Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 94 Obiettivi ed indirizzi

Assumendo l'integrazione intermodale quale criterio fondamentale di governo dei sistemi di mobilità e preso atto della necessità di riqualificare a tutti i livelli la rete viaria esistente, si accompagna l'inserimento delle previsioni del Piano Regionale di Indirizzo Territoriale (PIT) e degli atti di P.T.C. fin qui espressi, con un insieme di specifiche locali finalizzate a rendere più elevata la qualità degli esiti.

Tali specifiche mirano a rafforzare ed a rendere compatibili l'insieme degli obiettivi perseguiti ai diversi livelli di programmazione ed in particolare a:

  • - migliorare la percezione della gerarchia tra i diversi livelli, sia attraverso la coerenza tipologica delle strutture sia migliorando i nodi di scambio;
  • - ridurre la pressione del traffico sul Capoluogo e nelle frazioni di pianura lungo gli assi storici, eliminando i flussi di attraversamento impropri con by pass o alternative di sistema;
  • - prevedere progettazioni specifiche sui nodi critici del sistema;
  • - tutelare i valori storico-testimoniali ed ambientali associati alle reti viarie;
  • - riqualificare, anche ai fini ciclabili e pedonali, la viabilità minore di impianto storico o di valore paesaggistico;
  • - accompagnare le nuove realizzazioni con piste ciclabili, elementi verdi, opere d'arredo e sistemi integrati per la collocazione e gestione di reti ed impianti nel sottosuolo.

Le strade costituiscono attrezzature del territorio, un servizio fornito alla collettività per il soddisfacimento di esigenze legate alla mobilità dell'uomo.

Da ciò la necessità di prestare attenzione in fase di progettazione agli aspetti ambientali, oltre che funzionali, dell'opera da realizzare, creando un vero e proprio "paesaggio stradale".

Ultima modifica 17.03.2022 - 11:11