Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 55 il Sistema Collinare Pistoiese

Per il Sistema Collinare Pistoiese, vista la rilevanza paesaggistico-ambientale del territorio, caratterizzato dall'agricoltura tipica della collina arborata e dai numerosi insediamenti di impianto storico, risulta centrale l'obiettivo di favorire la permanenza delle attività agricole tradizionali ed il recupero del rilevante patrimonio edilizio ed urbanistico.

La centralità geografica del sistema nel territorio comunale, comporta la sua valorizzazione quale ambito privilegiato per diminuire la disomogeneità economica e sociale tra montagna ed area metropolitana e per garantire la continuità ecologica con particolare riferimento ai sistemi fluviali.

L'indirizzo fondamentale di progetto del piano Strutturale è di incentivare gli usi agricoli e residenziali tradizionali valorizzando la fruizione turistica di tipo naturalistico e culturale.

All'interno del Sistema, il Regolamento Urbanistico ed i programmi di settore dovranno:

  • * consolidare il ruolo dei nuclei e delle frazioni concentrandovi le eventuali quote di accrescimento laddove indispensabile, garantendo la permanenza dei principali servizi;
  • * stabilire le tipologie edilizie compatibili con quelle tradizionali al fine di evitare discontinuità fisica o morfologica con le preesistenze;
  • * perseguire il riordino ed il miglioramento della rete infrastrutturale, con particolare attenzione al recupero della viabilità minore di impianto storico ed al completamento della rete viaria di collegamento intervallivo, sia con finalità turistico-paesaggistiche, che per ampliare il bacino di utenza dei servizi e delle attività ubicate in collina. Secondo le indicazioni specifiche contenuti negli articoli relativi al sistema infrastrutturale, nonché nello Statuto dei Luoghi ed in raccordo con gli altri piani di settore;
  • * incentivare il rilancio della ferrovia Porrettana quale infrastruttura di supporto alla qualificazione turistico-naturalistica.

Per quanto riguarda gli aspetti più propriamente agricoli, gli elementi che il Regolamento Urbanistico dovrà prendere in specifica considerazione sono costituiti da:

  • * le sistemazioni idraulico-agrarie, quali i muri in pietra (di solito realizzati con scaglie di pietra locale, sassi e ciottoli, disposti ad opera incerta con muratura a secco o leggermente interrata) ed i ciglioni in terra inerbiti, costituenti i tipici terrazzamenti collinari;
  • * le opere di regimazione idraulica in pietra;
  • * le vie poderali;
  • * la vegetazione non colturale, quali alberature, macchie e siepi;
  • * le coltivazioni tradizionali (frutteti, oliveti e vigneti);
  • * le possibili forme di incentivazione di attività integrative del reddito, collegate con progetti di valorizzazione turistico-ambientale;
  • * eventuali recinzioni delle proprietà e le sistemazioni esterne in genere dovranno essere disciplinate nelle loro tipologie e nei materiali di esecuzione in modo da armonizzarne l'inserimento nel contesto paesaggistico-ambientale.
Ultima modifica 17.03.2022 - 11:11