Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Capo V INDIRIZZI PER LO SVILUPPO TURISTICO

Tali indirizzi interessano il territorio comunale in tutta la sua estensione ponendone in relazione le diverse risorse, indipendentemente dalla loro natura, che può essere di tipo socio-culturale, storico, artistico, paesaggistico, ambientale, funzionale e infrastrutturale, con l'esigenza dello sviluppo economico locale. In Tal modo si intende perseguire uno degli obbiettivi fondamentali del presente Piano: il presidio del territorio da parte di residenti stabili anche nelle sue parti più svantaggiate.

Pertanto si sono individuate le sottoelencate tipologie di turismo, quali indirizzi da seguire per organizzare uno sviluppo turistico sostenibile del territorio pistoiese, che si ponga in relazione con le sue diverse risorse, e ne esalti le specificità:

  1. 1. il turismo culturale e d'arte riferito principalmente al Centro Storico, al sistema dei borghi, delle emergenze monumentali( Pievi e ville etc.) delle viabilità storiche della collina e della montagna, della collezione d'arte di villa Celle, al sistema museale di arte contemporanea e al sistema turistico regionale delle città d'arte della Toscana;
  2. 2. il turismo naturalistico, ecologico, sportivo rivolto a giovani, ecoturisti e gruppi di famiglie, riferito principalmente alla valorizzazione del territorio aperto rurale , boschivo e degli ambiti fluviali, delle attività agricole ecocompatibili e al ripristino di percorsi ciclopedonali, nonché percorsi carrabili d'interesse paesaggistico e alle ferrovie Porrettana e FAP;
  3. 3. il turismo gastronomico riferito principalmente alle tradizioni locali connesse con la raccolta e la trasformazione alimentare dei prodotti tipici ( olive, castagne, prodotti del bosco, prodotti caseari, acque minerali...),
  4. 4. il turismo d'affari riferito alle attività locali, al vivaismo, alla prossimità geografica della Provincia di Prato, nonché alla presenza di un territorio fortemente attrattivo per i suoi caratteri paesaggistici e infrastrutturali;
  5. 5. il turismo dei parchi e dei giardini tematici da riferirsi principalmente al Giardino Zoologico, all'Arboreto, all'Ecomuseo della montagna Pistoiese, al Museo Deposito Rotabili Storici, al Parco delle Limentre, Parco fluviale dell'Ombrone, al Parco del Villone Puccini, al Parco di villa Celle e al Parco "Arte in Erba" rivolto a bambini e ragazzi.

Il Regolamento Urbanistico e/o i Piani di Settore, dovranno provvedere a:

  • - Preliminare approfondimento dei dati sulla ricettività alberghiera ed extralberghiera d'ambito comunale, nonché il dimensionamento della stessa in relazione alle esigenze e prospettive turistiche della città;
  • - coordinamento delle diverse risorse presenti sul territorio, fino a creare itinerari tematici, in relazione ai quali creare strutture di servizio e prevedere interventi di riqualificazione delle infrastrutture, sia ripristinando percorsi per la conoscenza del territorio( trekking, cavallo, bike) sia attraverso la realizzazione aree di posteggio e di scambio con la viabilità carrabile, nonché ristrutturando le reti viarie montane e collinari più degradate;
  • - redazione di una specifica normativa volta alla valorizzazione turistico escursionistica compatibile con gli usi tradizionali del territorio, tutelando le permanenze di connessione territoriale, anche sovracomunale , e delle relative opere d'arte e d'arredo;
  • - completamento e ampliamento della rete delle strutture ecomuseali connesse con la valorizzazione delle risorse naturali culturali e produttive della montagna e dell'alta collina pistoiese;
  • - individuazione e localizzazione di reti di percorsi di interesse da ripristinare allo scopo di favorire il turismo giovanile , ecologico e per gruppi di famiglie connesso con il settore agricolo e rurale;
  • - incremento delle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere ( ostelli, rifugi, campeggi,affittacamere, foresterie, agriturismi...) di diversi livelli, sia localizzando e dimensionando siti adeguati, sia favorendo l'agriturismo e il recupero del patrimonio edilizio esistente;
  • - realizzazione di strutture ricettive e di supporto alla promozione turistica e culturale del territorio, quali occasioni per il recupero e il restauro di strutture edilizie esistenti;
  • - progettazione di interventi sostenibili di recupero e trasformazione del territorio che siano connessi anche con progetti di interesse sovracomunale e con la possibilità di accedere a finanziamenti pubblici;
  • - realizzazione di strutture ricettive per il turismo d'arte e di affari , che rispondano alle esigenze cittadine e dell'area vasta.
Ultima modifica 17.03.2022 - 11:11