Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Aggiornamento NTA Art. 24/38- approvazione del 18.09.23 (vigente)

Art. 112 Strumenti previgenti confermati

1. Il Regolamento Urbanistico individua con apposita campitura grafica le aree per le quali si confermano le previsioni dei Piani Regolatori previgenti e/o dei piani o progetti di dettaglio già approvati dalla Amministrazione Comunale.

2. I piani attuativi sia di previsione, sia approvati e convenzionati, ancorché non completamente realizzati, di cui si conferma la validità, sono i seguenti:

  1. AT1 RU3 via Cammelli
  2. AT2 RU4 via Ciampi eliminata a seguito di delibera di Consiglio Comunale n. 107 del 29.07.2019
  3. AT3 RU5 Lipidoil
  4. AT4 RU7 Misericordia
  5. AT5 RU12 Area Bardelli
  6. AT6 RU17 Villa Paradiso
  7. AT7 RU19 Cartiera di Piteccio
  8. AT8 TUR1 Parcheggi scambiatori per il solo comparto TU1A
  9. AT9 TUR3 Area sud-est
  10. AT10 Campeggio di Gugliano
  11. AT11 PEEP Campiglio
  12. AT12 PDR ASL 3 in località Villone Puccini

  13. AT13 PDR Villa di Montebuono
  14. AT14 RU6 area Ricciarelli Cerri
  15. AT15 RU9 Molino Bini
  16. AT16 RU10 Via Erbosa
  17. AT17 RU11 Ulisse Venturi
  18. AT18 Piano di Lottizzazione Industriale di Sant'Agostino
  19. AT19 TUR 9 Bosco in città
  20. AT20 Lottizzazione Residenziale al Bottegone
  21. AT21 Lottizzazione Residenziale a Torbecchia
  22. AT22 Piano di Lottizzazione Industriale Bottegone
  23. AT23 PIP Via Erbosa
  24. AT24 PEEP Masiano
  25. AT25 Area EX Pallavicini eliminata a seguito di delibera di Consiglio Comunale n. 70 del 11/06/2018

3. In tali casi le previsioni dei Piani Regolatori previgenti conservano validità e i relativi piani attuativi hanno valore per il periodo di legge.

4. Allo scadere del periodo di validità dei piani attuativi, valgono le normative vigenti in materia.

5. Gli spazi pubblici e le strade sono confermati come tali e le aree edificate sono classificate come tessuti residenziali (TR1), produttivi esistenti (TP1) o tessuti storici (TS) a seconda della destinazione del piano attuativo o della classificazione del patrimonio storico individuata sulle carte del presente Regolamento Urbanistico.

6. Per tutti gli ambiti per i quali, al momento dell'adozione del Regolamento Urbanistico, non esista una convenzione stipulata, vale la prescrizione di dotazione minima dello standard urbanistico stabilita dal Piano Strutturale di 24 mq/abitante convenzionale.

7. Gli standard dovranno essere realizzati nel perimetro dell'area di intervento e non potranno essere in alcun modo monetizzati.

8. È altresì fatto obbligo ottemperare alle eventuali prescrizioni contenute nelle certificazioni rilasciate dai gestori dei servizi secondo quanto prescritto dal PS e dalle presenti norme prima dell'inizio della costruzione.

9. Altri piani urbanistici derivanti dal PRG previgente sono i seguenti:

  • - AT26 Nuovo Presidio Ospedaliero di cui all'Accordo di Programma del 18/11/2005
  • - AT27 Piano di recupero dell'area ex Breda di cui alla DCC 169/05
  • - AT28 Piano per la Città Storica di cui alla DCC 30/08
  • - AT29 Fornaci di Candeglia - Contratto di Quartiere di cui alla DCC122/04
  • - AT30 Progetto di ampliamento della Fondazione Santa Maria Assunta in cielo di cui alla DCC 67/09
  • - AT31 Centro sociale di Gello alla DCC 138/08

10. In tali ultimi casi vale la disciplina urbanistica di cui agli elaborati grafici e normativi approvati con le Delibere di Consiglio Comunale richiamate sopra o con successive Delibere.

Ultima modifica 17.03.2022 - 12:16