Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 63 Sub Sistema dell'Alta Collina

È costituito da una vasta fascia di territorio caratterizzata da forte acclività e da prevalente copertura boscata di tipo mesofilo, compresa fra i crinali principali (fin oltre i 1000 metri sul l.m.) e le sistemazioni colturali tipicamente collinari (al di sotto dei 600 metri sul l.m.). È pertanto zona di transizione, con marcati caratteri montani, oggi del tutto disabitata al di fuori delle poche frazioni come Cireglio, Castagno, Fabbiana, S.Mommè, Signorino e Collina. Permangono pochissime aree agricole aperte, in genere di rilevante valore paesaggistico, mentre vi è un diffuso patrimonio edilizio storico per lo più abbandonato e costituito soprattutto da annessi legati alle pratiche castanicole e zootecniche.

Come assetti agrari, secondo le definizioni indicate dal Piano di Indirizzo Territoriale e nella relazione del Piano Strutturale, si tratta di "aree decentrate e marginali ad economia agricola debole" (Adec).

Le funzioni primarie attuali sono quasi esclusivamente per la produzione di legno di bassa qualità (legna da ardere, pali, truciolato) mentre resta ancora una buona potenzialità castanicola non sfruttata ma da favorire.

Deve essere incentivata la fruizione turistica di tipo escursionistico, integrandola con attività agri-turistiche anche allo scopo di mantenere il patrimonio edilizio storico sparso e le relative sistemazioni morfologiche ed infrastrutturali.

Per ragioni paesaggistiche e per l'equilibrio generale del sistema, è opportuno favorire il mantenimento delle aree aperte contrastando la tendenza alla selva incolta ed all'estendersi del bosco coltivato.

Nuovi usi agricoli specialistici dovranno avere carattere temporaneo, con prescrizioni al ripristino dopo un determinato periodo da concordarsi con specifica convenzione, e nel rispetto degli elementi costitutivi lo statuto dei luoghi

Non sono consentite nuove costruzioni ma solo l'adeguamento, anche con ampliamento, di quelle esistenti e la trasformazione d'uso di annessi ai fini residenziali;

La costruzione di nuovi annessi rurali è consentita nel rispetto degli elementi costitutivi lo Statuto dei Luoghi.

Ultima modifica 17.03.2022 - 11:11