disegno concentrico verso la piazza di San Pietro a Cascia, che caratterizza il disegno urbano dell'intero centro abitato. Ai lati di questa strada sono previsti due nastri di verde pubblico bordato da due filari di alberi, che potranno consentire anche l'accesso all'interno dei lotti edificabili, con previsione al centro, nella parte di destra rispetto alla direttrice principale, di un'area a verde e parcheggio a servizio dei residenti.
  • - Nell'area in angolo fra la strada comunale e la proprietà privata verrà realizzato un ampio parcheggio con accesso/uscita sia dall'attuale strada comunale sul lato della Pieve che in corrispondenza della strada interna che provieneda Via Machiavelli; sul fronte antistante verrà prevista un'altra zona di verde in fregio alla viabilità interna ed alla strada comunale del Borgo.

TAV. 8.1 - INNESTO VIABILITÀ COMPARTO N. "C-24" CON STRADA PROVINCIALE N.87

A seguito della realizzazione del Comparto "C-24", è stato concordato con l'Ente Provincia di Firenze l'innesto con rotatoria sulla strada Provinciale n. 87, pertanto la viabilità esistente che passa sotto il Ponte di Camerino deve essere sostituita da quella prevista ed in parte realizzata nella ex lottizzazione di Camerino.

TAV. 8.1 - AREA DI INSEDIAMENTO CASCIA: COMPARTO N. "C-25"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 9 - AREA DI INSEDIAMENTO MONTANINO: COMPARTO N. "C-26"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 9 - AREA DI INSEDIAMENTO MONTANINO: COMPARTO N. "C-27"

LOTTIZZAZIONE PRIVATA

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 2.300
  • - dovrà essere realizzato il parcheggio pubblico di mq 400 interno al Comparto, che dovrà essere schermato da piantumazione di essenze arboree ad alto fusto disposte a filare. Dovrà inoltre essere ampliata e potenziata la viabilità pubblica di penetrazione che staccandosi dalla strada comunale servirà da accesso, in luogo dell'attuale strada vicinale, ai fabbricati e al parcheggio. Il tutto così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - In fase esecutiva si dovrà procedere ad una più esatta definizione dell'ambito B del T. Chiesimone, mediante verifiche strumentali;

TAV. 10 - AREA DI INSEDIAMENTO VAGGIO: COMPARTO N. "C-28"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 10 - AREA DI INSEDIAMENTO VAGGIO: COMPARTO N. "C-29"

P.E.E.P

Intervento localizzato a ovest dell'abitato di Vaggio, alle spalle di Piazza della Repubblica. L'intervento, insieme al comparto "C-28" che gli è attiguo, completa e definisce l'insediamento urbano di Vaggio fino al nucleo di Catigliano. L'area è in leggero declivio verso il torrente Resco e si presenta ben esposta verso sud-est, quindi adatta ad ospitare l'incremento residenziale previsto.

Qualora la realizzazione delle previste attrezzature, servizi e/o infrastrutture di pubblica utilità, si rendesse necessaria prima dell'attuazione del comparto, il presente intervento ed eventuali interventi contenuti in altri comparti, possono essere attuati dall'Amministrazione Comunale tramite Piano Complesso di Intervento di cui all'art. 56 della L.R. 1/2005. In tal caso il P.C.I. definirà gli impegni giuridicamente vincolanti che dovranno essere assunti dai soggetti privati che intendono partecipare alla sua realizzazione.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 4.800
  • - dovrà essere realizzata parte della rotatoria adiacente al comparto lungo la viabilità di penetrazione dalla strada provinciale. Dovrà inoltre essere realizzata la viabilità pubblica interna al comparto che dalla rotatoria si ricollega alla saturazione adiacente. Il tutto così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000. Adiacente a detta viabilità interna dovrà essere realizzato un parcheggio pubblico di mq 600;
  • - A confine con la sottostante saturazione dovrà essere realizzato un percorso pedonale pubblico che dovrà ricollegarsi a quello previsto nella saturazione adiacente, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000. Gli spazi liberi privati dovranno mantenere le quote di campagna esistenti, sfruttandone l'articolata morfologia per realizzare i giardini e il percorso pedonale.

INDICAZIONI:

  • - l'allineamento dell'edificato dovrebbe compararsi con i recenti edifici realizzati a monte.

TAV. 11 - AREA DI INSEDIAMENTO SANT'ELLERO: COMPARTO N. "C-30"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 12 - AREA DI INSEDIAMENTO SAN CLEMENTE: COMPARTO N. "C-31"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 12 - AREA DI INSEDIAMENTO SAN CLEMENTE: COMPARTO N. "C-32"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 13.1 AREA DI INSEDIAMENTO LECCIO-SOCIANA-CASE NUOVE: COMPARTO N. C-33

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 13.2 - AREA DI INSEDIAMENTO LECCIO: COMPARTO N. "C-34"

P.E.E.P. - LOTTIZZAZIONE PRIVATA

Intervento localizzato a nord dell'abitato di Leccio, su un appezzamento di terreno compreso fra il prolungamento della Via Benedetto Croce e della Via Fratelli Bandiera.

