Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 31 Il centro storico della città di Pistoia

Comprende la città all'interno delle mura con le più recenti edificazioni e gli spazi vuoti all'interno del tessuto edilizio.

Rappresenta il riferimento di tutta la comunità pistoiese. È un elemento di coesione storica e la ragione del vivere insieme. Esprime il modo di abitare di una comunità e in esso si rintraccia la sua identità storica. Deve essere quindi mantenuto funzionale in quanto opera d'arte collettiva, recuperando e valorizzando l'intrinseca qualità.

Le sue funzioni/prestazioni sono fisiche e simboliche.

Le prime riguardano l'habitat di individui e di attività produttive, di scambio e di servizio, i luoghi della contemplazione, di visita, di svago, di ristori, la mobilità di arrivo e quella che si svolge al suo interno. Le prestazioni simboliche sono date dallo spazio come rappresentazione di idee, di modelli di prospettive e di significati culturali. E in particolare di rappresentanza.

Le strategie operative si devono quindi sviluppare secondo due campi:

  1. 1)- la costruzione di politiche che competono al governo della città e investono più strumenti e settori dell'amministrazione comunale e molteplici attori istituzionali, varie categorie economiche e operatori culturali e di svariate attività.
    Esse riguardano:
    • - il disegno organico, con valenza sociale e in relazione alla struttura delle famiglie (singoli, anziani, coppie giovani...) per il riuso abitativo del patrimonio edilizio, con particolare attenzione per gli immobili abbandonati, tramite un sistema di incentivi, di investimenti di risorse pubbliche e private;
    • - l'organizzazione di un sistema integrato all'aperto (percorsi, monumenti, teatri, tessuto edilizio, spazio pubblici) e al chiuso (musei, biblioteche, archivi) per la fruizione culturale della città e come viaggio nel tempo, con uh disegno comune fra le diverse istituzioni e operatori;
    • - l'incentivazione della ricettività turistica con l'ampliamento e il rinnovo delle strutture e l'organizzazione informativa dell'offerta nei contesti locali, nazionali ed esteri;
    • - il piano delle attività commerciali ed artigianali, con un sistema di incentivi che garantisca la presenza e l'incremento delle attività tradizionali e qualificate da collegare anche alla formazione scolastica;
    • - il piano della mobilità, che razionalizzi il sistema dei parcheggi per l'accesso comodo all'area storica (distanza a piedi di 250/300 metri), degli spostamenti secondo le modalità appropriate (pedonale, ciclabile, meccanizzata)
  2. 2)- l'individuazione di uh metodo che disciplini gli interventi edilizi e quelli negli spazi aperti pubblici e privati, che riguarda più specificatamente la strumentazione urbanistica.

Il Regolamento Urbanistico dovrà quindi sviluppare l'approfondimento dei caratteri degli edifici e costruire regole per gli interventi metodicamente conseguenti alla rilettura dei processi storico-tipologici delle strutture antropiche della città.

Ultima modifica 17.03.2022 - 11:11