Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Aggiornamento NTA Art. 24/38- approvazione del 18.09.23 (vigente)

Art. 4 Schemi direttori e schede norma

1. In ragione della complessità e rilevanza urbanistica e ambientale delle trasformazioni prescritte per alcune parti del territorio, il Regolamento Urbanistico individua specifiche modalità di attuazione delle trasformazioni, che sono contenute negli schemi direttori e nelle schede norma.

2. Per schema direttore si intende un insieme di indicazioni corredate da rappresentazioni grafiche relative agli spazi pubblici e ai maggiori interventi di trasformazione del territorio urbanizzato.

3. Il disegno d'insieme ha valore orientativo nell'indirizzare e coordinare l'azione dei diversi settori dell'Amministrazione Comunale (lavori pubblici, strade, giardini, urbanistica) e dei soggetti privati e pubblici proponenti trasformazioni dell'assetto insediativo e infrastrutturale dell'area.

4. Eventuali modifiche del disegno d'insieme, da parte di singoli piani attuativi o progetti, dovranno essere adeguatamente motivate.

5. Tali modifiche non potranno comunque riguardare le aree interessate ACT, ATP e AT nel Regolamento Urbanistico.

6. Gli schemi direttori sono elaborati a cura del Comune e attuati tramite piani particolareggiati d'iniziativa pubblica o privata o, dove ammesso, con interventi diretti, nonché con progetti di opere pubbliche.

7. Per scheda norma si intende un insieme di criteri e prescrizioni corredato da rappresentazioni grafiche in varie scale che disciplinano i piani attuativi e gli interventi edilizi diretti di iniziativa pubblica o privata relativamente alle aree di trasformazione principali.

8. Le schede norma disciplinano le ACT (ambiti complessi di trasformazione) e le ATP (ambiti di trasformazione puntuale).

9. Le schede norma relative alle ACT sono composte come segue (salvo diversa indicazione per casi specifici):

  1. a) una parte generale con la descrizione degli obiettivi della trasformazione, le modalità di attuazione, l'indicazione delle categorie di intervento edilizio, la definizione di specifiche e prescrizioni da applicarsi al progetto di trasformazione, la valutazione di fattibilità geologico sismica e idraulica, le prescrizioni e specifiche speciali relative alle reti di servizi ed una tabella di sintesi del dimensionamento delle funzioni ammesse e dei relativi indici urbanistici;
  2. b) l'elaborato “t1”, contenente le tabelle che riassumono i computi relativi alla perequazione urbanistica;
  3. c) l'elaborato grafico “g1”, contente lo statuto del suolo, ossia la distinzione per classi di suoli e stato di diritto delle aree comprese nell'area di trasformazione;
  4. d) l'elaborato grafico “g2”, contenente lo stralcio della tavola 1:2000 Destinazioni d'uso del suolo e modalità di intervento;
  5. e) l'elaborato grafico “g3”, che rappresenta il regime del suolo, ossia la ripartizione finale del suolo fra la parte riservata al privato (superficie fondiaria), e gli spazi pubblici; tale elaborato contiene inoltre eventuali altre prescrizioni relative all'assetto degli spazi pubblici, alla predisposizione di aree di compensazione ecologica o idraulica, la prescrizione di allineamenti/orientamenti obbligatori per i fabbricati, limitazioni all'utilizzo del suolo, ecc.;
  6. f) l'elaborato grafico “g4”, che contiene la simulazione dell'assetto planivolumetrico definitivo dell'intervento, con eventuale indicazione dei collegamenti con le aree pubbliche contermini.

10. Nelle schede norma relative alle ACT, salvo diversa indicazione, hanno carattere prescrittivo le indicazioni contenute negli elaborati indicati alle lettere a), b), c), d), e), del comma precedente; l'elaborato indicato alla lettera f) ha carattere orientativo. Non costituisce variante all'elaborato d) la modifica della viabilità di progetto.

11. Le schede norma relative alle ATP contengono le seguenti indicazioni:

  • - obiettivi della trasformazione;
  • - parametri urbanistici;
  • - standard minimi obbligatori;
  • - opere pubbliche a carico del realizzatore;
  • - modalità di attuazione e categoria di intervento edilizio;
  • - specifiche e prescrizioni relative al progetto di trasformazione;
  • - stralcio della tavola 1:2000 Destinazioni d'uso del suolo e modalità di intervento.

12. Tutte le indicazioni contenute nelle schede norma relative alle ATP, salvo diversa indicazione, hanno carattere prescrittivo. Non costituisce variante alle schede ATP la modifica della viabilità di progetto.

13. L'elenco degli schemi direttori e delle schede norma è riportato nel Dossier allegato, indicato al punto P.e) dell'articolo 2.

Ultima modifica 17.03.2022 - 12:16