Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 51 Sub-Sistema la Città del Terziario

È costituito dagli elementi strategici dei servizi e delle attrezzature di livello prevalentemente sovracomunale, presenti o da collocare sul territorio comunale ed in particolare nel contesto urbano cittadino.

Il Sistema trova collocazione fisica nei capisaldi territoriali indicati nella cartografia di Piano Strutturale e negli ambiti compatibili dei diversi sistemi territoriali, secondo gli indirizzi e le prescrizioni di seguito espressi per ciascuno.

Nel rispetto delle prescrizioni dettate dallo statuto dei luoghi e ciascun sub-sistema territoriale il Regolamento Urbanistico dovrà:

  • * prevedere apposito Piano Urbanistico Attuativo (Piano Particolareggiato, Piano di Recupero) per ciascuna delle seguenti aree che definisca un riassetto complessivo dell'area, le tipologie di intervento per lotti funzionali o per isolati, la distribuzione organica degli spazi pubblici e le relative norme attuative.
  • * perseguire in modo organico e coerente gli obiettivi di organizzazione, riordino e infrastrutturazione definiti a livello regionale e provinciale per le diverse tipologie di servizio.

Il Sub-Sistema si articola nelle seguenti aree:

  • - Caposaldo commerciale di Sant'Agostino 1
    Rappresenta la prima espansione artigianale ad est della città che ha nel corso degli anni ha variato il suo indirizzo funzionale in commerciale.
    Obiettivo del Piano Strutturale è consentire il recupero urbanistico della zona assecondando il processo in atto di integrazione tra diverse funzioni che non siano quella artigianale o industriale.
    Sono consentiti anche destinazioni commerciali e di servizio.
    Il Regolamento Urbanistico nel definire gli ambiti e modalità d'intervento, dovrà individuare gli "Isolati Funzionali" delimitati dalla maglia viaria esistente, assecondando così in modo preciso la logica morfologica e funzionale dell'area.
  • - Caposaldo della zona sud ed ex Breda.
    Interessa l'ampia area, situata a sud del Centro Storico, comprendente l'area delle ex officine San Giorgio, ed il comparto delimitato dalla ferrovia a nord, il raccordo autostradale a sud, lo stabilimento Breda ad ovest e la via bonellina ad est.
    Obiettivi del Piano Strutturale sono: un assetto definitivo delle aree ex San Giorgio quale polo di servizio e per attrezzature di interesse generale a supporto ed in stretta relazione con la valenza funzionale della Città Murata; l'adeguamento del sistema infrastrutturale al nuovo assetto previsto, in relazione con gli accessi verso il Centro della città per i traffici provenienti da sud, introducendo nuovi assetti viari con la previsione di opportune sedi per la circolazione pedonale e ciclistica; la conferma del ruolo di intermodalità delle aree poste direttamente a sud della Ferrovia, prevedendo quindi un potenziamento dei parcheggi in struttura, integrati da spazi commerciali, di servizio ed il terminal urbano ed extraurbano del trasporto pubblico locale, ma soprattutto prevedendo un rapporto diretto fra i parcheggi da una parte e la stazione e la città dall'altra, attraverso la realizzazione del previsto soprapasso pedonale alla ferrovia, ed il prolungamento sia verso nord che verso sud dell'attuale sottopassaggio della Stazione e la sua apertura verso l'esterno; l'inserimento di funzioni terziarie per la costituzione di un polo con funzioni direzionali, commerciali e di servizio; le aree a verde pubblico dovranno essere distribuite integrandole con le aree di intervento, secondo un piano unitario, che preveda la realizzazione di un tessuto connettivo alle funzioni insediate, sul quale impostare la maglia dei percorsi pedonali e ciclabili a collegamento delle varie parti dell'area con il polo della stazione, il centro storico d il sistema funzionale delle mura verdi.
  • - Caposaldo dell'area est.
    Si tratta dell'area situata ad est del centro urbano lungo la via Sestini e delimitata ad ovest dal tracciato della tangenziale ed a est da via della bure vecchia.
    Obiettivo del Piano Strutturale è la realizzazione di un polo con funzioni prevalentemente di terziario: commerciale e direzionale; con previsione di quote, minori, di residenza e per attrezzature di interesse generale.
Ultima modifica 17.03.2022 - 11:11