Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 1 Ambito di applicazione e contenuti

Nell'ambito della Legge 17 agosto 1942 n.1150 e successive modifiche ed integrazioni, il Piano Strutturale è componente essenziale del Piano Regolatore Generale Comunale e definisce, ai sensi del primo comma dell'art.24 della L.R. 16 gennaio 1995 n.5, gli elementi fondamentali per il governo del territorio comunale in coerenza con le scelte di politica territoriale della Regione Toscana e della Provincia di Pistoia.

Il Piano Strutturale contiene gli elementi necessari per:

  • - favorire lo sviluppo sostenibile della comunità locale;
  • - garantire la tutela e la valorizzazione delle risorse essenziali del territorio comunale;
  • - dare attuazione agli orientamenti ed indirizzi del P.I.T. Regionale;
  • - verificare l'armonico coordinamento delle scelte di governo locale con quelle espresse dalle comunità limitrofe o comunque interagenti, nel rispetto delle singole autonomie, con particolare riferimento allo Schema Strutturale per l'area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia ed agli atti di P.T.C. Provinciale;
  • - indirizzare una corretta predisposizione della parte gestionale del Piano Regolatore Generale, con pa riferimento alla redazione del Regolamento Urbanistico e del Programma Integrato di Intervento di cui agli artt.28 e 29 della L.R.5/1995;
  • - definire e valutare piani e programmi di settore di competenza comunale aventi effetti sull'uso e la tutela delle risorse del territorio.

Art. 2 Obiettivi

Tenuto conto degli obiettivi espressi dalla comunità locale, a partire dal documento per l'avvio del procedimento di formazione del presente strumento, integrati dalle finalità e dagli indirizzi operativi individuati dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Pistoia, il Piano Strutturale persegue il mantenimento delle specifiche culturali ed ambientali del territorio pistoiese, tutela gli elementi territoriali che, con le loro relazioni, costituiscono la base per la definizione ed il riconoscimento dell'identità territoriali.

In particolare:

  • - la salvaguardia e valorizzazione ambientale del territorio comunale, sia prevedendo interventi di mantenimento, recupero e restauro ambientale, sia attraverso la riorganizzazione del sistema insediativo ed infrastrutturale, garantendo la complessiva sostenibilità dello sviluppo e la specifica considerazione dei valori storici, culturali e ambientali;
  • - il miglioramento della qualità degli insediamenti, privilegiando il recupero del patrimonio urbanistico ed edilizio esistente anche attraverso operazioni di ristrutturazione urbanistica ed interventi di riqualificazione degli spazi di uso pubblico;
  • - la valorizzazione delle aree collinari e montane attraverso criteri di sviluppo che, oltre a salvaguardarne il contesto ambientale ed insediativo, promuovano le potenzialità economiche e sociali correlate alle risorse naturali e paesaggistiche;
  • - la valorizzazione del Centro Storico del capoluogo attraverso il riuso del patrimonio edilizio esistente da parte della popolazione e delle attività tale da garantire uno scenario fisico di grande qualità culturale e potenzialità economica;
  • - il rafforzamento del ruolo di Pistoia nel contesto metropolitano ed in quello provinciale, attraverso una riorganizzazione e riqualificazione dei servizi, nonché privilegiando le comunicazioni ed il trasporto pubblico tra l'Area Metropolitana, la Montagna e la Val di Nievole;
  • - il coordinamento delle politiche comunali di settore, favorendo la revisione degli strumenti di intervento attraverso strategie di sviluppo economico calibrate e coerenti con la scelta discriminante dello "sviluppo sostenibile".

Agli obiettivi sopra descritti si dovrà riferire il bilancio comunale nei suoi atti programmatori.

Art. 3 Definizione del Quadro Conoscitivo

Costituiscono il quadro conoscitivo iniziale del Piano Strutturale i seguenti documenti, che formano parte integrante e sostanziale del Piano stesso:

