Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 54 Il Sistema Montano Pistoiese

Per il Sistema Montano Pistoiese, tenuto conto della rilevanza delle risorse naturali ivi presenti, risulta centrale l'obiettivo della salvaguardia ambientale degli ecosistemi e della tutela idrogeologica del territorio. Tale obiettivo può essere effettivamente perseguito solo coniugandolo con quello di arrestare lo spopolamento dei siti montani, dato che la carenza delle manutenzioni ha comportato il degrado delle sistemazioni umane necessarie a garantire l'equilibrio del territorio montano, storicamente molto antropizzato.

L'indirizzo fondamentale di progetto per questo sistema è di integrare la funzione ambientale primaria e gli usi tradizionali con moderne fruizioni turistiche e produttive, garantendo la tutela delle risorse naturali, il presidio umano del territorio e lo sviluppo sostenibile della comunità locale.

All'interno del Sistema, il Regolamento Urbanistico ed i programmi di settore dovranno:

  • * incentivare il consolidamento ed il rinnovamento tecnologico e funzionale di attività già presenti sul territorio;
  • * ricercare sinergie in iniziative di governo del territorio che, anche applicando strumenti speciali, coinvolgano altre realtà limitrofe che presentano analoghe condizioni socio-ambientali;
  • * consolidare il ruolo degli insediamenti esistenti concentrandovi le eventuali quote di accrescimento abitativo;
  • * stabilire le tipologie edilizie compatibili con quelle tradizionali al fine di evitare discontinuità fisica o morfologica con le preesistenze;
  • * perseguire il riordino ed il miglioramento della rete infrastrutturale, con particolare attenzione al recupero della viabilità minore di impianto storico ed al rilancio della ferrovia Porrettana, secondo le indicazioni specifiche contenuti negli articoli relativi al sistema infrastrutturale, nonché nello Statuto dei Luoghi ed in raccordo con gli altri piani di settore;
  • * disciplinare nelle tipologie e materiali le eventuali recinzioni delle proprietà e le sistemazioni esterne in modo da armonizzarne l'inserimento nel contesto paesaggistico-ambientale.

Nei boschi e nelle foreste presenti nel sistema valgono le seguenti prescrizioni generali:

  • * sono consentiti il taglio colturale, la forestazione, la riforestazione, le opere di bonifica, antincendio e di conservazione previsti e autorizzati in base alle normative vigenti;
  • * non è richiesta l'autorizzazione di cui al T.U. 490/2000 per l'esercizio delle attività agro-silvo-pastorali esercitate in zona di vincolo paesaggistico quando queste non comportino alterazioni permanenti dello stato dei luoghi e che non alterino l'assetto idrogeologico del territorio;
  • * debbono essere favorite opere tendenti al restauro ambientale, anche mediante il recupero di terreni agricoli abbandonati o espansione di terreni agricoli attivi;
Ultima modifica 17.03.2022 - 11:11