Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 19 Generalità

Il Comune di Pistoia, ai sensi del DECRETO MINISTERIALE 19 MARZO 1982, recante "Aggiornamento delle zone sismiche della Regione Toscana", è inserito fra i comuni classificati sismici. La normativa vigente distingue tre categorie di sismicità: il territorio in esame è assegnato alla seconda categoria, alla quale viene attribuito un grado di sismicità S pari a 9 (D.M. 3 MARZO 1975, N. 40).

In sintesi le normative di riferimento sono le seguenti:

  • L. 02/02/74, n. 64: Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche.
  • D.M. 16/01/96: Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche.
  • Ord.P.C.M. del 12/06/1998 n.2788 Individuazione delle zone ad elevato rischio sismico del territorio nazionale.

Art. 20 Elementi di Valutazione del Rischio

In riferimento al rischio di amplificazione dell'effetto sismico per effetti dovuti alla geologia e geomorfologia locale si individuano i seguenti elementi di valutazione del rischio:

  1. 1 - fenomeni di liquefazione del terreno in condizioni litologiche e idrogeologiche favorevoli all'innesco del processo. La cartografia a disposizione, Carta della liquefazione (Tav. 12), individua le aree soggette a tale rischio; in tali zone è necessario valutare la vulnerabilità delle strutture pubbliche utili ai fini di protezione civile quali presidi sanitari, caserme, palestre e scuole. Nel caso di previsione di nuove infrastrutture ad alta vulnerabilità dovrà essere valutata la possibilità di una loro localizzazione in aree a basso rischio di liquefazione. Il Regolamento Urbanistico dovrà predisporre, per queste aree, criteri di indirizzo tecnico per la determinazione del valore da assegnare al coefficiente Ε di fondazione comunque sempre superiore ad 1;
  2. 2 - fenomeni di amplificazione dell'onda sismica indotti da ridotti spessori della copertura alluvionale sul substrato roccioso. In sede di Regolamento Urbanistico verranno localizzate a scala di dettaglio le aree interessate da limitati spessori di copertura alluvionale, comprese fra 0 e 20 metri dal piano campagna, saranno quindi valutate le specifiche tecniche per la realizzazione di edifici al loro interno, al fine di contrastare gli effetti indotti dalla sollecitazione sismica con particolare riferimento alla valutazione del coefficiente Ε di fondazione;
  3. 3 - fenomeni di amplificazione dell'onda sismica indotti da caratteri morfologici quali creste sottili e orli di terrazzo. Il Regolamento Urbanistico dovrà predisporre, per le aree comprese o prossime a detti elementi morfologici, criteri di indirizzo tecnico per la determinazione del valore da assegnare al coefficiente Ε di fondazione comunque sempre superiore ad 1.
Ultima modifica 17.03.2022 - 11:11