  • * Deliberazione Consiglio Regione Toscana n. 12 del 25/01/2000 - "Approvazione del Piano di Indirizzo Territoriale - Art. 7, L.R. 16 gennaio 1995, n. 5";
  • * Deliberazione Consiglio Regione Toscana n.296 del 1988 "Sistema regionale delle aree protette-attuazione del disposto di cui all'art. 1bis sulla formazione dei piani urbanistico-territoriali con specifica considerazione dei valori paesistici ed ambientali;
  • * Deliberazione Consiglio Regione Toscana n.230 del 1994 "Provvedimenti sul rischio idraulico";
  • * Delibera del Consiglio Regionale n 12 del 25.01.2001;
  • * Deliberazione Consiglio Regione Toscana n.212 del 1990 "Schema strutturale dell'area metropolitana Firenze-Prarto-Pistoia";
  • * Norme per la disciplina del commercio in sede fissa (L.R. n.28/99 - D.C.R. n.137/99);
  • * Comune di Pistoia - Programma di urbanistica Commerciale a medio termine (febbraio 1998);
  • * Comune di Pistoia - Criteri per l'apertura, il trasferimento di sede e l'ampliamento di superficie delle medie strutture di vendita e norme procedimentali relative (novembre 1999);
  • * Comune di Pistoia - Piano generale del traffico Urbano (novembre 1996);
  • * Provincia di Pistoia - Indagine sulla struttura storico-culturale ed ambientale della Provincia di Pistoia;
  • * Comune di Pistoia - Piano per l'accessibilità urbana del centro storico (dicembre 1998);
  • * Provincia di Pistoia - sistema urbano pistoiese, schema di assetto della viabilità;
  • * Autorità di ambito territoriale Ottimale n.3 - medio Valdarno - Piano di Ambito (settembre 2001);
  • * Protocollo di intesa tra l'Amministrazione Provinciale di Pistoia, i Comuni di Pistoia, Montale, Sambuca Pistoiese e la comunità Montana Appennino Pistoiese, per la costituzione di un Parco Provinciale delle Limentre;
  • * Protocollo di intesa siglato dal Comune di Pistoia con il Ministero dei Lavori pubblici e la Regione Toscana del PRUSST denominato "riqualificazione Urbanistica ed edilizia delle aree limitrofe alle stazioni ed alle fermate delle linee della metropolitana di superficie Firenze-Prato-Pistoia, Firenze-Empoli e Firenze-Montevarchi;
  • * Piano di gestione dei rifiuti - Piano Stralcio Funzionale ex-art.12 c.1 della L.R.T. 25/98 (D.C.P.PT n.66 del 10/04/2001);
  • * Comune di Pistoia, Piano di zonizzazione acustica del territorio - D.C.C. n.120 delll'11.06.2001;
  • * Autorità di bacino del Fiume Arno Piano stralcio per la riduzione del Rischio Idraulico del bacino Arno D.P.C.M. 5.11.1999;
  • * Delibera di Consiglio Provinciale n. 317 del19.12.2002 di approvazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale ai sensi dell'articolo 20 del Dlgs 267/2000 e art. 17 L.R. 5/1995;
  • * Autorità di bacino del Fiume Arno Piano per l'assetto idrogeologico P.A.I. D.P.C.M. 6.05.2005
  • * Accordo di Programma Integrativo, sottoscritto fra Ministero dell'Ambiente, Regione Toscana e Autorità di Bacino del Fiume Arno in data 18.02.2005.

Integrazioni del Quadro Conoscitivo relative alla localizzazione del nuovo presidio ospedaliero nell'area del Campo di Volo

  • * Protocollo di intesa firmato da Regione Toscana, Comune di Pistoia, Provincia di Pistoia, Autorità di Bacino del FiumeArno, Consorzio di Bonifica torrente Ombrone Bisenzio, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, Soprintendenza per i beni architettonici ed il paesaggio per le Province di Firenze, Pistoia e Prato, Soprintendenza per il patrimonio storico artistico e etnoantropologico e dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana per la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero a Pistoia.
  • * Relazione idraulica redatta dal Prof. Stefano Pagliara: "Considerazioni sulle problematiche idrauliche per l'insediamento del nuovo presidio ospedaliero di Pistoia nell'area dell'ex campo di volo".
  • * Progetto preliminare, per la messa in sicurezza idraulica del Torrente Brusigliano nel tratto compreso tra il bacino urbano della città di Pistoia e il raccordo autostradale A11, redatto dal Consorzio di Bonifica torrente Ombrone Bisenzio.
  • * Valutazione previsionale del clima acustico inerente il progetto del nuovo ospedale di Pistoia Redatta dal laboratorio di fisica ambientale per la qualità edilizia- Prof. Gianfranco Cellai.
  • * Relazione tecnica preliminare inerente l'approvvigionamento idropotabile ,lo smaltimento reflui e le nuove salvaguardie della falda idrica per la nuova struttura ospedaliera di Pistoia, redatta da Publiacqua Ingegneria;
  • * Nuova struttura ospedaliera di Pistoia presso ex Campo di Volo - Interventi di riqualificazione e riassetto fosso Brusigliano - redatta da Publiacqua Ingegneria.