L'intervento che si colloca su un'area in leggero declivio si pone al contempo come elemento di chiusura a cerniera di questo settore urbano. Infatti la nuova viabilità prevista dal comparto permette di collegare la parte centrale di Leccio con le propaggini nord di recente costruzione e con sbocco alternativo sulla strada statale 69.

Qualora la realizzazione delle previste attrezzature, servizi e/o infrastrutture di pubblica utilità, si rendesse necessaria prima dell'attuazione del comparto, il presente intervento ed eventuali interventi contenuti in altri comparti, possono essere attuati dall'Amministrazione Comunale tramite Piano Complesso di Intervento di cui all'art. 56 della L.R. 1/2005. In tal caso il P.C.I. definirà gli impegni giuridicamente vincolanti che dovranno essere assunti dai soggetti privati che intendono partecipare alla sua realizzazione.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 7,00; V. = mc. 5.400 di cui PEEP mc. 3.600 PRIV. mc. 1.800
  • - dovranno essere realizzati i seguenti interventi di viabilità pubblica per i tratti interni al comparto: l'allargamento della Via Benedetto Croce; il prolungamento di Via Fratelli Bandiera; la nuova strada di P.R.G. che delimita il comparto sul fronte sud e che termina con un'area per l'inversione di marcia, il tutto così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - dovranno essere realizzati due parcheggi pubblici adiacenti uno alla viabilità esistente e uno alla nuova strada di P.R.G., per un totale di mq 700;
  • - nella progettazione degli spazi liberi dovranno essere evitate eccessive movimentazioni di terra, rispettando le quote di campagna attuali.
  • - al fine di assicurare le aree verdi necessarie per il presente incremento insediativo in una localizzazione più funzionale e fruibile, in accordo con l'Amministrazione comunale, dovrà essere acquistata e realizzata un'area a verde pubblico attrezzato di mq 700. In alternativa potrà essere effettuato il pagamento all'Amministrazione comunale degli oneri di urbanizzazione aggiuntivi relativi ad un'area equivalente a verde pubblico attrezzato.

INDICAZIONI:

  • - l'edificato dovrebbe disporsi allineato alle curve di livello del terreno ad alla edilizia del tessuto esistente adiacente.

TAV. 13.2 - AREA DI INSEDIAMENTO LECCIO: COMPARTO N. "C-35"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 13.3 - AREA DI INSEDIAMENTO LECCIO-MANDO': COMPARTO N. "C-36"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 14.2 - AREA DI INSEDIAMENTO CILIEGI-CETINA: COMPARTO N. "C-37"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 15 - AREA DI INSEDIAMENTO PRULLI: COMPARTO N. "C-38"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 17.1/17.2 - AREA DI INSEDIAMENTO MATASSINO: COMPARTO N. "C-39"

LOTTIZZAZIONE PRIVATA

Intervento localizzato nella parte centrale del nucleo abitato di Matassino su un'area residua fra le vie Bruno Buozzi e Giovanni XXIII.

L'intervento si colloca in adiacenza al Piano di Recupero che dovrà riconvertire l'area produttiva dismessa in centro residenziale e commerciale di Matassino; pertanto anche l'edificio del presente comparto, che chiude un lato della piazza centrale, dovrà avere un carattere architettonico adeguato alla sua localizzazione.

Qualora la realizzazione delle previste attrezzature, servizi e/o infrastrutture di pubblica utilità, si rendesse necessaria prima dell'attuazione del comparto, il presente intervento ed eventuali interventi contenuti in altri comparti, possono essere attuati dall'Amministrazione Comunale tramite Piano Complesso di Intervento di cui all'art. 56 della L.R. 1/2005. In tal caso il P.C.I. definirà gli impegni giuridicamente vincolanti che dovranno essere assunti dai soggetti privati che intendono partecipare alla sua realizzazione.

PRESCRIZIONI:

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 10,50; V. = mc. 6.000
  • - nel comparto dovrà essere inclusa la realizzazione di quella parte della strada di penetrazione così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - dovranno essere inoltre realizzati: un parcheggio pubblico di mq 650 a nord ovest del comparto, adiacente alla nuova strada di penetrazione di fronte al P.R.U.; un parcheggio pubblico di mq 700 ad est del comparto ed in parte adiacente a Via Giovanni XXIII; un'area a verde pubblico attrezzato di mq 2500 ad est del comparto. L'area a verde attrezzato dovrà essere progettata, secondo il criterio di risparmio delle risorse, prevedendo il recupero delle acque piovane a fini irrigui.
  • - Si richiede un attento studio di supporto alla sistemazione idraulica dell'area, soprattutto per la scelta del ricettore delle acque di ruscellamento superficiale;

INDICAZIONI:

  • - particolare attenzione andrà posta nella progettazione del verde pubblico attrezzato, che dovrebbe assumere le caratteristiche di giardino urbano, con piantumazioni diffuse e attrezzature per il tempo libero e lo svago. Inoltre, compatibilmente con il nuovo parcheggio, l'area dovrebbe dare origine ad un corpo unitario adiacente a Via Giovanni XXIII; ciò al fine di creare continuità con la limitrofa area attrezzata esterna al comparto.

