Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 61 Sub Sistema delle Alte Valli di Reno e Orsigna

È costituito da due aree montane caratterizzate da un'esposizione climatica favorevole e dal rapporto con i primi bacini di raccolta dei due corsi d'acqua, condizioni che hanno comportato una buona presenza antropica storica, sia di tipo insediativo che produttivo primario (agricolo, pastorale e selvi-colturale). Si tratta dei presidi umani di più alta quota nel territorio comunale: oltre i 1100 m/slm nella valle dell'Orsigna, poco sotto i 1000 m/slm nella valle del Reno.

Come assetti agrari, secondo le definizioni indicate dal P.I.T. e nella relazione del Piano Strutturale, si tratta di "aree decentrate e marginali ad economia agricola debole" (Adec).

La funzione generale naturalistica e paesaggistica risulta connessa alla presenza insediativa, accentrata o diffusa, ed alle relative attività umane con particolare riferimento alle filiere specializzate come quella relativa alla castanicoltura (selva-seccatoio-molino). Inoltre la già diffusa fruizione turistica, sia di tipo residenziale che escursionistico, può essere integrata con attività agri-turistiche anche allo scopo di mantenere il patrimonio edilizio storico e le relative sistemazioni morfologiche ed infrastrutturali.

Per ragioni paesaggistiche e per l'equilibrio generale del sistema, è opportuno favorire il mantenimento delle aree aperte contrastando la tendenza alla selva incolta;

Nuovi usi agricoli specialistici dovranno avere carattere temporaneo, con prescrizioni al ripristino dopo un determinato periodo da concordarsi con specifica convenzione, e nel rispetto degli elementi costitutivi lo statuto dei luoghi

La costruzione di nuovi annessi rurali è consentita se non comporta realizzazione di nuova viabilità, e nel rispetto degli elementi costitutivi lo statuto dei luoghi.

Ultima modifica 17.03.2022 - 11:11