Art. 4 Elementi costitutivi

Il Piano Strutturale, oltre al quadro conoscitivo dicui all'art.3, contiene il quadro delle conoscenze del territorio Comunale, ed il Progetto organico per il suo governo.

Sono elaborati costituenti il Quadro conoscitivo di riferimento:

  • * Relazioni e Norme
    1. a1) Relazione generale;
    2. a2) Relazione sul Quadro di riferimento ambientale;
    3. a3) Relazione sulle prospettive economiche e sociali;
  • - Schede
    1. b1) Analisi del sistema insediativo;
    2. b2) analisi delle unità di paesaggio;
    3. b3) analisi demografico insediativa;
  • - Elaborati grafici
    1. Tav. 01 Carta di inquadramento sovracomunale scala 1:25.000
    2. Tav. 02 Carta delle aree protette e del vincolo paesaggistico scala 1:25.000
    3. Tav. 03 Carta delle aree soggette a vincolo dell'ex D.LGS. 490/99 Art.146 scala 1:25.000
    4. Tav. 04 Carta dell'uso attuale del suolo (4 carte) scala 1:10.000
    5. Tav. 05 Carta di sintesi dell'uso attuale del suolo scala 1:25.000
    6. Tav. 06 Carta forestale scala 1:25.000
    7. Tav. 07 Carta Geomorfologica (4 carte) scala 1:10.000
    8. Tav. 08 Carta delle aree allagate (2 carte) scala 1:10.000
    9. Tav. 09 Carta della Vulnerabilità della falda (2 carte) scala 1:10.000
    10. Tav. 10 Carta della Litologia prevalente delle aree di pianura (6 carte) scala 1:10.000
    11. Tav. 11 Carta Litotecnica delle aree di pianura (2 carte) scala 1:10.000
    12. Tav. 12 Carta della Liquefazione delle aree di pianura (2 carte) scala 1:10.000
    13. Tav. 13 Carta del Rischio Idraulico (anno 1987) (2 carte) scala 1:10.000
    14. Tav. 17 Carta sullo stato di attuazione del P.R.G. (2 carte) scala 1:10.000
    15. Tav. 18 Carta della periodizzazione di insediamenti e infrastrutture (4 carte) scala 1:10.000
    16. Tav. 22 Carta delle principali proprietà di interesse generale (4 carte) scala 1:10.000
    17. Tav. 23 Carta delle reti tecnologiche scala 1:25.000
    18. Tav. 24 Carta dello smaltimento dei reflui scala 1:25.000
    19. Tav. 26 Carta di classificazione e analisi delle infrastrutture di trasporto (4 carte) scala 1:10.000
    20. Tav. 27 Carta degli usi e delle funzioni al 1990 (4 carte) scala 1:10.000
    21. Tav. 28 Carta degli usi e delle funzioni al 2000 (4 carte) scala 1:10.000
    22. Tav. 29 Carta dei servizi di interesse pubblico (4 carte) scala 1:10.000

Sono elaborati costituenti il Progetto:

  • * Relazioni e Norme
    1. a4) Atlante delle permanenze;
    2. a5) Documento di valutazione degli effetti ambientali;
    3. a6) Norme tecniche di attuazione;
    4. a7) Documento di Conformità agli indirizzi di P.I.T.;
  • - Elaborati grafici
    1. Tav. 14 Carta della Pericolosità per fattori Geologici (4 carte) scala 1:10.000
    2. Tav. 15 Carta degli ambiti e dei vincoli delle Autorità di Bacino (4 carte) scala 1:10.000
    3. Tav. 16 Carta della Pericolosità per fattori idraulici (4 carte) scala 1:10.000
    4. Tav. 19 Carta delle permanenze storico-ambientali (31 carte) scala 1:4.000
    5. Tav. 20 Carta delle emergenze naturali (4 carte) scala 1:10.000
    6. Tav. 21 Carta delle emergenze insediative ed infrastrutturali (4 carte) scala 1:10.000
    7. Tav. 25 Carta delle criticità ambientali (4 carte) scala 1:10.000
    8. Tav. 30 Carta dei sistemi funzionali (4 carte) scala 1:10.000
    9. Tav. 31 Carta delle unità di paesaggio e degli ecotopi scala 1:25.000
    10. Tav. 32 Carta dei sistemi infrastrutturali (4 carte) scala 1:10.000
    11. Tav. 33 Carta dei sistemi territoriali (4 carte) scala 1:10.000
Ultima modifica 17.03.2022 - 11:11