Schede Piani Attuativi Vigenti PV
Argomenti
PV9- Piano di Recupero CittĂ Antica Centro storico - Piombino
UBICAZIONE: Via Cavour - Centro storico - Piombino
UTOE: 6
SOGGETTO ATTUATORE: pubblico-privato
TIPOLOGIA PIANO ATTUATIVO: Piano di Recupero
ITER
Estremi Adozione C.C.
Deliberazione CC. n. 109 del 02/10/2007
Estremi Approvazione C.C.
Deliberazione CC. n. 143 del 20/12/2007
Validità della convenzione/ Scadenza del piano
Durata 10 anni
Scadenza 20/12/2017
FINALITA'
Il Piano di recupero di Città Antica è parte integrante del Programma Integrato d'Intervento approvato nel dicembre 2005 che si prefissa oltre al recupero degli ex Licei, la realizzazione del nuovo Polo Culturale nell'immobile ex IPSIA e la costruzione degli alloggi previsti nel lotto L1 dell'Intervento Unitario 13 del vigente PRG in loc. San Rocco. Con deliberazione del C.C. n. 143 del 20.12.2007 il Comune ha preso atto del venir meno delle condizioni per l'attuazione del Piano di Recupero, limitatamente all'intervento previsto per gli ex Licei.
MODALITA' DI ATTUAZIONE
Piano di Recupero - Programma Integrato diIntervento finanziato dalla Regione Toscana con decreto n. 5878 del 27.12.2006 per complessivi 1.500.000,00 euro di cui 900.000,00 euro per edilizia agevolata (in locazione e in proprietà) e 600.000,00 euro per il Polo Culturale.
DESCRIZIONE DEL PIANO
L'ambito di attuazione del Piano di Recupero comprende il complesso degli ex-licei di Via Cavour, l'antistante Piazza dei Grani, nonché il complesso edilizio dismesso denominato ex IPSIA collocato tra Piazza Manzoni e l'antica cinta muraria.
Dal punto di vista delle destinazioni d'uso, negli ex Licei sono ammissibili le destinazioni residenziale, turistico-ricettiva e commerciale; per il complesso ex Ipsia è prevista la destinazione d'uso ad Attrezzature di Interesse Generale (musei, esposizioni, centri culturali e sociali, sale per spettacoli).
Dal punto di vista delle categorie d'intervento è ammessa la ristrutturazione urbanistica con aumento volumetrico per il complesso degli ex Licei e di sostituzione edilizia per i fabbricati di epoca recente esistenti all'interno del complesso ex Ipsia, ammettendo, anche per la realizzazione del Polo Culturale la realizzazione di volumetrie aggiuntive.
NTA
Si rimanda alle Norme Tecniche di Attuazione allegate al Piano Attuativo vigente.
DIMENSIONAMENTO
La superficie complessiva relativa all'intervento è di circa 9.300 mq, rispettivamente suddivisa in 5.050 mq relativi all'ambito degli ex Licei e 4.250 mq relativi all'ambito del nuovo Polo Culturale.
La cubatura massima ammissibile, comprensiva dei volumi esistenti che ammontano a circa 20.165 mc, è di 27.300 mc, di cui 15.150 mc per l'ambito degli ex Licei e 12.150 mc per il Polo Culturale. I parcheggi ricavati nel sottosuolo non concorrono al computo della volumetria massima ammissibile.
STATO DI ATTUAZIONE
- - opere di urbanizzazione in corso
- - opere di urbanizzazione ultimate
- - opere edilizie in corso
- - opere edilizie ultimate
DISCIPLINA DI R.U.
Il Regolamento Urbanistico conferma le Previsioni del Piano di Recupero relativamente al Polo Culturale, mentre per il complesso degli ex Licei stabilisce le seguenti prescrizioni:
- - per l'ex liceo scientifico, interventi di ristrutturazione edilizia "r3a"con vincolo di mantenimento dell'involucro esterno; in caso di problematiche di ordine strutturale è ammessa la demolizione con fedele ricostruzione della facciata prospettante su Via Cavour; destinazioni ammesse: residenziale/direzionale/turistico-ricettivo;
- - per l'ex liceo classico: interventi fino alla completa demolizione e ricostruzione, anche con incremento di volume, ferma restando l'altezza massima pari a quella dell’edificio posto in angolo con Via della Marina;
destinazioni ammesse: residenziale/commerciale/direzionale/turistico-ricettivo nel caso di interventi di demolizione e ricostruzione sono ammesse deroghe alla distanze minime tra pareti finestrate di cui del D.M. 1444/1968 trattandosi di previsione di dettaglio riconducibile a Piano Recupero; - - facoltà di realizzare nel sottosuolo i parcheggi pertinenziali e per le soste di relazione con possibilità di interessare anche porzioni di terreno di proprietà comunale esterna all'area di sedime dei fabbricati;
I parcheggi pertinenziali e/o per le soste di relazione, previo accordo e sottoscrizione di apposita convenzione con il Comune potranno essere realizzati, a cura e spese del privato, anche in altre aree di proprietà comunale, prossime all'area di intervento.
Tali previsioni formeranno l'oggetto di una specifica variante al PdR da attuarsi a cura del soggetto attuatore che verrà individuato dall'amministrazione comunale.
Zona omogenea di cui al DM 1444/68 ad intervento ultimato: zona A
MODALITA' DI ATTUAZIONE:
per gli interventi successivi alla scadenza del piano si opererà, per il patrimonio edilizio esistente mediante singoli titoli abilitativi edilizi e con progetti di opera pubblica per le aree e le infrastrutture pubbliche.