Schede Aree di Trasformazione AT
Argomenti
AT 38- Via delle Tazze Attiche (Populonia Stazione)
Dati di base
COMUNE: Piombino
UBICAZIONE: Populonia Stazione
UTOE: 4
PROPRIETA’: privata
DATI DIMENSIONALI:
Superficie Territoriale mq 10.940
Superficie Coperta esistente mq -----
Volume esistente mc -----
Dati progettuali
Descrizione
L’area di trasformazione è ubicata all'ingresso dell'abitato di Populonia lungo Via delle Tazze Attiche; si tratta di un’area pianeggiante, libera da costruzioni e caratterizzata dalla presenza di una pineta di recente impianto che si estende anche nelle aree esterne all’AT;
Obiettivi e FinalitĂ
- - accrescere l’offerta abitativa per la frazione di Populonia attraverso un intervento di completamento a saldatura del tessuto urbano esistente;
- - potenziare la dotazione di servizi e spazi di uso comune per i residenti e fruitori della frazione;
- - ridefinire l’immagine del fronte edificato all’ingresso dell’abitato di Populonia.
Disposizioni generali
Si prevede la realizzazione dei seguenti interventi:
- - un nuovo insediamento residenziale costituito da due blocchi disposti parallelamente a Via delle Tazze Attiche (sub-ambito 1);
- - un nuovo centro civico da collocare in prossimità di Viale Etruria, di cui all’AT 37. integrato da dotazioni commerciali e di servizio all'abitato di Populonia nonché da aree a verde attrezzato.
Non è prescrittivo l’assetto planivolumetrico presente nello schema grafico allegato. Sono invece prescrittive tutte le disposizioni contenute nella presente scheda.
Dovranno inoltre essere osservate le disposizioni normative generali, ove pertinenti all’intervento, di cui al Titolo II, Capo IV (regole per la tutela ambientale) e al Titolo III , Capo III (infrastrutture e dotazioni territoriali e urbane) delle NTA del RU.
Dimensionamento, parametri urbanistico-edilizi e destinazioni d'uso ammesse
Il dimensionamento dell’intervento è così previsto:
- - Volume massimo 8.000 mc
- - N° alloggi max 26 ;
- - SLP max: 2.650 mq, di cui:
- - SLP max residenziale: 2.080 mq.
- - SLP min nuova sede circoscrizione/centro civico: 200 mq.
- - SLP max commercio e servizi: 300 mq.
Parametri urbanistici ed edilizi:
- - altezza massima (Hmax) per i nuovi edifici: 2 piani fuori terra;
- - tipologia edilizia ammessa:
- in linea/a schiera/ per gli edifici residenziali;
- a corte/piastra per il centro civico/commerciale;
Sono ammesse le seguenti destinazioni:
- - residenziale
- - servizi di interesse comune/centro civico
- - commercio di vicinato/direzionale/servizi
Disposizioni normative
criteri tipo-morfologici e progettuali:
- - il nuovo complesso residenziale dovrĂ essere caratterizzato da una tessitura compatta che costituisca il nuovo limite tra edificato e paesaggio rurale;
- - il nuovo centro civico/commerciale e di servizio dovrĂ essere articolato preferibilmente in un unico organismo edilizio prevalentemente ad un piano f.t.;
qualitĂ e caratteristiche degli spazi pubblici e collettivi:
- - le aree contermini alla sede del nuovo centro civico/commerciale e di servizio dovranno essere pavimentate ed attrezzate, così da configurare uno spazio pedonale di aggregazione;
- - le restanti aree di uso pubblico dovranno essere sistemate a verde attrezzato, adeguatamente alberate e dotate di percorsi pedonali di connessione con l'abitato;
requisiti funzionali:
- - le autorimesse pertinenziali delle residenze dovranno essere ricavate a livello interrato, con accessi di uso comune dalla viabilitĂ pubblica;
- - il centro civico dovrĂ essere dotato di una sala polivalente per funzioni sportive, ludico-ricreative e sociali;
Opere e/o attrezzature pubbliche e/o d’interesse pubblico
- - prolungamento di Via delle Tazze Attiche fino a Via del Bucchero, mantenimento di parcheggi lungo strada e realizzazione di marciapiede con filare alberato di ampiezza pari a 6 mt;
- - realizzazione e cessione di parcheggi pubblici lungo Via delle Tazze Attiche per circa 1.000 mq.;
- - sistemazione e cessione gratuita delle aree destinate a verde pubblico e spazi pedonali per complessivi mq. 2.300 circa, poste nel sub-ambito 1 in angolo con Viale Etruria;
- - realizzazione e cessione dei locali destinati alla sede del nuovo centro civico, per una superficie minima di a 200 mq.; il valore di tale opera potrĂ essere scomputato dagli oneri di urbanizzazione secondaria;
- - qualunque altra opera a rete oggi non ancora definibile, la cui necessitĂ dovesse emergere in sede di definizione del piano attuativo o di rilascio del titolo abilitativo.
