Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Aggiornamento NTA Art. 24/38- approvazione del 18.09.23 (vigente)

Art. 106 bis - Relazioni fra pericolosità e fattibilità

1. La fattibilità delle trasformazioni definite dalle schede-norma ACT e ATP è disciplinata all'interno delle singole schede e della Relazione Geologico - tecnica, idraulica e sismica (elaborato EA.b).

2. Per tutte le trasformazioni previste nell'ambito del territorio comunale, ancorché derivate dal precedente PRG, valgono le condizioni di fattibilità di cui al presente titolo V.

3. La classificazione di pericolosità per fattori geologici e sismici fa riferimento in questo Regolamento Urbanistico al DPGR 26R/2007.

4. Per la determinazione della classe di pericolosità idraulica in cui ricade un'area, si deve fare riferimento alle cartografie di cui al PGRA del Distretto Idrografico Appennino Settentrionale (approvato con DPCM del 26 ottobre 2016) nonchè agli elaborati dello studio idraulico a supporto del RU.

5. Per quanto riguarda la pericolosità geologica si riscontrano correlazioni dirette fra DPGR 26R/2007, il DPGR 53R/2011 e i Piani Stralcio di Bacino Assetto Idrogeologico dei Fiumi Arno e Reno.

6. Per quanto riguarda la pericolosità idraulica si riscontrano correlazioni fra il DPGR 26R/2007, il DPGR 53R/2011, il Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) e le disposizioni della L.R.T. 41/2018.

TABELLA 1a - Pericolosità idraulica ai sensi del DPGR 26R/2007
Pericolosità Idraulica
Classi 1 2 3 4
Definizione Zone Collinari Zone allagabili per eventi con Tempo di ritorno (Tr): 200< Tr≤ 500 anni Zone allagabili per eventi con Tempo di ritorno (Tr): 30 < Tr ≤ 200 anni Zone allagabili per eventi con Tempo di ritorno (Tr): Tr ≤ 30 anni
TABELLA 1b - Relazioni fra classi di pericolosità idraulica secondo la normativa regionale e il PGRA
Classi di pericolosità idraulica del D.P.G.R. 26R/2007 – 53R/2011 Classi di pericolosità idraulica del PGRA Classi della L.R.T. 41/2018
Aree a pericolosità idraulica molto elevata I.4 – Tr ≤ 30 (PIME) Pericolosità da alluvione elevata P3 – Tr ≤ 30 Aree a pericolosità per alluvioni frequenti (elevata) Tr ≤ 30
Aree a pericolosità idraulica elevata I.3 - 30 ≤ Tr ≤ 200 (PIE) Pericolosità da alluvione media P2 - 30 ≤ Tr ≤ 200 Aree a pericolosità per alluvioni poco frequenti (media) 30 ≤ Tr ≤ 200
Aree a pericolosità idraulica elevata I.2 - 200 ≤ Tr ≤ 500
Aree a pericolosità idraulica bassa 500 ≤ Tr
Pericolosità da alluvione bassa P1 - 200 ≤ Tr

La classe di fattibilità geomorfologica idraulica e sismica, delle previsioni urbanistiche si deducono incrociando, nelle matrici di cui alla tabella 2, la tipologia di intervento con la classe di pericolosità corrispondente.

TABELLA 2 - Classi di Fattibilità Geomorfologica, Idraulica e Sismica ai sensi del DPGR 26/R per le diverse tipologie di intervento edilizio.
Tipologie di intervento Classi di Pericolosità Geomorfologica Classi di Pericolosità Idraulica Classi di Pericolosità Sismica
2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
Fg(n) = Fattibilità Geomorfologica; Fi(n) = Fattibilità Idraulica; Fs(n) = Fattibilità Sismica
n= 1 Fattibilità senza particolari limitazioni; n= 2 Fattibilità con normali vincoli;
n= 3 Fattibilità condizionata; n= 4 Fattibilità limitata
N.F.= non fattibile

Per la definizione delle Simbologie si rimanda al DPGR 26R/2007
-Manutenzione ordinaria;
-Manutenzione straordinaria che non riguardi parti strutturali degli edifici;
-Interventi per il superamento di barriere architettoniche che non riguardino interventi strutturali;
-Demolizione senza ricostruzione di manufatti edilizi.
Fg1 Fg1 Fg1 Fi1 Fi1 Fi1 Fi1 Fs1 Fs1 Fs1
Simbologie 4,8,9,10,11,12,13
Fs1
Simbologie 5
Fs1
Simbologie 2A, 2B
Fs1
Simbologie 1
-Manutenzione straordinaria che comporta interventi sulle strutture degli edifici;
-Pavimentazioni esterne;
-Installazione di serre mobili stagionali, sprovviste di struttura in muratura, funzionali allo svolgimento dell'attività agricola e manufatti precari di cui all'Art. 41 comma 8 LR 1/2005;
-Restauro e risanamento conservativo (Rs1/Rs2/Rs3);
-Interventi per il superamento di barriere architettoniche che comportano interventi strutturali;
-Ristrutturazione edilizia;
-Interventi pertinenziali;
-Sostituzione edilizia;
-Addizioni volumetriche;
-Nuova edificazione;
-Ristrutturazione urbanistica laddove non disciplinato dalle schede-norma;
-Opere di interesse pubblico per infrastrutture ed impianti tecnologici.
Fg2 Fg3 Fg4 Fi1 Fi2 Fi4 Fi4 Fs1 Fs2 Fs2
Simbologie 4,8,9,10,11,12,13
Fs3
Simbologie 5
Fs3
Simbologie 2A, 2B
Fs4
Simbologie 1
-Volumi interrati; Fg2 Fg3 Fg4 Fi1 Fi2 N.F N.F Fs1 Fs2 Fs2
Simbologie 4,8,9,10,11,12,13
Fs3
Simbologie 5
Fs3
Simbologie 2A, 2B
Fs4
Simbologie 1
Ultima modifica 17.03.2022 - 12:16