TAV. 17.1 - AREA DI INSEDIAMENTO MATASSINO: COMPARTO N. "C-40"

P.E.E.P. - LOTTIZZAZIONE PRIVATA: parametri urbanistici S.C. Max = 20%; H. Max = ml. 7,50; V. = mc. 7.200 di cui PEEP mc. 3.600 PRIV. mc. 3.600

Intervento localizzato a nord dell'abitato di Matassino, in prossimità del vecchio nucleo di "Chello".

Con questo intervento si intende raggiungere il duplice obiettivo di realizzare una parte della nuova viabilità di P.R.G., nonché una migliore definizione urbanistica di questo settore urbano, distribuendo le nuove funzioni in maniera chiara e ordinata.

In particolare nella progettazione del comparto ci si dovrà attenere alle seguenti indicazioni e prescrizioni:

  • - l'edificato dovrà disporsi sul lotto seguendo l'andamento delle curve di livello e allinearsi alla viabilità di penetrazione rispettando la soluzione planimetrica prevista nell'elaborato grafico di P.R.G.;
  • - gli edifici dovranno avere le caratteristiche di fabbricati monofamiliari, bifamiliari e/o a schiera e dovranno essere intervallati da spazi aperti destinati a verde e parcheggi;
  • - nella progettazione del comparto dovrà essere inclusa la realizzazione del tratto di nuova viabilità che lo fronteggia sia sul versante est che sud, così come la viabilità di penetrazione al lotto edificabile e i tre parcheggi già detti;
  • - gli spazi liberi sia privati che pubblici, dovranno essere progettati con l'obiettivo di mantenere grandi spazi aperti, in sintonia con il carattere della campagna limitrofa. Dovranno essere realizzati i percorsi pedonali riportati nell'elaborato planimetricodi P.R.G. e dovranno essere messe a dimora alberature di alto fusto posizionate a filare sia intorno al verde pubblico che lungo le nuove strade.

TAV. 17.1 - AREA DI INSEDIAMENTO MATASSINO: COMPARTO N. "C-41"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAV. 17.1 - AREA DI INSEDIAMENTO MATASSINO: COMPARTO N. "C-42"

PIANO ATTUATIVO APPROVATO

TAVV. 17.1-17.2 - AREA DI INSEDIAMENTO MATASSINO: COMPARTO N. "C-43"

Il presente comparto è formato da due aree separate fra loro: una a sud adiacente a Via della Libertà, l'altra ad est della lottizzazione lungo via Giovanni XXIII.

Qualora la realizzazione delle previste attrezzature, servizi e/o infrastrutture di pubblica utilità, si rendesse necessaria prima dell'attuazione del comparto, il presente intervento ed eventuali interventi contenuti in altri comparti, possono essere attuati dall'Amministrazione Comunale tramite Piano Complesso di Intervento di cui all'art. 56 della L.R. 1/2005. In tal caso il P.C.I. definirà gli impegni giuridicamente vincolanti che dovranno essere assunti dai soggetti privati che intendono partecipare alla sua realizzazione.

PRESCRIZIONI

  • - parametri urbanistici: S.C. Max = 40%; H. Max = ml. 7,50; V. = mc. 3.200
  • - dovrà essere realizzato il tratto di nuova viabilità pubblica interna al comparto, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - dovrà essere ceduta all'Amministrazione l'intera area sud del comparto, adiacente a Via della Libertà e destinata a verde pubblico attrezzato, così come individuato nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000;
  • - dovrà essere ceduto all'Amministrazione il tratto di viabilità adiacente al comparto che mette in comunicazione Via della Libertà con Via Giovanni XXIII;
  • - l'area interna al comparto, individuata come G1 nella tavola di azzonamento in scala 1:2.000 e ubicata a confine con il comparto C-40, potrà essere utilizzata come accesso agli edifici residenziali del presente intervento, fino all'agibilità della viabilità pubblica prevista all'interno del comparto C-40; successivamente detta area G1 dovrà essere ceduta all'Amministrazione comunale.

INDICAZIONI:

  • - l'edificato dovrebbe disporsi riferendosi all'adiacente tessuto edificato, nel tentativo di dare continuità e compiutezza al disegno di questo settore urbano.

9.La fattibilità geologico-tecnica dei precedenti interventi è direttamente deducibile dalle relative schede e tavole contenute nella "Relazione Geologica" di supporto al "Regolamento Urbanistico" cui si rimanda e che diviene parte integrante delle seguenti previsioni urbanistiche.

Ultima modifica Mercoledì, 13 Settembre, 2023 - 16:49