Invarianti strutturali e Vincoli sovraordinati
L’area di trasformazione non è interessata da invarianti strutturali, il sub ambito 1 è interessato:
- - dalla fascia di rispetto stradale di cui al D.Lgs. 285/92
- - dalla fascia di rispetto dei corsi d’acqua di cui al R.D. 523/1904 così come rappresentate nella tavola 6 del presente RU.
Opere di tutela e valorizzazione del paesaggio
La percezione dell’insediamento di nuova previsione dalla viabilità di accesso a Populonia risulta già mitigata dalla presenza della pineta esistente. Si dovranno comunque curare particolarmente le sistemazioni delle aree esterne sul fronte ovest uniformando gli eventuali elementi accessori e di arredo delle singole unità immobiliari al fine di restituire un’immagine omogenea dell’insediamento.
Il fronte ovest dell’insediamento residenziale dovrà essere schermato con adeguata piantumazione di alto fusto con essenze locali.
ModalitĂ d'attuazione e condizioni alla trasformazione
ModalitĂ di attuazione:
Piano Attuativo di iniziativa privata convenzionato.
Condizioni alla trasformazione:
L’intervento non è assoggettato a specifiche condizioni alla trasformazione.
FattibilitĂ geologico-idraulica
Sotto l'aspetto geomorfologico, la zona ricade nella Classe di PericolositĂ geomorfologica G.1 (pericolositĂ bassa).
L'area ricade in un'area prossima alla pianura, non coperta da studi idraulici, per cui le valutazioni di PericolositĂ idraulica sono ricondotte, su criteri morfologici, parzialmente alla Classe I.2 (pericolositĂ media) e parzialmente alla Classe I.3m (pericolositĂ elevata).
Il giudizio di FattibilitĂ , discendente dalle valutazioni di pericolositĂ sopra espresse, corrisponde, per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.2.g (fattibilitĂ con normali vincoli) e, considerando che l'intervento si inserisce in un ambito urbano servito da pubblica fognatura, alla Classe F.2t (fattibilitĂ senza particolari limitazioni) circa la tutela della risorsa idrica.
Circa gli aspetti idraulici, le trasformazioni ricadono parzialmente nella Classe F.2i e parzialmente nella Classe F.3i (fattibilitĂ condizionata), per la quale dovranno essere condotte indagini idrauliche di dettaglio per verificare le condizioni di rischio idraulico locale: in caso di vulnerabilitĂ per eventi con tempo di ritorno fino a 200 anni dovranno essere previsti interventi di messa in sicurezza con mitigazione degli effetti delle trasformazioni sulle aree al contorno.
Gli studi idraulici necessari dovranno essere eseguiti a livello di intero bacino idrografico, oltre ad essere corredati di asseverazione a firma di tecnico abilitato che assicuri, nel caso di intervento antropico di messa in sicurezza idraulica, il non aumento di rischio in altre aree, con riferimento anche agli effetti dell'eventuale incremento dei picchi di piena a valle: le eventuali opere per la messa in sicurezza idraulica dovranno essere realizzate preventivamente o contestualmente agli interventi edificatori.
Disciplina in assenza di Piano Attuativo o in caso di scadenza del quinquennio
In caso di assenza del P.A. o in caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico senza che sia intervenuta la sottoscrizione della relativa convenzione, agli immobili e alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:
- - totale inedificabilità dell’area
- - manutenzione straordinaria dei fabbricati esistenti.
Disciplina successiva alla realizzazione del piano attuativo
Ad avvenuta ultimazione degli interventi previsti dal P.A., agli immobili ed alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:
- - spazi pubblici: vedi art. 90 delle norme di R.U. per gli spazi a verde attrezzato e art. 86 per i parcheggi pubblici;
- - per i nuovi fabbricati: tessuto T9- vedi art. 60 delle norme di R.U.